L'arrivo dei Magi

Questo grande evento della manifestazione di Dio, della sua Epifania, non rimane nascosto ad alcuni potenti della terra. C’è chi, come i Magi, parte da lontano, seguendo una stella per venire ad adorare il Figlio dell’Altissimo. C’è chi, come Erode, teme di perdere il suo potere terreno.

Ma i disegni di Dio nessuno può fermarli e, quando i Magi erano appena partiti, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: "Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta là finché non ti avvertirò, perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo".

I Santi Magi sapevano bene che solo al Re del Cielo, a un Dio sceso sulla terra per regnare in forma umana sull’umanità intera, dovevano offrire l’oro di gran valore della carità, la mirra preziosissima del sacrificio e l’incenso sacro dell’adorazione; solo davanti al Re del cielo e della terra, l’uomo deve umiliare la sua grandezza e abbassare la sua fronte fino alla polvere del presepe.

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ultimo aggionamento 05 maggio, 2005