Riflettiamo sulla resurrezione del figlio della vedova di Naim: un ragazzo morto trasportato nella bara da quattro uomini e, dietro di loro, la sua mamma piangendo.

Gesł con questo miracolo ci fa conoscere la misericordia divina che si muove a compassione delle nostre miserie e delle nostre sofferenze e che si commuove difronte alle suppliche fatte di parole o fatte di lacrime, e dą conforto a quelli che piangono perchč il Signore, come buon padre, viene in soccorso degli afflitti e dei sofferenti. (Madre Speranza - El pan 8, 756-760)

[ Home page | Verso il Giubileo del 2000]


realizzazione webmaster@collevalenza.it
ultimo aggionamento 05 maggio, 2005