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Ricordando ... |
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Don Giuseppe Fortunato Sacerdote Diocesano Figlio dell’Amore Misericordioso |
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Era nato il 20 marzo 1928 a S. Maria la Carità (Napoli), dove è anche deceduto, vicino a Pompei. Il 15 luglio 1951 era stato Ordinato Presbitero della Diocesi di Castellammare di Stabia. Dopo aver conosciuto M. Speranza e la Congregazione, si sentì chiamato dal Signore a una nuova vocazione. Il 31 luglio del 1984 aveva emesso la Prima Professione come FAM Diocesano e il 29 settembre aveva emesso la Professione perpetua nel Santuario di Collevalenza. Abbiamo potuto constatare il profondo legame che lo univa alla nostra Congregazione e Famiglia religiosa, quando visitandolo nella lunga malattia che lo teneva immobilizzato, non riuscendo a parlare, appena ci presentavamo mostrava di conoscerci e si emozionava profondamente, fino al pianto, che sfogava in prolungati lamenti. Sentendo parlare di Collevalenza gli si illuminavano gli occhi e muoveva le mani come per esprimere qualcosa. Desiderava pregare con noi e lo faceva, muovendo le labbra nel Padre nostro e nell’Ave Maria, ma riusciva ad emettere solo qualche debole suono. |
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Don Paolino Ledda Sacerdote Diocesano Figlio dell’Amore Misericordioso |
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Era nato a Laerru (Sassari) l’8 febbraio 1913. Il 26 luglio 1936 era stato Ordinato Presbitero della Diocesi di Tempio-Pausania. Il 31 luglio 1984 emise la Prima Professione. Il 29 settembre 1995 emise la Professione Perpetua nel Santuario dell’Amore Misericordioso di Collevalenza. D. Paolino ci lascia un esempio di generosa e gioiosa dedizione nel lungo servizio pastorale alla sua gente, e nella convinta ed entusiasta appartenenza alla Congregazione dei Figli dell’Amore Misericordioso nel ramo dei SDFAM. Ha conosciuto personalmente M. Speranza; finché ha potuto è venuto tutti gli anni a Collevalenza, per gli Esercizi spirituali e per periodi di convivenza fraterna. Ricordiamo la sua giovialità e il suo caratteristico luminoso sorriso. |
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Suor Pilar Mastrototaro Ancella dell’Amore Misericordioso |
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Mercoledì,15 ottobre. All’alba di questo giorno, Suor Pilar, silenziosamente, ci ha lasciati per tornare al Padre. Una data significativa per la nostra Famiglia religiosa: la Madre, nel lontano 1914, lasciava la casa paterna per rispondere alla chiamata Signore, nel desiderio di diventare "una grande santa, come Santa Teresa". Con slancio e fiducioso abbandono, in una apparente solitudine destinata a trasformarsi nella più profonda intimità, la nostra sorella Pilar è ritornata alla Casa paterna, pronunciando il suo "Sì" conclusivo, rispondendo alla voce di Colui che la chiamava: "Vieni, benedetta dal Padre mio"! La SS. Vergine, che tanto amava, ha esaudito il desiderio espresso in quella preghiera mariana e in quelle ultime parole rivolte a chi le era accanto l’ultima sera: "Dormi tranquilla, domani mattina andrò a vedere la Madonna". Quanti l’hanno conosciuta ricordano il suo grande amore per la Famiglia religiosa e per la Madre Fondatrice che l’aveva accolta fin da bambina. In quegli anni aveva compreso quale fosse il progetto del Signore su di lei. Una vita intensa, vissuta con semplicità, generosità e spirito di sacrificio, usando il suo ingegno per servire ed aiutare tutti. É stata conosciuta ed amata, non solo dalla Comunità parrocchiale di Spinaceto, che commossa e numerosa le ha dato l’ultimo saluto, ma anche dai senza fissa dimora di ponte Casilino e dalle tantissime persone che l’hanno avvicinata. Ha veramente creduto ed incarnato la parola evangelica: "Tutto ciò che avete fatto al più piccolo dei miei fratelli lo avete fatto a me" (Mt 25,45) Suor Pilar, Grazie per aver riconosciuto il passaggio di Cristo, Amore Misericordioso, nella tua storia personale e per aver accolto con gioia il Suo invito a seguirlo: il tuo "sì" ci appartiene, si fa anche "nostra" storia…; Grazie per tutto quello che ci hai dato, per il grande esempio di silenzio, sacrificio, essenzialità della tua vita. Gesù misericordioso ti avrà accolta in cielo in una grande festa, insieme alla Madonna, alla cara Madre Speranza e a tante sorelle e fratelli che formano la grande Famiglia del Paradiso. Ciao, Suor Pilar. Adesso che non hai altri servizi da svolgere, prega per tutti noi. Ci vedremo in cielo… Le tue Sorelle |
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La
mattina del venerdì 27 giugno scorso ci è giunta la notizia della
morte di D. Giuseppe Fortunato, Figlio dell’Amore Misericordioso nel
ramo dei Sacerdoti Diocesani (SDFAM). Era gravemente infermo ormai
da 7 anni, da quando, nel luglio del 2001, alcuni giorni prima della
celebrazione del 50º di ordinazione presbiterale, era stato colpito
da un ictus che lo avrebbe costretto a letto fino alla morte.
D.
Paolino Ledda, dei Sacerdoti Diocesani Figli dell’Amore
Misericordioso, alle ore 8 del mattino di venerdì 29 agosto, si è
addormentato nel Signore all’età di 95 anni. A Santa Maria Coghinas
D. Paolino è stato parroco per 49 anni. La mattina di sabato 30,
alle ore 10,30, c’è stata la solenne Messa esequiale, presieduta dal
Vescovo di Tempio-Ampurias Mons. Sebastiano Sanguinetti, sulla
piazza antistante la chiesa, e concelebrata da molti sacerdoti. 
