Credo con Madre Speranza, donna di fede viva, di forte speranza e ardente carità, che la Chiesa del nuovo millennio, sta riscoprendo evangelicamente un aspetto essenziale e caratteristico dell’eterna novità di Dio, ricco di misericordia.

Credo con la Fondatrice della famiglia religiosa dell’A.M: che il Dio rivelatoci da Gesù, non è un giudice severo o un padre irato che minaccia e castighi, ma un Padre buono e una affettuosa Madre che perde la testa per l’allegria di riabbracciare il figlio prodigo, la figlia perduta.

Credo in Dio Padre-Madre che ha creato l’uomo e la donna a sua immagine per completarsi reciprocamente, trasmettere la vita con amore e governare saggiamente il mondo.

Credo in Gesù, Figlio del Padre, nato da una donna, Mamma Maria.

Credo in Gesù, maestro di Nazareth che al suo seguito ha inviato 12 Apostoli ed ha chiamato numerose donne ad essere sue discepole.

Credo in Gesù missionario itinerante, che seduto presso il pozzo di Giacobbe, ha parlato alla Samaritana, le si è rivelato come Messia e l’ha fatta messaggera della buona notizia per tutte la città.

Credo in Gesù, amico di tante donne: su di Lui una pubblica peccatrice ha sparso amorosamente, in casa di Simone, lacrime di pentimento e profumo di venerazione.

Credo in Gesù pellegrino che si è ospitato con piacere in casa dell’amico Lazzaro di Betania, lasciandosi ungere dalla mistica Maria e servire da Marta, sorella dinamica ed agitata.

Credo in Gesù medico che ha curato di sabato una donna malata e l’ha riabilitata; ha guarito la suocera di Pietro e di passaggio da Naim, ha ridato l’allegria di vivere a una vedova, povera disgraziata, rianimando il cadavere dell’unico suo figlio.

Credo in Gesù artista che ha paragonato suo Padre a una donna che cerca con ansia la moneta preziosa e, piena di gioia, fa festa con le amiche comari, quando finalmente riesce a ritrovarla.

Credo in Gesù profeta contestatore che, contrariando la legislazione discriminatrice della sua epoca, si lascia toccare dalla donna emorragica, rimanendo puro.

Credo in Gesù terapeuta che ha raddrizzato una donna ricurva, restituendole la dignità di stare in piedi, integrata nella società.

Credo in Gesù, sposo dell’umanità, che a Cana di Galilea partecipa socialmente ad una festa nuziale, esaudisce la richiesta di Sua Madre, offrendo con sorpresa e abbondanza il vino della nuova alleanza.

Credo in Gesù Buon Pastore misericordioso che assolve l’adultera, minacciata di essere lapidata da giudici spietati e senza morale, gentilmente invitata a valorizzarsi cambiando vita.

Credo nel Servo sofferente che , per nostro amore, ha caricato la croce lasciandosi consolare lungo la via del dolore dalle pietose donne di Gerusalemme che, fedeli fino alla fine, lo accompagnano ai piedi del Calvario.

Credo nel Signore vittorioso che all’alba del primo giorno della settimana, è apparso a Maria e Maria Maddalena e l’ha fatta messaggera della sua risurrezione, prima ancora degli Apostoli.

Credo in Ruah, Spirito femminile di Dio che ha reso fecondo il ventre della Vergine e, in tutte le donne continua a generare il miracolo della maternità o il martirio bianco della verginità.

Credo nello Spirito Santo, soffio divino e ispirazione profetica che fa diventare le nostre donne resistenti e coraggiose e le ricolma di fascino e di tenerezza, riflesso di Maria, piena di Grazia.

Credo nella Trinità Santa, fonte di vita e di comunione perfetta.

Credo con Madre Speranza che, nonostante la degradazione attuale, cultura della morte, l’uomo e la donna sono stati creati per un destino di vita eterna.

Credo che l’utopia del Regno, già presente tra noi, riempie di speranza il nostro faticoso impegno per un futuro più umano e felice.

Amen.

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ultimo aggionamento 25 novembre, 2001