IL SALUTO DELLA MADRE GENERALE DELLE ANCELLE DELL'AMORE MISERICORDIOSO

Sono lieta di dare il più cordiale benvenuto in questa casa, a tutti voi, carissimi pellegrini e pellegrine del Santuario, a nome delle Ancelle e dei Figli dell'Amore Misericordioso, la Famiglia Religiosa fondata dalla Madre Speranza di Gesù.

Stiamo dando inizio al Convegno sul «ruolo profetico di madre speranza», cioè sulla «novità evangelica», sul «dono» che la «voce profetica» della Madre «ha pronunciato e offerto» per il mondo di oggi, per la Chiesa, per la vita religiosa, e per la vita personale di ognuno di noi. Dieci anni fa, l'8 febbraio del 1983, la Madre moriva, come il chicco di grano... (Gv 12, 24) sepolto nella Cripta del Santuario. Sopra di lei, ora, due metri di terreno si sollevano, appunto come il chicco di grano che gettato a terra muove il terreno e lo solleva. Madre Speranza è un chicco di grano piccolo, umile, nascosto nella Cripta, nella base della Chiesa di Dio, che rimuove la terra e annuncia la «nuova spiga», cioè i frutti dell'Amore Misericordioso.

In questi giorni del Convegno potremo gustare questi frutti, perché, dice Madre Speranza che «ciascuno di noi individualmente e personalmente e' oggetto delle particolari attenzioni della divina provvidenza: l'amore misericordioso si china su ciascuno per indicargli il cammino che egli desidera per lui» (Perf. 33). Allora lasciamoci guidare dalla luce dello Spirito Santo per accogliere i «semi della vita nuova» che Madre Speranza ci offre, per collaborare anche noi ad evangelizzare l'Amore Misericordioso. Apriamo il cuore alla gioia e alla speranza per accogliere con gratitudine il dono materno di Madre Speranza sperimentando nuovamente il nostro essere figlie e figli di Lei. Buon lavoro!

Madre Mediatrice Berdini, eam