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TI AMO MARIA |
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Ti amo pensosa che quando la voce si spense e la luce, pensavi al Messaggio e lo sguardo vedeva l’opaca parete del tuo quotidiano. Ti amo protesa a cuocere l’umile pasto o, seria, tornavi dal fonte, grondante la brocca. Ti amo fidente su l’uomo che il Cielo ti ha dato. Ti stringi a Giuseppe e salvi lo Scrigno divino. Ti amo paziente che torni a rifare la vita e curi che cresca Gesù per anni fecondi di Grazia. Ti amo materna con l’occhio veloce sui piccoli sposi di Cana.
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Ti amo sapiente che il giovane figlio Maestro capivi, tranquilla lo vinci. Ti amo sorpresa silente pe’ i duri trionfi del Cristo. Ti amo compresa del futile osanna… Da tenera mamma capisci l’«Agnello» e il suo dramma. Ti amo affranta che vedi colare quel sangue su l’orrida terra del Cranio. Ti amo sicura che Dio non mentisce e lasci altri godere il grande trionfo dell’Alba. Ti amo reclina sul fiume di figli che l’odio e il vizio trascina. La mano ci offri dal Cielo, Ti amo vicina.
Tratto
da: Don Remo Bistoni
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