DAL SANTUARIO DI COLLEVALENZA
 
P. Giovanni Ferrotti fam

 

Voce del Santuario

Gennaio 2005

 

 

 

 

 

 

 

Santuario di Collevalenza

 

Ripartire da Dio per costruire la pace

L’anno civile è iniziato con la Giornata Mondiale della Pace, sotto lo sguardo di Maria, madre di Dio. L’augurio, carico di speranza, che il Santo Padre Benedetto XVI ha rivolto a tutti gli uomini è quello di lasciarsi illuminare dalla verità che rende liberi per costruire una umanità nuova, capace di percorrere le vie della giustizia e della pace.
Il suo messaggio: "Nella verità, la pace" si colloca sulla scia dei documenti e del Magistero di Paolo VI e Giovanni Paolo II che con pastorale sollecitudine hanno sempre esortato gli uomini a ripartire da Dio per poter promuovere una pacifica convivenza tra tutte i popoli del mondo.
Per coloro che hanno il dono della fede e per chiunque non ha un’ intelligenza deformata, la pace non è solo assenza di conflitti armati, ma il frutto dell’ordine che Dio Creatore ha impresso nella società umana. Per questo la prima nemica della pace è la menzogna e il peccato che portano alla sfruttamento della persona umana, della famiglia, della comunità.
Una menzogna che oggi in particolare si esprime – dice il Santo Padre – sia con il nichilismo, che nega l’esistenza di Dio e della sua provvidente presenza nella storia, sia con il fondamentalismo che ne sfigura il volto amorevole e misericordioso.
Questo volto amorevole e misericordioso abbiamo cercato di contemplarlo e presentarlo ai numerosi fedeli che sono venuti nel Santuario in questo periodo di inizio d’anno. Le feste della Divina Maternità di Maria, dell’Epifania e del Battesimo dl Signore, celebrate nel nostro Santuario con molta solennità e concorso di fedeli hanno dato luce e forza al nostro spirito per seguire, come i Magi, le vie che conducono verso Cristo che è pienezza di verità, di amore e di pace.

Capodanno in famiglia

Una bella iniziativa quella offerta dal Santuario alle famiglie per trascorrere insieme un Capodanno diverso. Circa 150 persone hanno potuto vivere momenti di amicizia e di vera gioia nei tre giorni di permanenza nella casa del pellegrino.
"Famiglia, sinfonia di Dio" è stato il motivo conduttore delle tre giornate organizzate dall’Equipe di Pastorale familiare sotto la vivace regia della Dott. ssa Marina Berardi.
Le riflessioni per gli adulti sono servite per conoscere meglio il "Compositore" della sinfonia e per conoscersi vicendevolmente.
P. Domenico ha parlato del pentagramma della Famiglia e della necessità di passare dal rumore alla sinfonia.
I bambini hanno familiarizzato e si sono divertiti con alcune iniziative adatte alla loro età.
Coinvolgente, come sempre il Concerto di Giosy Cento che, di ritorno dall’ Australia, non ha voluto mancare a questo appuntamento presentando le sue ultime produzioni discografiche.
L’ultimo giorno dell’anno tutti hanno partecipato al "Te Deum" di ringraziamento, alla tombolata e a mezzanotte alla solenne S. Messa.
La Giornata di Capodanno si è conclusa con una tavola rotonda sul tema: "Sinfonia di Misericordia, e con una altrettanto bella tavolata imbandita festosamente per il pranzo di "addio", anzi di "rivederci".

Capodanno Giovani

Una ottantina di ragazzi provenienti da Roma, dalle Marche, dal Molise, dall’Umbria hanno partecipato all’iniziativa dell’Equipe di Pastorale Giovanile "Capodanno Giovani". Spesso Capodanno si riduce solo ad una festa profana, disconoscendo la carica di gioia che porta in sé una visione cristiana di tutte le realtà della vita.
Rifacendosi all’esperienza della Giornata della Gioventù di Colonia hanno posto la loro attenzione sulle parole del Vangelo riferite ai Magi: "E fecero ritorno per un’altra strada al loro paese". Ai momenti di riflessione e preghiera vissuti nel Santuario hanno unito una visita notturna alla città di Perugia, giochi, danze e una allegra tombolata finale.

L’episodio del mese

Siamo abituati a sentire il racconto di episodi eroici che evidenziano l’amore delle madri verso i propri figli. Con meno frequenza si parla dei padri. Eppure ce ne sono tanti che amano profondamente i loro figli fino all’eroismo di dimenticare se stessi. Con la forza perseverante e tenera del loro amore ci danno un’idea dell’amore di Dio che è nello stesso tempo madre e padre nei confronti dell’uomo.
È quello che ho provato nell’incontro con un signore che entrando precipitosamente in Santuario mi chiede, anzi, quasi mi obbliga a benedire il suo figlioletto di pochi mesi gravemente malato. Lo mandano qui dall’Ospedale "Bambin Gesù" di Roma perché ha avuto la conferma di una grave malattia umanamente inguaribile. La mamma del bambino ancora non lo sa e lui, il padre, non riesce a dirglielo. Vuole assolutamente che il Signore lo guarisca: Lo comprendo, in parte, ma penso che sia esagerato, forse un po’ fuori di sé, per la terribile notizia che ha ricevuto. Quando lo invito ad avere fiducia nella medicina, ad affidarsi alle cure dei medici, mi risponde quasi risentito che la Chiesa possiede la forza di Cristo e deve metterla a disposizione dei suoi figli. Mi ricorda una serie di fatti evangelici di guarigioni operate da Gesù e dai suoi Apostoli e allora comprendo che il suo non è fanatismo, ma fede autentica: fede nella paternità di Dio, fede nella Chiesa, nell’intercessione dei Santi, di Madre Speranza, di cui ha appena sentito parlare perché vive all’estero. Non voglio deluderlo: lo benedico, lo invito a prendere l’acqua del Santuario e a fare la Novena, ma mi faccio promettere che continuerà anche a tentare tutti i mezzi umani e ad accettare comunque la volontà di Dio. Comprendo che non è facile, ma sono sicuro che Madre Speranza non mancherà di preoccuparsi di questo bambino e di questo padre. Noi pregheremo per essi.

Incontri

I Superiori Maggiori della nostra Famiglia Religiosa hanno visitato in questo periodo le comunità dell’America Latina portandoci buone notizie per quanto riguarda l’impegno caritativo missionario e la crescita delle vocazioni. P. Domenico Cancian, Superiore Generale ha partecipato, in Bolivia all’inaugurazione del Centro Materno- Infantile "Madre Speranza"e alla Professione religiosa di P. Alfredo Cuellar, primo Figlio dell’Amore Misericordioso boliviano.
P. Aurelio Pérez, Vicario Generale, si è recato prima in Spagna per partecipare ad un incontro durante il quale Padri e Suore hanno ricordato i 75 anni della fondazione delle Suore e successivamente in Brasile dove ha partecipato agli Esercizi Spirituali alla fine dei quali Mons. Dalton Menezes Penedo ha emesso i voti come sacerdote diocesano, figlio dell’Amore Misericordioso, José Fernandes Lopes come FAM e 5 giovani hanno cominciato il noviziato.

Approfittando della temporanea chiusura della Casa del Pellegrino le suore si sono concesse alcuni giorni di tranquillità per dedicarsi ad una doverosa e provvidenziale ricarica spirituale partecipando, alcune al corso di Esercizi Spirituali tenuto da D. Antonino D’Aurelio nella nostra casa di Villa S. Michele, in provincia di Campobasso, altre a quello tenuto da P. Mario Gialletti a Collevalenza.

Il 15 Gennaio D. Marcello Cruciani, assistente spirituale dei Cursillisti, ha tenuto una conferenza di formazione e preparazione in vista dei corsi che si svolgeranno nel mese di Marzo nella Casa del Pellegrino. Il tema trattato in questo mese è stato: "Dio… la risposta alla mia vita". Un buon numero di persone, desiderose di pensare al bene della propria anima hanno partecipato maturando concreti progetti per un serio cammino di fede.

Domenica 8 gennaio si è svolto presso il Santuario l’Incontro dei Giovani dell’Unitalsi dell’Umbria, organizzato dalla Sottosessione di Orvieto e Todi. È intervenuto il Vescovo che ha celebrato per essi e per i molti fedeli presenti la S. Messa della festa del Battesimo di Gesù. Gli stessi giovani hanno animato con i loro canti la celebrazione. Il Vescovo nella sua omelia ha invitato tutti a considerare la grandezza del dono ricevuto con il Battesimo e a valorizzarlo mediante un generoso servizio ai fratelli più bisognosi.

I Sacerdoti della Vicaria dei Santi Terenziano e Felice, Vescovi e Martiri, si sono ritrovati insieme nella casa dei Padri, presso il Santuario, per parlare dei loro problemi pastorali. È per noi una gioia accogliere i confratelli Sacerdoti e condividere con essi le loro ansie pastorali, l’amicizia e la preghiera, come Madre Speranza ci ha sempre esortato a privilegiare.

Domenica 22 gennaio si è tenuta presso la Casa del Pellegrino l’Assemblea straordinaria dell’Azione Cattolica della Diocesi di OrvietoTodi. Il Vescovo, Mons. Giovanni Scanavino nella sua prolusione ha parlato di quello che si aspetta dai laici dell’AC, il sociologo Luca Diotallevi ha trattato il tema: "Laici in difesa, all’attacco o a tutto campo". Nel pomeriggio è stata sottoposta all’approvazione dei presenti la bozza dell’atto normativo diocesano e si è conclusa la giornata con la celebrazione della S. Messa in Santuario, presieduta dal Vescovo.
Dal 18 al 25 gennaio abbiamo celebrato insieme a tutti i cristiani del mondo la Settimana di preghiera per l’unità dei Cristiani, Ci siamo riuniti comunitariamente nel Santuario del Crocifisso per pregare e riflettere sul tema: "Dove due o tre sono riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro" (Mt. 18,18-20). È una promessa di Gesù che apre il cuore alla più grande speranza e un impegno per continuare insieme la nostra supplica perché tutti cristiani, superino nella carità gli ostacoli per una totale e completa riconciliazione.

Gruppi

Il freddo e la chiusura della casa del pellegrino ha fatto diminuire di molto le presenze di pellegrini

1 Domenica: Pisa, Macerata,
2 Napoli, Sua Eccellenza Mons. Luca Brandolini con i suoi Seminaristi della Diocesi di Sora
   celebra in cripta
3 Como con il Signor Enrico Dominioni, Messico,
6 Pordenone, Prato, Firenze,
7 Perugia, Macerata, Sesto F.no.
8 Domenica: Orvieto, Todi, Perugia, Terni, Foligno, Napoli, Spoleto, Città di Castello
14 Imola
15 Domenica: Bari, Terni, Macerata.
21 Roma
22 Domenica: Montesilvano (PE), Orvieto, Todi, Acquasparta, Pantalla, Fabbro,
23 Roma,
24 Terni (Salesiani)
28 Roma, Perugia
29 Domenica: Pitigliano (GR) giovani per una giornata di ritiro), S. Venanzo (TR) (per un incontro di preghiera), Cesena,.

Lutti

Nel mese di gennaio sono tornate a Dio alcune persone legate alla nostra Famiglia Religiosa e che vogliamo ricordare e affidare alle preghiere dei nostri lettori:
Carmen, nipote di Sr. Pilar Petralanda di Bilbao e Stefano, nipote di Madre Anna Maria della comunità di Via Casilina (Roma) .
Emilio, fratello di Santina Taglia, una delle prime religiose Ancelle dell’Amore Misericordioso per le attività temporali.
La sorella di Sr. Ascensione Scimmi della comunità di Spinaceto, morta a poca distanza da un altro fratello.
La madre di Sr. Otilia Tercero, della comunità della Nora del Rio (Spagna)
La zia delle sorelle Lourdes e Maria delle comunità di Montecchio e Collevalenza.

Foto di gruppo

Da Pistoia (Fraternità Monastica di Gerusalemme)

Da Mogliano di Tenna (AP)

Da Paternò

Da Roma

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ultimo aggiornamento 19 marzo, 2006