P A S T O R A L E

g  i  o  v  a  n  i  l  e

p a s t o r a l e  g i o v a n i l e

     Sr. Erika di Gesù, eam

 

Collevalenza - Sydney
andata e ritorno

"A te che sei il mio grande amore ed il mio amore grande,

a te che hai preso la mia vita e ne hai fatto molto di più,

a te che hai dato senso al tempo senza misurarlo…

A te che sei, semplicemente sei, sostanza di giorni miei,

sostanza dei sogni miei…

e a te che sei, semplicemente sei, compagna dei giorni miei…"

Jovanotti, A Te, Safari

Era nato in sordina il nostro incontro del 18-20 luglio scorso.

Invece i giovani ci hanno sorpreso, come sempre.

Dalla Sicilia in su, circa settanta Giovani Amore Misericordioso, e non solo, sono giunti a Collevalenza per vivere la loro Agorà, in comunione con Benedetto XVI, presso il nostro Santuario.

Andare a Sydney per molti di loro sarebbe stato impossibile, ma da Collevalenza siamo "volati" nel continente australiano e in un attimo abbiamo tessuto le fila di un’intesa profonda, nel cuore della Chiesa.

Sabato 19 luglio, il ritmo della liturgia delle ore, la Parola di Dio, la catechesi sullo Spirito Santo che p. Sante ha presentato ai giovani, il Sacramento della riconciliazione, l’immersione nell’acqua dell’Amore Misericordioso, la veglia "in terrazza", dove abbiamo fatto memoria del battesimo e della cresima ricevuti, l’ascolto del Discorso del Santo Padre alla Veglia con i giovani riuniti all’ippodromo di Randwick, hanno rafforzato la nostra fede.

Domenica 20 luglio abbiamo celebrato le Lodi mattutine e quindi abbiamo partecipato ed animato la Messa domenicale di mezzogiorno in Santuario, per vivere la fede, essere testimoni di Cristo, della bellezza del suo Amore.

In questi giorni, i cellulari dei giovani che incontriamo, suonano la canzone A te, di Jovanotti.

Nella serata di sabato 19 luglio abbiamo cantato molte canzoni, improvvisando cori romani, siciliani, umbri… sulle basi delle canzoni più famose ed amate.

Ho pensato che può essere cosa gradita ai lettori rivolgermi ora al Protagonista della Giornata mondiale della Gioventù 2008, lo Spirito Santo, dargli del Tu, dedicare a Lui una canzone, ispirandomi, per quanto riguarda il testo, alle parole che il Papa in quei giorni ha sapientemente rivolto a tutti noi1.

Jovanotti ne sarà lusingato…

 

A Te (Spirito Santo, Amore, Dio)

A Te che non riusciamo a comprendere

e tuttavia possiamo vedere e toccare

Vento, Fuoco, Soffio divino…

A Te che benché silenzioso e invisibile

ci mostri Gesù e dai splendore e senso

alla nostra testimonianza…

A Te che allarghi all’infinito la corta visione

del mondo perché ci insegni la Verità

riguardo a Dio e riguardo a noi

A Te che sei il nostro orecchio

quando sappiamo ascoltare

nelle dissonanze e nelle divisioni

il desiderio dell’uomo di essere

immerso nella comunione.

A Te che dai la vita

e ci conduci al cuore stesso di Dio.

A te che sei, semplicemente sei, sostanza di giorni miei, sostanza dei sogni miei…

A Te che, risoluto e delicato,

ci attiri a ciò che è reale,

a ciò che è durevole

a ciò che è vero…

A Te che, anche nel segno della croce

sei la Terza Persona

della Trinità santissima,

e la cui qualità singolare

è l’unità…

Unità come dono reciproco e costante

del Padre e del Figlio,

unità come servizio

degli uni agli altri

A Te che sei Amore che rimane;

che ci fai dimorare in Dio e Lui in noi…

A Te che sei Dio come Amore,

Amore che dissolve l’incertezza;

Amore che supera la paura del tradimento;

Amore che porta in sé l’eternità…

A te che sei il mio grande amore ed il mio amore grande…

A Te che sei per eccellenza il dono di Dio,

la sorgente che soddisfa ogni nostra sete

e perciò stesso sveli la follia

del nostro vuoto consumismo…

A Te che hai il potere della vita di Dio!

Che hai creato il mondo, hai risuscitato Gesù

dalle angosce della morte

e ci porti verso l’avvento del Regno

A Te che Gesù stesso ha portato nel mondo;

A Te che sei sorgente della nostra nuova vita con Lui

ed in Lui…

A Te che sei il cuore e l’anima della Chiesa,

l’amore che ci lega e la luce che apre i nostri occhi

davanti alle meraviglie di Dio.

A Te che come una fontana che zampilla

nel cuore dell’uomo, gli sussurri: "Vieni al Padre"…

A Te che come puro dono

chiedi di penetrare la dura crosta della nostra indifferenza,

di vincere la nostra stanchezza spirituale,

illuminare il nostro cieco conformismo allo spirito del nostro tempo

A Te che ci insegni a pregare e a lodare

ad adorare e a contemplare…

A Te che sei la nostra sola forza,

che fai la differenza fra una vita spesa, donata

e una vita buttata via.

A Te che sei il nostro futuro, la nostra speranza

l’Unico che può "rinnovare la faccia della terra"…

A Te che sei l’alba di una nuova era,

dove l’amore non è avido ed egoista,

ma un amore puro, che irradia gioia e bellezza

A Te che ispiri i giovani, tutti i giovani

a servire il Signore con allegrezza,

a seguirlo e a dirGli sempre di sì

A Te che sei il sigillo che cambia la nostra vita

per sempre;

Incendio d’Amore,

Sorgente di Vita…

A Te che ci mandi nel mondo ad annunciare il Vangelo,

a portare Cristo,

Testimoni che a loro volta sanno essere

Fontana di Vita per gli altri…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

A te che hai preso la mia vita e ne hai fatto molto di più.

sr. Erika di Gesù


1 BENEDETTO XVI, Discorso alla Veglia con i giovani, Sabato 19 luglio 2008. Omelia alla Celebrazione eucaristica per la XXIII Giornata Mondiale della Gioventù, Domenica 20 luglio 2008.

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ultimo aggiornamento 20 settembre, 2008