25° ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI MADRE SPERANZA

Sr. Erika di Gesù

Veglia sulla tomba della Madre
7 febbraio 2008

 

Una fede viva,
una ferma speranza,
una carità ardente

 

 

La sera del 7 febbraio 2008, alla vigilia dei venticinque anni della morte della Ven. Madre Speranza di Gesù, la nostra Famiglia religiosa insieme ai Giovani dell’Amore Misericordioso di Fratta Todina, e i numerosi pellegrini amici si è ritrovata nella Cripta del Santuario, per ricordare il drammatico momento della perdita e chiedere alla Madre il suo spirito.

E Lei, generosa come sempre, non lo ha fatto mancare.

Fra i canti che le sue Ancelle hanno intonato per evocare la consolazione che "una Madre come questa" ha saputo offrire a tanta gente, la memoria viva del suo carattere vivace, la lettura, a più riprese del suo testamento, abbiamo chiesto ciò di cui abbiamo più bisogno per vivere la nostra figliolanza.

Una fede viva. Una ferma speranza. Una carità ardente.

La promessa di Gesù ai suoi amici, poco prima di essere consegnato alla morte per amore, è stato il soffio della sua preghiera per noi.

Per ottenere "un altro consolatore": lo Spirito Santo.

La promessa della Madre per noi, suoi figli, sono state le sue virtù.

Tre fiamme vive, vivificanti, donate alla Madre per il conforto e la forza di ciascuno di noi; perché viviamo una vita cristiana che testimonia l’Amore Misericordioso a tutti gli uomini.

Portiamo nel cuore la musica dei giovani, il silenzio pieno di meraviglia di tutti i partecipanti, il sorriso sicuro della Madre, dei primi Figli e Ancelle dell’Amore Misericordioso che certamente, quella sera, hanno pregato con noi. Insieme alla Madre.

E per continuare a tessere quel filo invisibile ma reale che ci lega a Lei, continuiamo a pregare anche noi.

Quando la fede è messa alla prova, quando la speranza dispera e la carità impallidisce, rivolgi il tuo sguardo, o Madre buona e coraggiosa, verso di noi e donaci il tuo spirito.

Non lasciare che vaghiamo sperduti come un gregge senza pastore, ma portaci a Gesù.

Come ha fatto Maria Santissima, la Madre che ti ha insegnato l’arte dell’amore, dietro il Figlio Gesù.

Perché, forti del tuo spirito, portiamo nel mondo la luce del suo Amore.

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ultimo aggiornamento 18 marzo, 2008