Gli anni 60 furono, per Madre Speranza, anni di grandi prove e sofferenze che vennero proprio dall'interno della sua "amata Congregazione" da parte di alcune sue figlie che non seppero vedere nella nuova Opera del Santuario un piano di Dio, che temettero che Madre Speranza stesse "tradendo" il fine della Congregazione e stesse disattendendo la cura della medesima. Questo costò l'abbandono in massa di oltre una quarantina di suore, con la minaccia da parte di queste di una scissione della Congregazione stessa.

Nonostante queste prove e sofferenze, durante questi anni, la Chiesa, che aveva già concesso l’approvazione pontificia il 16 dicembre 1949, diede il conforto del "Decretum Laudis" per la Congregazione delle Ancelle, il 5 giugno del 1970. Il 22 settembre 1976, la Chiesa approvò anche il nuovo ramo di Ancelle dell'A.M.