S. E. Mons. P. Poupard

OMELIA - 28 NOVEMBRE 1981

Fratelli carissimi,

In quel tempo, ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c'era la madre di Gesù.... La madre dice ai servi: Fate quello che vi dirà...

Tante volte abbiamo ascoltato, fratelli carissimi, questo brano del Vangelo secondo Giovanni nel quale ci è raccontato come Gesù diede inizio ai suoi miracoli in Cana in Galilea. Ma oggi, mi pare, queste parole riscontrano in noi un eco del tutto particolare, proprio qui, dove siamo raccolti all'invito della Famiglia religiosa dell'amore misericordioso, per una lettura unitaria dell'Enciclica Dives in Misericordia, a un anno di distanza dalla pubblicazione fatta dal Papa Giovanni Paolo secondo.

Nel Vangelo secondo Giovanni, come, del resto, dal libro di Ester: "Come potrei resistere al vedere la distruzione della mia stirpe". Ester supplicò con lacrime. Per la Madre di Gesù, basta dire una parola, per suscitare il gesto della Misericordia.

Mater misericordiae, ora pro nobis!

Madre del Dio di misericordia, come Maria non sarebbe lei stessa Madre di misericordia? Questo, ci insegna il Vangelo di Cana, come del resto tutto il Vangelo.

Madre di misericordia. La Chiesa ha bisogno di una madre. E noi sentiamo il bisogno di pregare questa madre, perché lo sappiamo, dal Vangelo di Cana, alla Costituzione apostolica Lumen Gentium del Concilio ecumenico Vaticano secondo: per Maria, andiamo verso Gesù. Tutti i santi lo hanno capito. E il Santo Padre ci insegna lui stesso, con il suo motto: Totus tuus, consacrazione totale in risposta alla grazia ricevuta per l'intercessione di Maria. Fiducia totale verso la madre di misericordia. Giovanni Paolo secondo lo ha ripetuto tante volte durante i suoi viaggi apostolici attraverso il mondo. Basta ricordare: Nostra Signora di Guadalupe nel Messico, Czestochowa in Polonia, la rue du Bac a Parigi. "Sono un uomo riempito di una grande fiducia. E qui, diceva a Jasna Gora, È qui che ho imparato ad esserlo".

Fiducia nella madre di misericordia, madre di Cristo, madre della Chiesa, madre di tutti noi. Mirabile presenza della madre di Gesù nel mistero della nostra salvezza, mistero di Cristo, mistero della Chiesa. Come lo diceva l'enciclica Redemptor Hominis: "La Chiesa ha sempre bisogno, e particolarmente ai nostri tempi, ha sempre bisogno di una madre".

Una madre, nostra madre, madre di misericordia.

In un altra circostanza, mirabile circostanza, il pellegrinaggio apostolico del Santo Padre ad Efeso in Turchia, il papa disse: "Ogni madre trasmette ai suoi figli la sua propria somiglianza. E così, tra Maria e la Chiesa c'è un rapporto di profonda somiglianza".

E così, ad immagine di Maria, madre di misericordia, la Chiesa, essa stessa nella storia dell'umanità diventa madre di misericordia. E ciascuno di noi, figli della chiesa, figli di Maria, siamo, anche noi chiamati ad essere, come Maria, come la chiesa, fonte et sorgente di misericordia.

È per ciascuno di noi un vero impegno verso i nostri fratelli. Basa guardare accanto a noi, nelle nostre famiglie, nelle nostre parrocchie, nelle nostre fabbriche, nelle nostre Università, nella nostra Città, in tutto il mondo. Basta guardare per vedere, come Maria: non hanno più vino.

Sono nel bisogno, bisogno di pane materiale, bisogno di amore umano e divino.

Misericordia verso tutti gli uomini, che ne hanno bisogno.

Misericordia attiva nell'agire quotidiano.

Misericordia attiva nella preghiera quotidiana.

Misericordia attiva nell'insegnamento: Fate quello che vi dirà.

La misericordia verso il prossimo non consista a fare il bene e a tacere insieme la fonte del bene, ma ad insegnare chiaramente la sorgente divina della misericordia, capace di trasformare l'acqua in vino, i nostri cuori duri in cui di misericordia.

Questo è vangelo, nuova buona, buona notizia.

Beata Maria, che ha creduto nella parola del Signore, Maria povera ed umile, Maria umile e casta, Maria casta ed ubbidiente, beata Maria...

E c'era la Madre di Gesù...

Era qui, sempre disponibile, col cuore aperto, dal primo momento: Annunciazione, Visitazione, Cana, venerdì santo, Pentecoste, madre di letizia, madre di dolore, madre gloriosa.

Quando viene lo Spirito Santo, nel mezzo dei discepoli, c'è, al suo posto silenzioso di preghiera, Maria. Maria è sempre nel mezzo dei discepoli. Maria è qui, tra di noi, sempre presente, sempre disponibile, sempre vivente, nel mezzo della nostra famiglia, Maria Madre del bell'amore e della speranza , madre di misericordia.

Fratelli carissimi. Maria è presente nel mezzo di noi, nel sacrificio del suo figlio che stiamo offrendo al Padre di tutte le misericordie. Diciamo insieme con Maria: non hanno più vino... Fate quello che vi dirà.

Il Signore ci ha insegnato: fate questo in memoria di me, lo facciamo - mistero della fede - lo facciamo, nell'offerta del vino della misericordia. E, come a Cana, il Signore accolta la preghiera della sua Madre. Cana in Galilea fu il primo miracolo di misericordia, il primo non l'ultimo. AMEN.