La lettera

 

Incontrarti un giorno

Carissimo,

mi dici che parteciperai ad un campo-giovani, alla ricerca di Maria.

Ne sono felice. Certamente, la nostra salvezza è Cristo, ma come fare a meno della Madonna, da cui è nata la speranza? Se la fede fosse un’idea, noi non avremmo bisogno di Maria, ma la nostra fede è vita, e non c’è vita senza la madre.

Un campo-giovane… sia un giorno felice per te, per tutti voi. Un giorno da non dimenticare. Un giorno da stringere al cuore. Un giorno con questa ragazza straordinaria, Maria, sorella, amica, vergine, madre, alla quale hanno ucciso il figlio.

Sì, innamoratevi della Madonna. È una di voi, resta sempre una di voi. Una ragazza del gruppo. Una ragazza vicina, alla quale potete dire tutto.

Mistero e carne, nello stesso tempo, della fede.

Lo so, è bello quando ci si incontra, ma è festa solo quando si ama, quando si trova chi amare, quando si trova da chi essere amati. Maria è la festa di questo momento. È la ragazza da conoscere. Il bisogno di sapere di lei, di leggere il suo diario. La ragazza da amare, il segreto desiderio.

Due occhi che si incontrano, due mani che si tendono, due cuori che si aprono. Maria, questa ragazza di Dio, che rivela cosa sia l’amore. La ragazza da sognare, da vivere insieme.

Abbiamo tutti i nostri sogni. Che possiate sognare con lei. Sono i sogni più belli. Quelli che si avverano. Quelli che non sono ancora esistiti. Quelli che servono per il futuro del cuore.

Sì, incontrarti un giorno, Maria!

Nino Barraco

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ultimo aggiornamento 22 ottobre, 2010