DAGLI SCRITTI DI MADRE SPERANZA | |||
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Lettera n° 278
Lettera a Madre Ascensión Alhama, eam
Roma, 18 gennaio 1944Quanto è dolce, sorella mia, soffrire con il Buon Gesù
Tutto per amore
Carissima figlia Ascensión. Ti prego di tener sempre presente che alle ombre sanguigne del Calvario segue laurora della Resurrezione e che, quanti abbiamo avuto la grazia di vivere uniti a Lui ed abbiamo saputo far tesoro delle prove e del dolore, resusciteremo alla vita di gloria, come Gesù nel giorno del trionfo.
Quanto è dolce, sorella mia, soffrire con il Buon Gesù, senza altro desiderio che riparare le offese fatte a Lui e soffrire per la Sua gloria!
Vorrei proprio che tutte le mie figlie sperimentassero ciò che si prova nellanima quando, allaumentare la sofferenza, si fissa lo sguardo nel buon Gesù che ci sta guardando con amore compassionevole. Io credo, sorella mia, che soffrire con il buon Gesù è consolarlo e completare la sua Passione ed amarlo con maggiore perfezione in questo esilio, che è la migliore preparazione per gioire con più pienezza del Suo amore per tutta leternità.
A tutte le figlie un forte abbraccio e dì loro che, da questo esilio, chiedo al buon Gesù mi conceda la grazia che tutte le mie figlie ardano dal desiderio di soffrire con amore e per amore, unite a Lui.
Tu e le figlie pregate perché in me si compia sempre la volontà del nostro Dio, per molto che mi faccia soffrire, per quanto non la comprenda e anche quando non la veda.M. Speranza di Gesú, eam
El Pan 19 cart, 1536-1539
Fa, Dio mio, che io ami con passione la croce e che non possa vivere felice senza di essa fino a che la morte non mi abbia unito a Te per tutta leternità e non ti abbia potuto dire veramente che tamo tanto, Gesù mio, tanto, e che non ho più volontà mia.
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ultimo aggionamento 15 maggio, 2004