POESIE


“Quelle piaghe gloriose…”

(cfr. Gv 20,19-29)

… delle mani,

dei piedi

e del costato di Gesù

stanno a dimostrareper sempre

un amore misericordioso,

eterno,

che viene solo

da Lassù!

 

Donami di entrare,

mio Signore Risorto,

nella tua logica di amare,

godendo di portare,

nella fede,

seguendo Te,

le mie e altrui

piaghe,

per Amore!

(M. Berdini)

 

 

Liberaci, o Signore!

1. Liberaci, Signore, dall’invadenza del nostro egocentrismo, che vorrebbe sostituirci a Te. Niente di più presuntuoso, assurdo e ridicolo.

2. Liberaci, Signore, dalle occulte, perfide, insidie del Demonio, che vorrebbe coinvolgerci nella sua folle ribellione a Te, unico Dio.

3. Liberaci, Signore, dall’associarci al turpe «mestiere» del Demonio: ergerci ad accusatori dei nostri fratelli.

4. Liberaci, Signore, dall’omertà spirituale: non vedere il male, non combatterlo con la parola e l’esempio, non impegnarci alla riparazione.

5. Liberaci, Signore, dalla suscettibilità e permalosità, e fa’ che siamo sinceramente grati a chi ci rivolge una critica, un rimprovero.

6. Liberaci, Signore, dall’adulazione attiva e passiva, incompatibile con la nostra dignità di figli e figlie di Dio.

7. Liberaci, Signore, dallo spirito malvagio dell’invidia e della gelosia: fa’ che sentiamo nostre le qualità belle e grandi del prossimo.

 

8. Liberaci, Signore, da una religiosità formalistica, arida, che ti rende antipatico e sgradevole a chi non ti conosce e non ti ama.

9. Liberaci, Signore, dallo spirito di dominio sugli altri, dal condizionarli, dal piegarli ai nostri gusti e preferenze, dal satellizzarli.

10. Liberaci, Signore, da un vivere insulso, tiepido, in cui ci si arrende alla mediocrità, non si ha entusiasmo e slancio, non si sente la poesia del nostro credere e sperare.

11. Liberaci, Signore, dall’intolleranza, impaziente e ingiusta verso i nostri fratelli: fa’ che vediamo di preferenza quello che ci unisce, invece che ciò che ci contrappone.

12. Liberaci, Signore, dalla depressione, dalla malinconia, dal pessimismo: sperando in te, abbandonandoci a te, dubbi e abbattimento scompaiono.

13. Liberaci, Signore, dall’assenteismo, dall’indifferenza, dal chiuderci in noi stessi incuranti della salvezza dei Tuoi figli e figlie.

 

 

 

“Il deserto fiorirà…”
(cfr. Is. 41, 18-19)

… perché lo Spirito del Signore
anche il deserto feconderà!
Dopo l’inverno, qualcosa
di nuovo
germoglia già
e cedri, acacia, mirti, olivi
mille fiori e frutti
ogni terra brulla darà,

perché quell’ACQUA VIVA
– Spirito di Misericordia
   Presenza del Risorto
   Pienezza di Vita –
ogni cuore assetato irrigherà…
anche il tuo deserto,
capolavoro divino,
si cambierà in giardino!

(M. Berdini)

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ultimo aggionamento 05 luglio, 2003