Ciò che ha maggiormente caratterizzato la vita del Santuario nel mese di Luglio e di Agosto è stato il continuo e consistente flusso di gente vacanziera: piccoli gruppi familiari, comitive di amici, Sacerdoti o Suore con i loro parenti, persone alla ricerca di un luogo tranquillo.
Non tutti erano veri e propri pellegrini, c’erano senz’altro molti curiosi, alcuni indifferenti o lontani dalla fede, ma tutti hanno potuto respirare un’aria diversa, un senso di quiete e di pace che fa bene perché ristora lo spirito e il corpo.
A ricordarci che le vacanze possono essere una benedizione, se vengono vissute saggiamente, è stato Benedetto XVI, il nostro amato Pontefice che più volte , sia da Cardinale che da Papa ha voluto esaltare il ruolo provvidenziale delle vacanze, dando intelligenti suggerimenti.
Recentemente, dal suo breve soggiorno in Val d’Aosta, ha fatto risuonare queste sagge parole:
“Nel mondo in cui viviamo, diventa quasi una necessità potersi ritemprare nel corpo e nello spirito, specialmente per chi abita in città, dove le condizioni di vita, spesso frenetiche, lasciano poco spazio al silenzio, alla riflessione, al distensivo contatto con la natura.
Le vacanze sono, inoltre, giorni nei quali ci si può dedicare più a lungo alla preghiera, alla lettura alla meditazione sui significati profondi della vita nel contesto sereno della propria famiglia e dei propri cari. Il tempo delle vacanze offre opportunità uniche di sosta davanti agli spettacoli suggestivi della natura, meraviglioso “libro” alla portata di tutti, grandi e piccoli.
A contatto con la natura , la persona ritrova la sua giusta dimensione, si riscopre creatura, piccola, ma al tempo stesso unica, “capace di Dio” perché interiormente aperta all’infinito.
(Angelus del 17 – 7 – 05)
Ancora Cardinale, nel 1985, in una meditazione sul tempo delle ferie, esaminando il singolare fenomeno che si verifica ogni fine settimana, quello dell’uscita in massa dalle città di “colonne di latta”, vi leggeva “lo stato d’animo che fa dell’essere umano un viandante senza pace”, un pellegrino senza fissa dimora.
Questo fenomeno è anche l’espressione della rivolta contro le costrizioni del mondo del lavoro .
L’uomo, infatti, non si sente a proprio agio in ciò che possiede, nelle libertà di cui gode; ha bisogno di uno spazio che lo faccia sentire libero e creativo.
Ma questa inquietudine, questa ricerca non trova una risposta semplicemente spostandosi da un posto all’altro, cercando unicamente di viaggiare, bagnarsi, ridere, divertirsi. Di ben altro ha bisogno l’uomo! Il riposo e le distrazioni sono buone e necessarie, ma debbono servire per interrogarsi sui perché della vita, per cercare Dio. È questa “l’escursione più eccitante, il bagno più vitalizzante, che la creatura umana possa fare”. Solo così, infatti, può sentirsi veramente libero e sereno, nella sua casa e dovunque si trovi.
Benedette vacanze se serviranno per raggiungere questi obiettivi che il Santo Padre ci indica.

Un giovane Sacerdote arriva al Santuario alla guida di un gruppo di pellegrini. Mostra subito un particolare, commosso entusiasmo verso il Santuario e Madre Speranza e tanta voglia di raccontare. Mi dice che era un giovane scapestrato, superficiale e indifferente nei riguardi della religione e della Chiesa. Durante un viaggio in Umbria con un gruppo di ragazzi l’autista del pullman volle far loro un regalo: portandoli a visitare “un bel posto” che nessuno conosceva.
Giunti a Collevalenza verso sera entrarono nella cappella del Crocifisso. Lo sguardo implorante di Gesù in croce, e la serenità del volto lo colpirono profondamente. Ascoltò una guida che parlava del Santuario, di Madre Speranza, delle varie opere da lei realizzate per diffondere ed esprimere l’Amore Misericordioso di Dio. Comprese l’inutilità della vita che conduceva e decise di dare una svolta. “Lì è nata la mia vocazione, quel giorno, dinanzi a quel Crocifisso. Ora ritorno con i miei parrocchiani a ringraziare il Signore e Madre Speranza che mi ha sempre accompagnato nel cammino, spesso molto difficile e contrastato, verso il sacerdozio”.

– Un gruppo di circa trenta suore, Ancelle dell’Amore Misericordioso ha partecipato ad un Corso di Esercizi Spirituali diretto da P. Romano Altobelli. Ascolto e riflessione, silenzio e preghiera hanno ridato a queste sorelle una nuova carica per testimoniare con la loro vita l’amore e la misericordia di Dio
– P. Mario Gialletti ha dettato le riflessioni, tratte dalla Parola di Dio e dagli scritti di Madre Speranza, ad un gruppo di laici, molti dei quali appartenenti all’Associazione Laici Amore, riuniti presso il Santuario per alcune giornate di spiritualità
– Una ventina di famiglie di Lucca, accompagnate dal loro parroco D. Agostino ha trascorso presso il Santuario una Giornata di Spiritualità. P. Domenico ha presentato ad essi il messaggio dell’Amore Misericordioso e la figura di Madre Speranza nel contesto delle pagine del libro degli Atti degli Apostoli dove si parla della vita comunitaria.

– Il 2 Luglio P. Mario Gialletti ha ringraziato il Signore insieme ai parenti, ai confratelli e consorelle per il Cinquantesimo di Vita Religiosa con una S. Messa celebrata nella Basilica. Giovane Sacerdote della Diocesi di Perugia fu accolto nella Congregazione da Madre Speranza fin dai primi tempi della fondazione. Ha svolto delicati incarichi, come quello di segretario Generale, responsabile dell’Archivio, direttore della rivista del Santuario. A lui il nostro augurio pieno di riconoscenza.
– I Religiosi dell’Amore Misericordioso della Provincia spagnola, dopo un corso di Esercizi Spirituali predicati da P. Aurelio Pérez, ha eletto il nuovo Consiglio: P. Ireneo Martínez,(Padre Provinciale), P. Maximiano Lucas (Vicario Provinciale), P. Pablo Del Prado (consigliere), P. Enrique Arana (segretario).
– Dal 4 al 9 Luglio- P. Sante, P. Claudio e Suor Lucia hanno seguito un gruppo di 31 ragazzi delle Suole Medie che presso il Roccolo-Speranza ha trascorso alcuni giorni di serena e allegra convivenza, approfondendo tematiche utili per valorizzare la vitalità che li caratterizza.
– Anche per i giovani delle scuole superiori si è tenuto un Campo Scuola dal 10 al 16 luglio. Il confronto con la Parola di Dio e la preghiera, si sono alternati con momenti ricreativi artistici e culturali.
– Dal paese di Sturbo, in provincia di Lecce, una cinquantina di giovani hanno trascorso presso il roccolo una settimana di vacanze con il loro parroco e alcuni catechisti. Hanno visitato i luoghi francescani e concluso il loro pellegrinaggio con una Liturgia Penitenziale Confessioni, Visita.
– Nell’ambito dei festeggiamenti organizzati dalla parrocchia di Collevalenza un bel gruppo di motociclisti si sono riuniti nella piazza del Santuario per ricevere una benedizione per loro e per le loro moto.
– Il 29 Luglio su proposta degli organizzatori del “Festival di Todi”, l’organista della Chiesa del Gesù di Napoli. Livio De Luca, ha eseguito un Concerto d’organo nella nostra Basilica proponendo un programma interessante e applauditissimo.
– Circa duecento ragazzi provenienti dalle varie parrocchie dove si trovano i Figli e le Ancelle dell’Amore Misericordioso l’11 Agosto si sono ritrovati a Collevalenza prima di partire per Colonia dove hanno partecipato alla Giornata Mondiale della Gioventù. Nella Basilica hanno celebrato una S. Messa e implorato la benedizione dell’Amore Misericordioso per il buon esito del loro pellegrinaggio.
Ugualmente dalla Diocesi di Caltanisetta il nostro Sacerdote Diocesano con voti, D. Salvatore Rumeo, ha accompagnato a Collevalenza un gruppo di 150 giovani diretti anch’essi a Colonia. Hanno visitato con interesse il Santuario e partecipato alla S. Messa solenne delle ore undici.

Se da una parte c’è da registrare nella vita del Santuario una comprensibile diminuzione dei gruppi organizzati, dall’altra abbiamo costatato un continuo pellegrinaggio di piccoli gruppi .
Segnaliamo quelli che siamo riusciti a ad accertare.
Venerdì 1 Luglio: Salerno.
Sabato 2: Andria, Caserta, Pagani, Nocera, Civitella del Tronto, Fratta Maggiore, Napoli.
Domenica 3: Ostia, Foggia, Napoli, Viterbo, Roma.
Lunedì 4: Bisceglie, Casal Maggiore.
Martedì 5 Altamura (Visita, Confessioni, S. Messa)
Sabato 9: Isola della Scala, Milano, Napoli, Pesaro, Boville Ernica, Bologna, Rimini.
Domenica 10: Ceccano, Roma, Napoli, Bari, Aversa, Frosinone (Parrocchia di S. Pietro Apostolo).
Lunedì 11: Ronco di Forlì, Parrocchia per una Giornata di Spiritualità.
Martedì: 12: Palermo.
Mercoledì 13: S. Margherita Marina (Messina).
Sabato 16: Dalla Diocesi di Fermo (un centinaio di appartenenti al Rinnovamento dello Spirito), Empoli, Roma, Aversa.
Domenica 17: Frosinone, Reggio Emilia, Napoli.
Lunedì 18. Sesto Fiorentino, Bisceglie.
Mercoledì 20: Vicenza, Nibionno (Lecco) gruppo di ragazzi dell’oratorio.
Giovedì 21: Civitanova (Mc), Napoli, Frosinone.
Venerdì 22: Salerno.
Sabato 23: Arezzo, Ladispoli, Salerno.
Domenica 24: Campobasso, Napoli, Bari, Roma, Viterbo, Montegranaro.
Lunedì 25: Cerveteri, Civitanova Marche, Fermo, Monturano.
Sabato 30: Treviso, Firenze.
Domenica 31: Miglianico (Chieti), Macerata, Sturbo (LE).
Lunedì 1 Agosto: Carpineto (PE), Pachino (Siracusa.
Martedì 2 Agosto: Gruppo di pellegrini proveniente da varie luoghi della Spagna, accompagnati da P. Lucas e organizzato in occasione del 75° anniversario di fondazione delle Ancelle dell’Amore Misericordioso, Chieti, Ostia, Porto Potenza (MC).
Mercoledì 3: Braciliano (SA), Napoli.
Giovedì 4: Salerno, Lecce.
Lunedì 8 Moje (AN), Monza
Martedì 9 Badia di Petraia (PG).
Mercoledì 10: Bari.
Giovedì 11: Mantova, Macerata, Montegranaro, Ronco (con il Parroco, D. Piero Boscherini), Arezzo(Parrocchia della Cattedrale, con il coro e il Parroco D. Alvaro).
Sabato 13: Afragola, Roma.

Ricordiamo al Signore e affidiamo alla sua misericordia insieme a tutti i nostri benefattori e amici del Santuari alcuni defunti di questi ultimi due mesi legati alla nostra Famiglia religiosa.
Ai parenti esprimiamo la nostra sincera partecipazione al loro dolore.
- Il fratello di Suor Lorenza, della Comunità di Via Casilina (Roma).
- La signora Maria Aparecida, morta in Brasile, madre di Sr. Rosa della comunità di Collevalenza.
-Elena cognata, di Suor Mediatrice Salvatelli della Comunità di Collevalenza.
-Il fratello di M.Pilar Maria Vega della Comunità di Quillacollo (Bolivia).
-La Signora Plantamura Carmela di Bari , una delle prime e più fervorose animatrice di pellegrinaggi presso il nostro Santuario