DAL SANTUARIO DI COLLEVALENZA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

P. Ireneo Martín fam

Novembre 2013

 

Voce del Santuario

 

 

"Sempre avanti, costi quello che costi!"

Sulle orme di Madre Speranza, nutrendoci di "una goccia di Speranza al giorno", continuiamo il nostro percorso, in preparazione alla giornata della sua Beatificazione, che porti me, te, caro lettore a coltivare l’ideale della santità con le indicazioni suggerite dalla Famiglia dell’Amore Misericordioso.

Durante questi 30 giorni ecco la parola d’ordine di Madre Speranza: "Sempre avanti, costi quello che costi!".

"Essendo la perfezione un’opera di lunga durata, la quale richiede un avanzamento perseverante e progressivo, dice Madre Speranza, è molto necessario ravvivare di continuo il desiderio di comportarci nel modo migliore. E per questa ragione, il buon Gesù ci dice che non dobbiamo voltarci all’indietro per guardare il cammino che abbiamo percorso, né fermarci con compiacenza sui risultati che abbiamo conseguito; ma piuttosto, guardare sempre in avanti per vedere quanta strada ci rimane da fare; e aumentare il nostro impegno per arrivare quanto prima alla meta… Il motto della perfezione infatti è: "Sempre avanti, costi quello che costi!". (M. Speranza Lettere circolari 1954)

Quante volte abbiamo desiderato un rinnovamento spirituale per avvicinarci con più slancio al Signore e poi costatiamo di avere stancamente camminato. Dobbiamo invece aver sempre uno sguardo avanti, certi che la nostra vita riposa nelle mani di Dio.

Sì, la strada è difficile talora in salita, ma mai vivere da credenti rassegnati. La Chiesa, la famiglia, la società stessa ci chiedono di vivere ogni giorno con la tenacia di chi non ha paura della "strada stretta", come Gesù dice nel Vangelo, che però conduce alla vita. Soltanto con l’impegno e nel proprio ruolo, con la fiducia in Dio e con i talenti che ciascuno deve trafficare, diversi gli uni dagli altri, possiamo camminare " in novità di vita", come dice Paolo, ed essere stimolo e testimonianza.

Papa Francesco ci richiama sovente ad essere cristiani "sul serio", ma bisogna "lasciare perdere tutto quello che ci allontana da Gesù Cristo". Significativi, pur nella loro semplicità, alcuni suoi modi di esprimersi: "Alcune volte ‘mi dico cristiano, ma vivo come pagano!’. Altre volte siamo ‘cristiani a metà cammino’, ‘cristiani tiepidi’, ‘cristiani all’acqua di rosa’. ‘Un po’ così... Un po’ di vernice di cristiano, un po’ di vernice di catechesi... Ma dentro non c’è una vera conversione, non c’è la convinzione di Paolo’: "Tutto ho lasciato perdere e considero spazzatura, per guadagnare Cristo e essere trovato in Lui".

"Figlie mie, conclude Madre Speranza, non siamo di quelle anime che aspirano a un alto grado di santità, ma poi non si curano di mettere in atto i mezzi necessari. Corriamo infatti il pericolo di crederci perfette per il solo fatto che sogniamo di esserlo... Santifichiamo dunque tutte le nostre azioni, per piccole che esse siano, dato che la fedeltà nel poco è garanzia della fedeltà nel molto (cf. Lc 16,10)".

Esercizi spirituali per sacerdoti

Dal 4 all’8 novembre si è svolto presso la Casa del Pellegrino l’ultimo Corso di Esercizi Spirituali offerto dalla nostra Famiglia religiosa ai Sacerdoti diocesani. Sono stati una cinquantina i partecipanti venuti da varie regioni d’Italia e tra essi il Cardinale Elio Sgreccia e il Vescovo di Gubbio Mons. Mario Ceccobelli.

Ha dettato le riflessioni Mons. Angelo de Donatis, Parroco di S. Marco Evangelista al Campidoglio, che ha trattato il tema: "Io sono l’Alfa e l’Omega" (Apc. 13). Con un linguaggio semplice e profondo ha presentato, attingendo ad alcuni passi del Libro dell’Apocalisse, la figura di Cristo come la sorgente e il coronamento della storia, Colui che fa nuove tutte le cose e che dona gratuitamente a chi ha sete l’acqua della vita e la consolazione dello Spirito. Le suggestive immagini del Sacro Testo, magistralmente illustrate, hanno risvegliato in tutti la gioia della vocazione sacerdotale e l’entusiasmo per portare alle varie periferie della nostra società l’amore misericordioso di Dio.

Al carissimo Mons. Angelo de Donatis, che Papa Francesco ha scelto come predicatore per i prossimi Esercizi Spirituali della Curia Vaticana, vanno i ringraziamenti dei sacerdoti partecipanti e l’augurio di seminare con frutto la Parola di Dio nei loro cuori.

Oltre a questo corso di esercizi spirituali, dal 18 al 21 novembre, Mons. Nazareno Marconi, ex Rettore del Seminario Regionale di Assisi, ha guidato con riflessioni chiare e incisive un gruppo di sacerdoti della Diocesi Orvieto- Todi con il loro Vescovo Mons. Benedetto Tuzia.

A S. Pietro con il Cardinale Angelo Comastri

Sabato 9 novembre alle ore 17 le Ancelle, i Figli dell’Amore Misericordioso, sacerdoti diocesani fam, la Parrocchia di Spinaceto, alcuni gruppi dell’Associazione Laici dell’Amore Misericordioso, i capigruppo dei pellegrini venuti da varie Regioni e alcuni Volontari del Santuario hanno avuto la gioia di partecipare alla solenne Eucarestia all’Altare della Cattedra nella Basilica di S. Pietro per ringraziare l’Amore Misericordioso, per l’Anno della Fede e per il grande "dono" della Beatificazione di Madre Speranza. La Celebrazione Eucaristica è stata presieduta da S. Em. il Cardinale Angelo Comastri, concelebranti P. Aurelio Pérez , P. Ireneo Martìn e altri sacerdoti.

Padre Aurelio Pérez, all’ inizio della S. Messa, ha ringraziato con affetto il Card. Angelo Comastri sia per l’accoglienza ricevuta che per l’opportunità di poter confermare la nostra fede alla Cattedra di Pietro e lodare il Signore del dono della Beatificazione di Madre Speranza.

Nell’omelia il Cardinale Comastri ha ripercorso con passione alcune parabole della Misericordia: Gesù che, stupendo tutti per la sua grande bontà, chiamò tra gli apostoli un pubblicano, si lasciò bagnare i piedi dalle lacrime di una donna peccatrice, perdonò l’adultera colta in flagrante, andò a cercare la pecorella smarrita, perdonò il figliol prodigo abbracciandolo e baciandolo commosso. Questo è lo stupefacente messaggio del Padre Buono, messaggio dell’Amore Misericordioso di Dio. Madre Speranza Montecchiani, Superiora generale EAM, nella preghiera dei fedeli ha pregato il Signore di aiutarci a preparare spiritualmente il nostro cuore al giorno della Beatificazione.

La settimana dei SDFAM-FAM

Nella settimana dall’11 al 15 novembre con i Sacerdoti diocesani FAM si è vissuto un momento gioioso di fraternità e di condivisione. Tema delle giornate: Il sdfam: chiamato a diventare santo tra azione e contemplazione (Lc 10,38-42). P. Aurelio Pérez, prima di partire per le Filippine, ha aperto l’incontro con una riflessione "Figli miei state attenti, siate santi!": Madre Speranza e la sua proposta ai sacerdoti di santità attiva e contemplativa. Loro stessi ci hanno aiutato a rileggere l’episodio evangelico di Marta e Maria applicandolo alla nostra missione sacerdotale e sottolineando l’urgenza di armonizzare l’azione e la contemplazione nella nostra vita.

Nel pomeriggio Don Ruggero Ramella e D. Alessandro Giambra hanno relazionato su "Betania come icona di fraternità presbiterale: l’amicizia sincera e la vita comune come aiuto fondamentale per una sintesi feconda di azione e contemplazione".

Mercoledì 13 i partecipanti all’incontro accompagnati da P. Ireneo Martin, Rettore del Santuario di Collevalenza, hanno visitato Orvieto, compiuto poi il percorso penitenziale giubilare hanno concelebrato all’altare del Sacro Corporale. Nel pomeriggio, rientrati a Collevalenza hanno ascoltato Don Angelo Spilla e Don Salvatore Rumeo su "L’Eucaristia fonte e culmine per l’azione e la contemplazione del presbitero".

Giovedì 14 sul tema "Il presbitero tra le troppe cose che affannano e l’unica cosa di cui c’è bisogno" Mons. Domenico Cancian, Vescovo di Città di Castello, ha offerto una Lectio in chiave presbiterale.

Nel pomeriggio Don Beniamino Nuzzo, Rettore del Seminario e Vicario Generale della diocesi di Ugento, ha svolto una relazione su "Il presbitero contempl-attivo nel Magistero della Chiesa". In seguito P. Gabriele Rossi Fam ha presentato il suo opuscolo "Madre Speranza Alhama Valera-La vita, le opere e la Beatificazione" - Edizioni L’Amore Misericordioso & Tau Editrice, 2013, pp. 80.

Venerdì 15 i partecipanti, valutando il confronto e l’ampio dialogo fraterno che si è sviluppato nei giorni del convegno, hanno tratto utili indicazioni conclusive per la programmazione futura anche in vista della Beatificazione di Madre Speranza. Una nota un po’ triste è di non aver avuto con noi in quei giorni D. Giuseppe Bazouzou dalla Siria. Purtroppo la guerra fratricida del suo paese lo ha impedito. Il Dio della pace illumini i responsabili delle nazioni e accorci i giorni di tanta violenza fratricida.

Convegno CISM: fragili e/o forti?

Si è svolto a Collevalenza dal 17 al 22 novembre, presso il Santuario dell’Amore misericordioso, il 30.mo Convegno Nazionale promosso dall’Area Animazione Vita consacrata della Conferenza Italiana Superiori Maggiori (CISM), sul tema "Fragili e/o forti?" Nuove domande per la Vita Consacrata". Hanno partecipano all’incirca 200 religiosi e religiose appartenenti a 69 Istituti, provenienti da tutta Italia, per approfondire, con l’aiuto di esperti, i motivi per cui oggi, in un tempo di grandi attese, di trasformazioni e di tensioni, persone singole e Istituzioni siano alle prese con una preoccupante fragilità. "Ad essa - si legge nel programma - si risponde o con la rigidità dell’Istituzione o con la semplice permissività". Le risposte sembrano finora inadeguate, per cui si impone di scoprire quale sia la migliore risorsa educativa da presentare oggi per "vivere da religiosi fragili", visto che ogni persona nasce dal paradosso di fragilità forte e di fortezza fragile. Il Convegno ha proposto un percorso educativo di coscientizzazione e di accettazione della fragilità partendo dal fondamento biblico e teologico, analizzando la situazione, ma soprattutto offrendo indicazioni educative di crescita e guarigione. Il Convegno si è chiuso nella mattinata di venerdì 22 con una solenne concelebrazione nel Santuario.

XII° Capitolo generale EAM

Dal giorno 28 novembre al 14 dicembre 2013 le nostre consorelle, provenienti da diverse parti d’Europa e del mondo, partecipano a Collevalenza al XII° Capitolo generale ordinario elettivo della Congregazione delle Ancelle dell’Amore Misericordioso. All’ombra del Santuario, centro della nostra spiritualità e ‘culla’ della nostra missione, chiamate ad evangelizzare l’Amore Misericordioso, una vocazione per i nostri tempi, esse rifletteranno sul tema: "Dalla fedeltà alla ‘chiamata’, alla responsabilità di ‘chiamare’ con la vita". Durante questo tempo i lavori si svolgeranno sotto la luce dello Spirito in un clima sereno, aperto e fraterno. E noi le accompagneremo con la nostra umile preghiera, sempre ‘uniti come una pigna’, protesi verso il 31 maggio, giorno della Beatificazione della nostra Madre.

I Pellegrini

Come nel mese di ottobre, anche nel mese di novembre i pellegrini, che hanno visitato il Santuario sfidando la pioggia e il freddo, soprattutto in questi ultimi giorni, sono stati molto numerosi. In tutti i fine settimana abbiamo registrato un notevole afflusso. Alcuni pellegrini sono venuti dagli Stati Uniti, dal Cile, dal Messico, dalla Francia, dalla Germania, dalla Spagna... varie famiglie giovani con bambini e ragazzi ammalati. Persone di grande fede. Commovente la loro sosta davanti Crocifisso, la preghiera silenziosa e discreta alla tomba della Madre Speranza.

Da queste pagine il mio saluto di Buon Natale... "Un bambino è nato per noi!..." (Is. 9,5). Ecco il dono sempre sorprendente che il Natale ci regala. Faccio mia l’esclamazione del profeta e prego e auguro a voi lettori fedeli, pellegrini sempre più numerosi, volontari con la vostra passione e disponibilità che il Natale vi colmi di stupore perché il Bambino di Betlemme già custodisce, per poi un giorno rivelarlo in pienezza, tutto l’Amore "di un Padre e di una tenera madre".

Gruppi novembre

Abadia Montepulciano, Afragola (NA), Amalfi, Amaseno (FR), Anagni, Aprilia, Ascoli Piceno, Assisi, Atina (FR) Aversa, Bari, Barletta, Belvedere Marittimo (CS), Bologna, Caivano (NA), Castelfranco Veneto, Castellammare, Cava dei Tirreni ,Cerveteri (RM), Chieti, Civitanova Marche, Corregio (RE), Firenze, Formigine (Modena), Frosinone, Guidonia (RM), Jesolo Lido, Lanciano, Latina , Latisana (UD), Lecco, Lucca, Maenza (LT), Mantova(Carla), Messico, Stati Uniti, Francia, Spagna, Napoli, Nocera Inferiore (SA), Policoro (Matera), Pompei, Ponte Pattoli (PG), Pontedera (FI), Prato, Rimini, Riva del Garda, Roma, Ronco, Rovigo, Salerno, Germania, Cile, San Martino in Colle (PG), Siena, Solofra (CE), Somma Campagna , Sorrento, Terlizzi (BA), Terni, Tivoli, Torice, Torre del Greco, Treviso, Varese , Vazzola, Vigevano, Viserba (RN).

Foto di gruppo

Da Afragola (NA)

Da Amasceno (FR)

Da Esercizi Spirituali dettati da Mons. Angelo de Donatis

Da Bologna

Da Amalfi

Da Caivano (NA)

Da Chieti

Pellegrinaggio a S. Pietro

Dalla California

Da Civitanova Marche

Da Como

Da Cosenza

Sacerdoti FAM del Clero Diocesano con Mons Cancian

Dal Messico

Da Ercolano

Da Ferentino (FR)

Da Grottazzolina

Da Lucca

Da Pompei

Da Roma

Da Forlì

Da Napoli

Da Roma

Da Tivoli

Da S. Giovanni Rotondo

Da Viterbo

Da Vigevano

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ultimo aggiornamento 10 dicembre, 2013