Ricordando P. Elio

 
  P. Aurelio Pérez fam

 

Beati i miti, perché erediteranno la terra.

Beati gli operatori di pace,

perché saranno chiamati figli di Dio.

(Mt 5)

Padre Elio Bastiani ...

Nato a Fermo, fu consacrato sacerdote il 28 giugno 1953. Il 15 agosto 1954 entrò, tra i primi, nella Congregazione dei Figli dell’Amore Misericordioso. Fu educatore di ragazzi, superiore di comunità, parroco, padre spirituale, consigliere generale. Il 21 luglio 1986 fu eletto Padre Generale nel 5° Capitolo generale della Congregazione. Uomo generoso e sereno, ha esercitato il sacerdozio con umiltà e amore, ha profuso sempre serenità e fiducia, ha portato con grande dignità la sofferenza.

… uno tra i primi 12 Figli dell’Amore Misericordioso nel seguire Madre Speranza.

Sentiamo l’assenza di un volto e una voce
che hanno segnato i primi tempi del nostro cammino congregazionale. Quanti ricordi personali e comunitari intorno alla persona di P. Elio!

Ritengo un dovere e un debito di amore fraterno farvi partecipi di alcune impressioni che ho ricevuto (le considero grazie) nel momento del suo distacco da noi. Il suo addormentarsi nel Signore è stato sereno, degna conclusione di una vita offerta e vissuta per amore.

La sera del 7 ottobre, quando l’insufficienza respiratoria che lo faceva soffrire da un po di tempo si è accentuata, mi ha detto, con quel suo sorriso caratteristico questa volta un po’ tirato per l’affanno, che Gesù sulla croce non aveva l’ossigeno come lui. Estremamente lucido, ha rievocato alcuni ricordi e mi ha detto alcune parole in cui mi è sembrato di cogliere che aveva una chiara percezione della fine che si avvicinava e che lui attendeva.

Il mattino dell’8 sono andato a concelebrare con i fratelli della Comunità di accoglienza sacerdotale. La camera di P. Elio era la prima vicino alla cappella. Gli ho detto che celebravamo insieme l’Eucaristia. Lui mi ha risposto allargando le braccia deboli sul letto: "questa è la mia Messa".

Dalla porta aperta ha potuto seguire tutta la celebrazione. Alla fine della santa liturgia sono tornato in camera sua e mi ha detto, con un respiro che si faceva sempre più faticoso: "questa Messa è più dura". E dopo qualche istante: "Offro tutto per le nostre missioni e per i due Capitoli perché vadano secondo la volontà del Signore". Sono le ultime parole che ho sentito da lui. Ho pensato che questa è la vera unione eucaristica con Cristo Gesù: una vita che si conclude come un’oblazione d’amore per la Famiglia religiosa in cui il Signore lo ha chiamato. Poi si è raccolto in silenzio anche perché faceva fatica a parlare. Poco dopo si è aggravato ed è entrato in agonia: nel giro di poco tempo ha cessato di respirare a questo mondo e ha iniziato a respirare in Dio. Erano circa le 11 del mattino.

Desidero ringraziare di cuore tutte le persone che sono state vicine, in vario modo, a P. Elio in tutti questi anni della sua malattia, in particolare i confratelli della Comunità di Accoglienza sacerdotale di Collevalenza.

Grazie P. Elio per la tua testimonianza, luminosamente bella nella sua semplicità. Veglia su di noi dal trono della misericordia e intercedi, insieme a Maria e ai santi, alla nostra Madre Speranza e ai fratelli e sorelle che ci hanno preceduti, intercedi per questa tua Famiglia che hai amato e servito con gioiosa dedizione.

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ultimo aggiornamento 24 dicembre, 2007