14. Sicuri dell'Amore infinito e paterno di Dio, possediamo, nella misericordia, speranza di salvezza per noi e per ogni uomo. "La speranza poi non delude, perché l'amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato donato" (Rom 5,5).

Siamo chiamati a vivere con fiducia il nostro tempo. La fedeltà gratuita di Dio al suo Amore non è legata al nostro merito, ne è condizionata dalle nostre incoerenze e infedeltà.

Nel nostro operare dobbiamo far prevalere un atteggiamento improntato alla più grande speranza, da ripresentare a ogni uomo perché anche "l'uomo, il più perverso, il più miserabile e perfino il più perduto è amato con tenerezza immensa da Gesù che è per lui un Padre e una tenera Madre" (El pan 2, 67-69).

Saremo testimoni, anche in mezzo alle difficoltà, della gioia che ci viene dalla sua Risurrezione. "Non perdetevi d'animo! Per amore a Gesù, alla Congregazione e ai poveri siate pronti a sostenere le più grandi sofferenze. No, nulla ci separerà dall'amore di Gesù, perché Egli non ci lascerà soli; noi da parte nostra metteremo tutto l'impegno per imparare ad accettare con pazienza e con gioia tribolazioni, malattie, fatiche e persecuzioni" (El pan 20, Circ 62).