P A S T O R A L E

g  i  o  v  a  n  i  l  e

p a s t o r a l e  g i o v a n i l e

     Sr. Erika di Gesù, eam

Un cammino di Speranza

 

      Medicina di Madre

 

Mostri di turno

Sfiducia, giudizio, rabbia: i mostri di turno che così spesso ci tolgono lucidità, serenità… la felicità!

Ne abbiamo parlato con i giovani, nei giorni in cui abbiamo fatto memoria della Nascita al Cielo di Madre Speranza!

Ci siamo attrezzati per combatterli, riconoscendo nell’Amore Misericordioso e nella fede della sua Serva degli ottimi antidoti per vincere la battaglia.

Una fede operosa, quella della Madre, che curava tutti i suoi "figli" con medicine naturali (e soprannaturali) tanto efficaci!

Chi si sente figlio "suo", li prenda senza timore. L’effetto collaterale più importante è fare "Tutto per Amore".

Antidoto 1: Togliere le maschere

Lancia in resta, ragazzi! Contro il nemico che avanza. L’unico modo per colpire restando in sella è tendere la lancia in avanti; insomma affrontare con energia l’impresa della nostra santificazione!

Per sgominare il nemico, però, dobbiamo conoscerlo!

E quando il nemico si mimetizza, magari proprio dentro la nostra "ciccia" del mio IO, lo devo smascherare!

A proposito di maschere, se a Carnevale, quest’anno, cominciassimo a toglierle?

Antidoto 2: Conoscere se stessi

Quando mi guardo allo specchio (a proposito, ho saputo che le Monache, le Clarisse, non usano specchio!), in realtà non mi vedo in verità.

Quando guardo un fratello, una sorella, posso iniziare a specchiarmi un pochino. Ma soltanto quando mi specchio in Dio, mi lascio guardare da Lui, posso vedermi in verità.

So che Dio mi vede in verità e questo mi basta.

So che Lui sa tutto di me e… non mi giudica. Mi ama e basta.

Antidoto: Conoscere Lui

L’antidoto 2 non funziona senza l’antidoto 3: vanno sempre insieme.

Se potessi vedere in fondo al pozzo del mio cuore, ne sarei inorridito!

Per non lasciarmi abbattere da Sfiducia, Sfiga, Invidia, Rancore… e compagnia bella, devo arrivare a conoscere Lui! Che cosa posso fare per trovare "il senso di Cristo"?

Un po’ come a nascondino. Ben poco. Mi nascondo… e mi trova Lui!

Speranza insegna che Lui "si è abbassato fino a me, per darmi il suo amore" e allora io posso andare "verso di Lui come all’unico Signore che può rimettere le mie mancanze e rimediare alla mia insanabile debolezza, assetata di amore e di felicità".

"Nel mio Dio io trovo tutto quello che manca a me": insomma conoscere Dio conviene!

Antidoto 4: Correggere la vista

Senza maschere e con Cristo posso guardare il fratello, la sorella che mi sta accanto. Ma per avvicinarmi alla sua vera immagine, devo correggere la vista.

Spesso non vedo oltre l’apparenza.

Mi fisso soltanto sui suoi difetti o sulle virtù che lui ha e che a me mancano.

Gli metto un’etichetta. Lo classifico.

Invece… siamo tutti ugualmente diversi!

Non classificabili, eppure simili.

Differenti, eppure compagni nella stessa battaglia contro il male.

Quel male, magari minuscolo come un briciolo di polvere, che guarda caso si annida sempre negli occhi!

Antidoto 5: Guardare il Crocifisso

Speranza ne ha fatte di battaglie, fino a vincere la guerra!

Immagino la sua ultima corsa: con la lancia abbassata, pronta ricevere la stoccata finale di Sorella morte, come Gesù. Per versare fino all’ultima goccia del suo sangue.

L’ultima goccia del sangue di Cristo è la prima di una cascata, di un oceano di Vita!

L’ultima Sua goccia è la prima goccia della speranza cristiana.

La medicina per la vita eterna.

Speranza l’ha presa fin da bambina.

Ma quando i Mostri dell’orgoglio, del proprio IO ferito, dell’umiliazione la spingevano a difendersi, a "ribellarsi", Lei ha preso la dose massima consentita. Si è imbevuta di quella goccia, e senza più nessuna scusa, ha imparato ad amare.

Amare è la medicina per tutte le malattie, anche le più gravi.

Non ce la facciamo, però, a prenderla da soli.

È Gesù che viene al nostro capezzale e, da buon medico, ci ordina la medicina: Amatevi come io vi ho amato.

Quindi, tenendo fisso lo sguardo su di Lui, senza mai distoglierlo dal Crocifisso, diventiamo pazienti con Lui, per il bene del mondo, come Madre Speranza.

Anche a noi, come a Lei un tempo, il buon Gesù dona tutte… le sue gocce di speranza!

Buona cura a tutti!

Sr. Erika di Gesù

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ultimo aggiornamento 14 marzo, 2014