DAL SANTUARIO DI COLLEVALENZA
 
P. Giovanni Ferrotti fam

 

Voce del Santuario

Aprile 2005

 

 

 

 

 

 

 

Santuario di Collevalenza

 

Pasqua, il giorno che ha fatto il Signore...

… perché pregustassimo la gioia di quel "Giorno senza tramonto", quando saremo per l’eternità nella luce della sua gloria infinita.
La gioia della Pasqua, ha ricordato al mondo il Santo Padre Benedetto XVI nel suo Messaggio Urbi et Orbi, "ha aperto la terra e l’ha spalancata verso il cielo".
Nel Santuario abbiamo vissuto con questa gioiosa speranza i giorni della Pasqua, cercando di renderci disponibili per le numerose e belle confessioni, solennizzando le celebrazioni, accogliendo fraternamente i numerosi pellegrini e fedeli giunti da tutta Italia e anche da altre nazioni.
La Parrocchia di Collevalenza ha contribuito con le sue ormai tradizionali e suggestive Sacre Rappresentazioni dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme la Domenica delle Palme e con la Passione di Cristo il Venerdì Santo. La Piazza e la scalinata della Basilica hanno fatto da degna cornice all’artistica rievocazione storica degli avvenimenti culminanti della vita di Cristo, creando per i numerosi pellegrini e fedeli che vi hanno partecipato l’atmosfera spirituale necessaria per rivivere interiormente il Mistero della nostra salvezza.
Intima e solenne è stata la celebrazione del Giovedì Santo, alla quale hanno partecipato tutte le comunità di Collevalenza, compresi i sacerdoti anziani, accolti nella casa ad essi destinata.
La Via Crucis, definita dal Santo Padre "Via della misericordia" e la Celebrazione liturgica del Venerdì Santo, con la preghiera universale, l’adorazione della Croce e la Comunione Eucaristica, hanno aperto il nostro cuore all’amore inesauribile e universale di Cristo, vincitore della morte e del male. La giornata si è conclusa con la rievocazione storica della passione di Gesù, magistralmente rappresentata dalla Parrocchia di Collevalenza.
Il Sabato Santo è stata una giornata di silenzio, riflessione e preghiera che ci ha preparati a vivere l’incontenibile gioia della Risurrezione. La preghiera liturgica del Mattutino e dell’Ora Media e, a sera, un bel concerto di P. Carlo Andreassi, organista del Santuario, hanno favorito il necessario raccoglimento.
La Veglia Pasquale, con il canto dell’Exultet e le suggestive cerimonie del fuoco, del cero, dell’acqua, della rinnovazione delle promesse battesimali è stata intensamente vissuta dai moltissimi fedeli presenti.
La Basilica non è stata sufficiente per accogliere nella Domenica di Pasqua la folla presente.
Siamo stati costretti a mettere uno schermo in Cripta per aiutare i fedeli a seguire le SS. Messe che si celebravano in Basilica.
Abbiamo constatato un aumento di Confessioni e anche una migliore qualità delle stesse.
Possiamo dire che gli uomini, riscoprendo il Dio della misericordia e del perdono, sentono l’esigenza di aprire il loro cuore a Gesù Risorto per vivere nella vera pace che ha portato nel mondo.

Il fatto del mese

Uno dei frutti più belli della Pasqua è il perdono fraterno. Ma è anche uno dei più difficili a maturare nell’arido campo del cuore umano, ferito dal peccato.
Il Santuario, con il suo messaggio invita a farsi bonificare il cuore dall’esperienza dell’amore misericordioso di Dio per avere la capacità di perdonare come il Signore ci chiede.
In questi ultimi giorni ho vissuto con trepidazione e con gioia il cammino di conversione alla misericordia di due fratelli che frequentavano abitualmente, ma separatamente il santuario.
Erano vissuti nella casa paterna da buoni fratelli per tanti anni, poi la vita e il lavoro li aveva divisi. Interessi materiali e questioni di soldi avevano creato una diffidenza reciproca e una freddezza di rapporti che non riuscivano a superare. Soffrivano per questo allontanamento, e in fondo desideravano riconciliarsi, ma non trovavano la forza. A l’uno e all’altro mi sono permesso di dire che la loro preghiera, perché fosse accetta a Dio, esigeva il perdono vicendevole, totale e "di cuore".
Ci siamo affidati all’intercessione di Madre Speranza e dopo qualche giorno i cuori si sono sciolti e un fraterno abbraccio ha sigillato l’avvenuta riconciliazione.
L’amore, quello misericordioso, è più forte di ogni difficoltà e trionfa sulla durezza del cuore umano.

Avvenimenti

Uno spettacolo veramente suggestivo e coinvolgente dal titolo: "Via Crucis: i testimoni oculari", scritto e realizzato da Angelo Franchini è stato per il Santuario un eccellente preludio alla Settimana Santa. Lo ha presentato lo stesso autore, lunedì 3 aprile, nella Basilica, dinanzi ad un discreto numero di persone
Personaggi come il Cireneo, la Veronica, Giuda, Maria di Magdala e altri, parlano con un linguaggio poetico, moderno e profondo, della Passione di Cristo, ma anche delle passioni e della passione dell’uomo che ha bisogno di essere salvato dall’amore misericordioso di Dio. .
La Settimana Biblica da molti anni si svolge presso la Casa del pellegrino. P. Danieli, responsabile nazionale, la presiede con esperienza e passione. Anche quest’anno sono venute una trentina di persone da varie parti d’Italia e sotto la guida di esperti hanno studiato e riflettuto sui libri dell’Antico Testamento di Ester e Ruth.

Nei mesi di marzo e di aprile si sono svolti nel Santuario Sette incontri sull’Enciclica "Deus caritas est" di Benedetto XVI.. Abbiamo ritenuto utile proporre questa iniziativa a coloro che frequentano il Santuario per valorizzare un patrimonio così prezioso e affine al messaggio del nostro Santuario. Vari padri della Comunità hanno trattato i punti salienti dell’Enciclica, dinanzi al Crocifisso, il sabato sera, dopo la S. Messa festiva.

È iniziato, presso il nostro Centro di Pastorale Familiare, un Corso di preparazione al Matrimonio al quale partecipano con molto interesse una quindicina di coppie di fidanzati.
Riteniamo di fondamentale importanza dare a questi giovani degli orientamenti e aiutarli ad avere punti sicuri di riferimento per la loro vita di sposi. La collaborazione di alcune coppie, disposte a comunicare le loro esperienze arricchisce il cammino di riscoperta dei valori umani e cristiani che risultano indispensabili per la vita di famiglia.

P. Stefano Gobbi ha riunito a Collevalenza per un Cenacolo Regionale del Movimento Sacerdotale Mariano oltre quattrocento persone. Giornata di intensa preghiera con la recita completa delle tre parti del Rosario, Ora di Adorazione, Processione e Celebrazione Eucaristica con la rinnovazione dell’affidamento al Cuore Immacolato di Maria

Come preparazione al Convegno Ecclesiale che si terrà a Verona in ottobre, la Conferenza Episcopale Umbra ha tenuto a Collevalenza, presso la Casa del Pellegrino un Incontro Sacerdotale al quale hanno partecipato circa 130 Sacerdoti e alcuni laici..
Il Relatore, Giuseppe De Rita ha svolto il tema: "I segni di speranza che la Chiesa e i cristiani sono chiamati oggi a dare per testimoniare Gesù Risorto". Il noto sociologo ha fatto una profonda analisi della realtà sociale dei nostri giorni e del nostro ambiente individuando in una "emozione fondante comunitaria" la contromisura per animare cristianamente una società appiattita e borghese.

Ritiri

Per la maggior parte dei gruppi che vengono nel Santuario la sosta, più o meno lunga, si trasforma generalmente in una giornata di ritiro. Altri lo fanno espressamente chiedendo, spesso, la nostra collaborazione. È stato così per i gruppi provenienti da:
Todi (ragazzi della Parrocchia di S. Giorgio per la preparazione alla Cresima),
Collevalenza (ragazzi che si preparano al Sacramento della Confermazione),
Penna in Teverina (bambini di Prima Comunione, con Parroco, catechisti e alcuni genitori) Spello (Comunità Parrocchiale) Orte (ragazzi che si stanno preparando alla Cresima e alla Prima Comunione con Parroco, Catechisti e genitori), Todi (Dame di S. Vincenzo con Madre Maddalena), Roma (Parrocchia di Spinaceto)

Gruppi di Aprile

Un vero risveglio di gruppi di pellegrini si è verificato soprattutto nella seconda parte del mese.
Molti quelli venuti per fare una giornata di ritiro, per il bagno alle piscine, soprattutto il sabato, per le celebrazioni festive e per le confessioni.
Ve ne segnaliamo alcuni in ordine crnologico che siamo riusciti a registrare:

1 Da Perugia 110 persone appartenenti all’ Apostolato della preghiera con P. Corbetta, Isola della Scala ( Fabrizio con 200 persone), Gruppo di pellegrini dell’Azione Cattolica da Marcellina (Roma), Suore Orsoline da Roma, Tivoli, Trento, Novara, Verona

2 Domenica: Monte Spaccato (Roma), Perugia (Parrocchia di S. Ferdinando), Ragazzi della Madonna del Campione di Todi, Montefiascone (Parrocchia S. Flaviano), Napoli, Bari,

3 Somma Campagna

4 Gruppo di persone per la Settimana Biblica

5 Dame del Volontariato di S. Vincenzo da Todi, Campobasso (Parrocchia Mater Ecclesiae)

6 Da Todi scolaresca di bambini delle elementari,

8 D. Piero ha portato da Ronco un numeroso gruppo di circa 300 persone per una intensa giornata di spiritualità, con Via Crucis, Bagno alle Piscine, Confessioni e S. Messa
Ostravetere (AN), Todi (Cresimandi della Parrocchia di S. Giorgio), Ragazzi della Parrocchia di Collevalenza, Verona, Isola della Scala (Stefano)

9 Domenica: Spello, Marsciano, Recanati,

15 Gruppo di Filippini,

16 Domenica di Pasqua: Moltissimi gruppi familiari, Napoli, Como, Verona, Reggio Emilia,

17 Sant’Elpidio, Grottammare, Grottazzolina, Iesi

18 San Prisco (Caserta) , Riolo Terme (Ravenna) gruppo di Cresimandi con il Parroco D. Marino.

19 Gruppo di seminaristi latinoamericani delle Frattocchie (Roma)

20 Mendrisio (Svizzera), Paternò (CT) Parrocchia di S. Biagio con Padre Calabrò

21 Penna in Teverina, Svizzera

22 Fermo, Formia, Caltanisetta, Cerromaggiore (MI), La Spezia, Mendrisio, Modena, Mondragone, Treviso, Verona, Sassari, Da Roma il Consiglio Generale della Congregazione degli Oblati di S. Giuseppe, dalla Polonia un numeroso gruppo di Suore appartenenti a varie Congregazioni Religiose.

23 Domenica: Verona, Acireale, Cesena,

24 Gruppo da Ascoli Piceno, San Benedetto, Ripatransone guidato dalla signora Maria Teresa, Frosinone, Coro polifonico di Cerromaggiore (MI) che ha animato la S. Messa delle 10, Modena, Napoli, Padova, St. Roman (Austria), Torino, Da Roma gruppo di Suore Passioniste, da Firenze Suore Francescane dell’Immacolata, Pordenone, dalla Parrocchia di S. Lorenzo in Mondovì gruppo "Amore e Vita".

25 Cottanello (RI), Marrano Lagunare (Udine), Verona, S. Miniato, Casalbordino (CH), Faenza, Mondragone, Trapani, Cittadella (Padova), Falerna Scalo (CZ), Fondi, Siniscola (NU), Massa Martana, Montecastello Vibio (PG) .

26 Maddaloni (Caserta), Francia, Cesena.

27 Cannara, Macerata, Colbuccaro, Foligno, Gualdo Cattaneo, Orvieto, Perugia, Vasanello, Terni.

28 Orte, Cesena, Ladispoli

29 Forlì (gruppo di fratelli disabili), Solosino (Padova), Pomezia, Forlì, Roma, Bologna, Bolzano, Napoli, Fano. Un numeroso gruppo di Cavalieri del Santo Sepolcro provenienti da Todi e da altre città dell’Umbria si sono ritrovati per un incontro fraterno e per una celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo Diocesano Sua Ecc.za Mons. Giovanni Scanavino.

30 Domenica: Genova, Germania, Tricase (LE), Livorno, Lonigo (VI), Cesenatico, Gruppo di Filippini residenti in Italia provenienti da Roma, Bosco Reale e Poggio Mari, Avellino, Cesena, Napoli, Asola, Nettuno.

Defunti

Sono tornati alla casa del Padre per vivere con Lui la Pasqua Eterna alcune persone legate particolarmente alla nostra Famiglia Religiosa che vogliamo raccomandare alla vostra preghiera.
Eugenio, padre di P. Ireneo Martinez, Supriore Provinciale dei FAM. di Spagna.
Julian, fratello di Sr. Florentina della comunità di Colloto Maria, sorella di Sr. Regina Zulian, Mons. Giuseppe Benacek, sacerdote cecoslovacco, già professore del Pontificio Seminario di Assisi, ospite da alcuni mesi nella nostra Casa per Sacerdoti anziani.
Alle famiglie esprimiamo la nostra partecipazione assicurando preghiere di suffragio.

Foto di gruppo

Da Paternò (CT) Da Grottazzolina (AP) Da Forlì Angelo Franchini
Partecipanti alla Settimana Biblica Incontro Sacertodi dell'Umbria (S. Ecc.za Mons. Chiaretti e G. De Rita) Da Mendrisio (Svizzera) Da Sommacampagna (VR)

Da Isola della Scala (VR)

Da Campobasso Da Spello (PG) Consiglio Generale degli Oblati di S. Giuseppe

 

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ultimo aggiornamento 09 giugno, 2006