La lettera

 

Gesù, facci sognare!

  Carissimo,

    lo so, hai ragione. È difficile credere. Te lo confesso anch’io, dal fondo di tutte le mie tentazioni. Credere ha le sue difficoltà, ha le sue solitudini, ha la sua sofferenza. È dono credere, non è tavola pitagorica. La fede ti sbalza oltre il tuo fondamento, la tua ragione, la tua domanda di evidenza.
    E però non si vive se non si crede, se non si è capaci di accogliere questo dono:
    - nell’attesa del giorno di Isaia (“E il bambino metterà la sua mano nel covo dei rettili…”);
    - costruendo la nuova Gerusalemme di ogni giorno (Secondo l’Apocalisse: “E non ci sarà più morte, né lutto, né pianto…”).
    No, non si vive se non si incontra Dio. Ma il problema è, ci siamo davvero incontrati?
    Il che vuol dire:
    - inginocchiarci per il nostro peccato (nel libro di Neemia, il sacerdote Esdra presenta il libro. E il popolo piangeva: “Amen, amen…”);
    - mangiare il rotolo del libro (che un angelo del cielo, come nella sconvolgente vicenda di Isaia, “ci tocchi le labbra con un carbone ardente”);
    - rivivere quella operazione cosmica di stupore di cui parla Ezechiele (“Profetizza su queste ossa… io infonderò in voi lo spirito e rivivrete…”).
    Lo so, lo ripeto, è difficile questo “vivere da risorti”. Ho le mie esperienze, le mie cadute di fede, ma non possiamo rassegnarci.
    Lo dico a te, a tutti i giovani stupendi che ho incontrato. Ricordo il tuo volto, il volto di tutti, e vorrei dirvi ancora: Dio ha bisogno di voi, ha bisogno della vostra gioia, dei vostri sogni, della vostra giovinezza. Riempite la terra della “follia” di Dio. Riempitela di Beatitudini, di cielo, di stelle, di luce. Riempitela di giustizia, di amore, di futuro. Riempitela di impegno, di lotta, di speranza.
    Misuratevi con le distanze, con il sogno che Dio ha fatto su ciascuno di voi. Sappiate costruire passione, voglia di vivere. Date entusiasmo, amicizia, forza. Non rinunziate al sogno. Non si vive se non si sogna, se non si lotta perché il sogno accada.
    E il sogno, il più grande sogno, è già avvenuto. Gesù in mezzo a noi!

Nino Barraco

 

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ultimo aggiornamento 11 maggio, 2005