Ricordando ...

 
  di Marina Berardi

"Ecco io vengo, o Dio,

per fare il tuo volere"

(cf Sal. 39)

 

 

Sr. Auxiliadora

Collevalenza (PG)

31 Marzo 2008

Suor Auxiliadora
Martínez Larrieta

e

Suor Rita Martinozzi

due Ancelle

dell’Amore Misericordioso

tornate alla Casa del Padre

"Ho combattuto la buona battaglia, sono giunto al traguardo, ho conservato la fede: ora è pronta per me la corona di giustizia. Alleluia!"

(2 Tm 4,7-8)
 


 

Sr. Rita

Ugento (LE)

25 Aprile 2008

 

Sr. Auxiliadora, nata a Sestao (Spagna) 89 anni fa, ha seguito l’Amore Misericordioso fin dai primi anni della fondazione della Congregazione, condividendo con la Madre Fondatrice lo zelo apostolico, gli stenti e la vita di sacrificio che hanno caratterizzato gli inizi dell’Opera.

Nei suoi 73 anni di consacrazione religiosa, dal 1947 vissuti in Italia, è stata segno di donazione generosa nei servizi semplici e preziosi in varie comunità della Congregazione.

Questa Sorella ha saputo accogliere la presenza e l’invito dell’Amore Misericordioso a seguirlo quotidianamente sulla via dell’amore, nella costante ricerca della volontà di Dio.

A lei siamo infinitamente riconoscenti perché è stata una sorella della "prima ora" che, con la sua dedizione e la sua generosa immolazione, ha contribuito allo sviluppo e alla crescita della nostra Famiglia religiosa.

Sr. Rita, nata a Gavignano (Roma), 86 anni fa, è stata tra le prime ragazze italiane a seguire Madre Speranza e a recarsi in Spagna per essere formata alla vita religiosa. Qui visse i suoi primi anni di Ancella disimpegnando vari servizi in diversi collegi aperti dalla nascente Congregazione. Nel 1953 rientrò in Italia vivendo la maggior parte dei suoi anni nella Casa Generalizia di Roma. Già avanti negli anni, le fu chiesto di arricchire con la sua presenza la nascente comunità di Ugento, dove fu dono prezioso per ben 12 anni.

Raccogliamo il suo esempio di immolazione, in particolare degli ultimi anni vissuti con serena e gioiosa accettazione, nella preghiera costante e nel tratto semplice e cordiale.

"Mentre anche quest’anno insieme alle mie consorelle sono qui a Collevalenza per un corso di Esercizi spirituali, Ti voglio ringraziare, Signore mio, per tutto quello che mi hai donato e mi donerai in questa vita. Non so quando nei tuoi misteriosi disegni sarà per me l’ora di concludere questo mio terreno pellegrinaggio. Fa, o Signore, che io sia pronta ad accogliere la tua Volontà e l’ora nella quale mi chiami, con grande serenità e pace. Non sarà tutto facile, ma conto sulla tua bontà, sul tuo aiuto e la tua grazia che non mi verranno mai meno. Mi dispongo perciò, ad accogliere quanto mi riservi con fiducia. Tutto ciò che viene da Te è grazia.

Grazie dei doni che mi hai fatto durante la mia vita; del dono della fede, della vocazione religiosa come Ancella dell’Amore Misericordioso figlia di Madre Speranza che tanto ho gradita, amata con immenso affetto. Lo so che spesso non ho corrisposto alla tua grazia e per questo faccio appello alla tua misericordia, confidando nel tuo perdono. Ricordo tantissime persone che mi hanno fatto del bene…

Ed ora, Signore, chiedo perdono a quanti, posso aver fatto del male consapevolmente o inconsapevolmen­te dando cattivo esempio, la tua misericordia sarà più immensa del torto che posso aver recato. Rinnovo l’impegno e la fedeltà per il tempo che ancora Tu mi concederai per la lode e la gloria del tuo nome. Amen." (Suor Rita, dal suo Testamento).

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ultimo aggiornamento 02 giugno, 2008