P. Ireneo Martín fam

Settembre 2014

 

 

Il Padre misericordioso

Nella storia delle parabole raccontateci dal Signore questa del Padre misericordioso in Luca 15 forse è stata lungo la storia della Chiesa la più "spremuta" sia in campo esegetico-spirituale che in quello pedagogico.

Siamo di fronte ad una pagina di straordinaria bellezza e profondità. È stata definita "un vangelo nel vangelo" ed è propria di Luca lo "scriba mansuetudinis Christi".

Chiediamoci: perché Gesù narra questa parabola?

Troviamo la risposta nei primi versetti del brano: "Si avvicinavano a lui tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano: costui riceve i peccatori e mangia con loro. Allora egli disse questa parabola" (Lc 15,1-3).

Due atteggiamenti balzano subito alla nostra attenzione, due modalità di porsi davanti a Gesù. I pubblicani e i peccatori "ascoltano" la parola di Gesù manifestando così un desiderio di salvezza. I farisei e gli scribi, invece, mormorano svelando ostinazione e rifiuto.

Il motivo del mormorare è dato dalla prassi di Gesù di "ricevere i peccatori". Il verbo usato dall’Evangelista più che ricevere significa "essere disponibili ad accogliere" ed esprime attesa e attenta sollecitudine (cf. Lc 2,25; 2,38).

In Gesù vive un’attesa senza pregiudizi e una disponibilità senza limiti verso l’uomo e in particolare verso l’uomo peccatore. Questo fino a giungere a sedersi a mensa (con la carica simbolica di questo gesto) con i peccatori pubblici, con i lontani dalla Legge di Dio.

«Benché estremamente piccoli, siamo sufficientemente grandi perché Dio, nostro buon Padre, si preoccupi di noi con la stessa sollecitudine che se fossimo l’unica persona al mondo». (Madre Speranza)

Festa diocesana del Santuario dell’Amore Misericordioso Collevalenza 18-30 settembre 2014

La festa diocesana del Santuario dell’Amore Misericordioso ha avuto inizio a cominciare il 18 settembre con una solenne novena predicata da P. Aurelio Pérez, Superiore generale dei Figli dell’Amore Misericordioso e largamente partecipata.

Festa grande con la quale la Chiesa ci ricorda che tutti siamo chiamati ad annunziare e testimoniare la Misericordia, che è il cuore del Vangelo.

Questi sono stati gli eventi più rilevanti:

Giovedì 25 settembre Giornata dell’Anziano e del Malato: alle ore 15,00 accoglienza, Liturgia delle Acque a cura di P. Roberto Donatelli, fam; alle ore 17,00 S. Messa del Pellegrino ammalato presieduta da Mons. Antonio Cardarelli Vicario generale della Diocesi di Orvieto-Todi. La celebrazione è stata animata dall’UNITALSI di Todi, cui è seguito un momento di fraternità.

Venerdì 26 settembre Giornata vocazionale per i ragazzi e i giovani con la S. Messa delle ore 17,00 celebrata dal parroco di Collevalenza P. Alessandro Bocchini, fam; alle ore 21,00 Veglia di preghiera in Cripta per chiedere al Signore la pace nel mondo.

Sabato 27 settembre: alle ore 10,00 Liturgia penitenziale e delle acque.

Alle ore 10,00 nell’Aula Magna della casa del Pellegrino P. Gabriele Rossi, fam ha parlato su "L’Eucaristia in Madre Speranza".

Alle ore 12,00 S. Messa del Pellegrino presieduta dal Rettore P. Ireneo Martin. Alle ore 17,30 S. Messa celebrata da Mons. Domenico Cancian, Vescovo di Città di Castello. La liturgia è stata animata dal Coro Marietta Alboni di Città di Castello, che ha eseguito un concerto. Alle 21,15 grande fiaccolata sul piazzale del Santuario.

Domenica 28 settembre: "Festa diocesana dell’Amore Misericordioso": alle ore 07,30 Lodi solenni; alle ore 10,00 nell’Aula Magna della Casa del Pellegrino il Card. José Saraìva ha parlato su "Madre Speranza nell’oggi della misericordia".

La relazione di S. E. il Cardinale Saraiva è stata impostata su l’OGGI di Dio, ossia come interpretare i tempi che stiamo vivendo. Ha iniziato facendo una breve sintesi delle difficoltà del tempo di oggi. Ci ha fatto toccare con mano come è complicato trasmettere la fede alle nuove generazioni. Nel nostro tempo abbiamo bisogno di interrogarci, che cosa dobbiamo fare, come dobbiamo presentare la fede, che cosa dobbiamo esigere da coloro che dicono di essere cristiani e che spesso non lo sono.

La Chiesa ci dà la risposta: ripartire da Cristo, imitare Lui, presentare Lui, adorare Lui come unica realtà assoluta per l’umanità.

Al centro della relazione ha saputo inserire il nostro carisma presentandolo come l’OGGI, come il Kairòs della misericordia di Dio attraverso la figura di M. Speranza.

Poi ha approfondito con i testi del Vangelo e del Magistero della Chiesa come la misericordia possa diventare un nuovo modo di intendere la vita e il nostro rapporto con Dio.

A conclusione il Cardinale ha inserito anche il significato della Beatificazione della Madre sottolineando il suo carisma come nuova evangelizzazione per il tempo di oggi. È di questo "Amore Misericordioso" che il nostro OGGI ha bisogno ed è l’unico che può cambiare il mondo.

Alle ore 11,30 S. Messa concelebrata e presieduta dal Card. José Saraiva, animata dal Coro Edi Toni di San Vito di Narni.

Alle ore 17,00 S. Messa presieduta da P. Vittorio Moroni fam e accompagnata dal Coro Mons. Tommaso Frescura di Marcellano (PG).

Alle 18,30 solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da mons. Benedetto Tuzia, Vescovo di Orvieto-Todi, con la partecipazione del Clero diocesano. All’omelia Mons. Tuzia ricordava la recente Beatificazione di Madre Speranza con la quale la Chiesa invitava i fedeli a dare lode e riconoscenza a Dio Padre Misericordioso per la santità che ha fatto risplendere nella sua vita. Alcune espressioni del Vescovo hanno saputo cogliere la bellezza, la profondità e l’attualità del messaggio di M. Speranza, che oggi trovano un eco, una risonanza nel magistero di Papa Francesco: Madre Speranza ha creduto in quell’Amore Misericordioso, ne è stata profondamente segnata e ne è stata l’ Apostola. Ha animato la liturgia la Corale Madre Speranza di Collevalenza-Todi, cui è seguito un incontro di fraternità conviviale.

30 settembre compleanno di Madre Speranza. Festeggiamenti a Collevalenza: S. Messa ore 06,30 e 17,00 e a Fratta Todina alle 10,30.

Il 30° del "Centro Speranza" di Fratta Todina

Il Centro Speranza ha festeggiato 30 anni di attività a favore dei bambini e dei ragazzi con disabilità. I riflettori si sono accesi all’inno "Todo por Amor": questo è il motto di Madre Speranza che veniva scelto come slogan della rassegna in omaggio alla Beata che incoraggiò le sue Figlie (Congregazione Ancelle A.M.) a realizzare il progetto che il Signore le aveva già ispirato nel lontano 1948.

Il 17 settembre del 1984 il Centro Speranza iniziava la sua attività; da allora, le Ancelle con l’intervento di operatori e di tanti volontari, grazie alla generosità di molteplici sostenitori e con la fiducia delle famiglie degli assistiti, hanno fatto di questa "casa" un’accogliente e moderna struttura sanitaria autorizzata dalla Regione Umbra. Si è voluto festeggiare con un programma ricco di appuntamenti, ne segnaliamo alcuni particolarmente significativi: domenica 14 settembre Camminata della speranza, 25° edizione: partenza dal Santuario della Madonna della Luce con la benedizione di Sua Ecc. Mons. Benedetto Tuzia, arrivo presso il parco comunale "Villa Faina" di San Venanzo con il saluto delle autorità e Santa Messa presieduta dal Superiore generale P. Aurelio Pérez, fam; venerdì 19 ore 10.30 Santa Messa celebrata da Mons. Domenico Cancian, fam, cui è seguita una cena di solidarietà; martedì 30 ore 10,30 "Santa Messa di Ringraziamento" presieduta dal Cardinale Gualtiero Bassetti a conclusione delle varie iniziative. Felice coincidenza: presenza del Cardinale nel giorno in cui si ricordava il compleanno di Madre Speranza.

Assemblea diocesana al Santuario di Collevalenza

Il 21 settembre, nell’Auditorium della casa del Pellegrino, Mons. Benedetto Tuzia Vescovo di Orvieto-Todi con la preghiera d’inizio ha dato l’avvio all’Assemblea diocesana e, dopo aver espresso il proprio compiacimento per la larga partecipazione di tutte le unità pastorali, ha detto: "Certamente non sfugge a nessuno che anche all’interno delle comunità del nostro territorio soffia forte il vento della secolarizzazione. Sono numerosi e diversificati gli elementi indicatori di questo preoccupante fenomeno che ha investito la fede e di conseguenza i comportamenti. Di fronte a questo quadro si impone un cambio coraggioso di strategia pastorale, ma prima ancora un profondo e interiore cambiamento spirituale..." Poi ha proseguito: "Signore Gesù, eccoci pronti per essere "Chiesa in uscita" ad annunciare il tuo vangelo, la notizia del tuo amore che salva questa terra, nella quale la tua provvidenza ci ha posti a vivere".

Dopo la preghiera e l’introduzione del Vescovo, il Vicario Generale Mons. Antonio Cardarelli, moderatore dell’Assemblea, ha dato la parola al Prof. Aldo Curiotto che, a nome di un Gruppo di laici che si sono confrontati su invito di Mons. Tuzia, ha presentato una riflessione sul tema: "Fare parrocchia nel nostro tempo".

La relazione di Aldo Curiotto, attenta e bene articolata, a nostro parere interessantissima, ha messo in rilievo questi tre punti:

1- La chiamata del cristiano non è quella di adattarsi ad un cambiamento strutturale della chiesa/diocesi/parrocchia, perché sono calati i preti e i fedeli; ma quella di una nuova evangelizzazione per un mondo che è completamente cambiato.

2- Ciò che continua a mancare, dove langue la vita comunitaria cristiana, è la relazione umana, l’attenzione all’altro. Non è forse questa la povertà moderna? Compito dei laici oggi, pertanto, non è di dire al Vescovo come riorganizzare clero e servizi parrocchiali, ma mettere in atto un modello locale di Chiesa in cui ognuno eserciti generosamente il proprio servizio.

3- Per cominciare a rispondere concretamente a queste urgenze, che non possono più aspettare, a cinquant’anni dal Concilio Ecumenico, si propone di dare vita ad un sinodo diocesano.

Di seguito il Vicario generale Mons. Antonio Cardarelli ha dato lettura di provvedimenti e nomine del Vescovo. La celebrazione solenne dei Vespri in Basilica ha concluso i lavori dell’Assemblea diocesana 2014. Nel saluto conclusivo il Vescovo ha esaltato la figura della Beata Speranza di Gesù ringraziando la Famiglia dell’Amore Misericordioso per l’accoglienza.

Notizie di Famiglia

-Nei mesi estivi, nella Comunità dei Padri del Santuario a Collevalenza, erano presenti i nostri seminaristi, che studiano a Roma in preparazione alla vita religiosa e al sacerdozio e sono residenti a Spinaceto. A loro e al formatore P. Ottavio Bianchini, fam il nostro grazie di cuore per il servizio liturgico e per la disponibilità ad altre mansioni; la loro presenza dava al Santuario e alla nostra Comunità una simpatica e giovanile vivacità. Ben volentieri li accompagniamo con la nostra preghiera nel loro cammino di formazione.

-Il giorno 8 settembre 2014, Natività della Beata Vergine Maria, ha iniziato a Collevalenza il tempo del Noviziato, nella comunità dei Padri Amore Misericordioso, il giovane Massimo Tofani. Preghiamo perché Gesù Amore Misericordioso lo aiuti a vivere e gustare giorno dopo giorno la bellezza della vita consacrata. La Beata Speranza di Gesù con il suo spirito sia di conforto alla sua famiglia e la comunità religiosa lo aiuti a discernere e a maturare nella sua chiamata.

Pellegrini al Santuario

A settembre notevole il flusso di pellegrini, specialmente nei fine settimana. Questo mese sembra registrare il maggior numero di pellegrinaggi da varie regioni: si nota con piacere che anche dal Nord sono in aumento gruppi di pellegrini. Altresì è da sottolineare che, grazie ai moderni mezzi di comunicazione, che hanno dato risonanza nazionale all’evento-beatificazione, sono sempre più numerosi famiglie e singoli pellegrini che per la prima volta vengono al Santuario e tornano a casa entusiasti con il desiderio di ritornarvi con altri. Ringraziamo il Signore che in modo pur semplice, come amava la Madre, Collevalenza diventi sempre più "il roccolo della Misericordia".

Richieste esplicite di capigruppo ci sollecitano a far sì che i pellegrini si distraggano il meno possibile ed entrino in contatto, fin dal momento dell’accoglienza, con il messaggio e l’annuncio che risuona qui nel Santuario.

Con felice sorpresa stanno giungendo pellegrini da varie nazionalità: USA, Miami, Messico, Argentina, Cile, Colombia, Costa Rica, Corea, Filippine, Spagna, Francia, Svizzera...

Non possiamo che vedere in tutto questo come si vada realizzando la preghiera della Madre per il suo Santuario: "Benedici Gesù mio questo tuo Santuario e fa che sempre vengano a visitarlo dal mondo intero...che tutti vedano in te la vera immagine del Figliol Prodigo".

Gruppi settembre

Afragola, Alatri, Albano Laziale (RM), Alessano (LE), Altamura (BA), Amelia, Andria, Apecchio (PU), Ascoli Piceno, Atessa, Atina (FR), Avellino, Aversa, Bari, Barletta, Battipaglia (Sa), Belvedere(AN), Bettolle, Biancavilla (CT), Bologna, Bolzano, Caivano (NA), Calenzano, Campi Bisenzio (FI), Campi Salentina (LE), Campo di Giove (AQ), Campobasso, Canada, Cantello (Va) Casacanditella (CH), Casal di Principe, Caserta, Cassino, Castellaneta (TA), Catania, Ceccano (FR), Centobuchi, Cerignola, Colle Val d’Elsa, Collegiove (RI), Collesalvetti (LI), Como, Conversano (BA), Corridonia (MC), Costa Rica, Cuneo, Dresano (MI), Enna (CT), Erba, Ercolano, Fabbro, Firenze , Foligno, Forlì, Francavilla (PE), Giano dell’Umbria, Giovinazzo (BA), Gradara, Gragnana di Carrara, Grumo Nevano (NA), Guardia Sanframondi (BN), Guardiagrele (CH), Ischitella (FG), Isernia, Isola della scala (VR), Lonigo (VI), Macchiagodena (IS), Macerata, Manfredonia, Mantova, Marcianise (CE), Massa, Matera, Melzo (MI), Messina, Miami (USA), Milano (Pinto), Minerbe (VR), Monghidoro (BO), Monte Amiata, Montegranaro, Monteromano Civitavecchia, Mussolente (VI), Napoli, Nettuno, Novara, Oriolo Romano(VT), Orta di Atella (NA), Ortezzano (FM), Padova, Padova, Pagani (SA), Palermo, Palestrina, Parete(NA), Perugia, Pesaro, Pescara, Pian di Rose di S. Ippolito (PU), Pisa, Poggio Mirteto (RI), Pompei, Pontinia (LT), Ponzano Veneto, Portici, Porto S. Elpidio, Porto Torres (SS), Prato, Randazzo (CT), Ravenna, Reggio Calabria, Roma, Ronco, Roseto degli Abruzzi, Rovigo, S. Benedetto del Tronto, S. Giuseppe Vesuviano (NA), Salerno, Sambucheto (MC), San Casciano Val di Pesa (FI), San Vittore del Lazio (FR), Santa Anastasia (NA), Sarnano (Mc), Sassuolo (MO), Scafati (NA), Senigallia, Senoia (USA), Siracusa, Sorrento, Spello, Spinaceto (RO), Taranto, Termoli, Terracina (LT), Teverola (CE), Torino, Torino di Sangro (CH), Torre del Greco, Torre San Patrizio (FM), Treia (MC), Trento, Treviglio (BG), Ugento, Valdagno (VI), Vallerano (VT), Vasto, Verona (LIA), Verrua Po’ (PV), Vico nel Lazio (FR), Villa S. Maria (CH), Villaricca (NA), Vittoria (RG).

Foto di gruppo

Veglia di preghiera

Relazione di P. Gabriele Rossi fam

Da Caivano (NA)

Relazione del Card. José Saraìva

Da L’Aquila

Dalla Croazia

Da Buenos Aires

S. Messa presieduta dal Card. José Saraiva

Da Lodi

Da Corciano (PG)

Da Fiuggi

Gruppo Folkloristico di Lecco

Da Latina

Da Messina

Da Monterotondo (RM)

Da Corridonia

Da Padova

Assemblea diocesana: Mons. Bendetto Tuzia con Mons. Antonio Cardarelli

Da Ponzano Veneto

Da Portici (NA)

Da Roma

Da Quarto (NA) Da Rovigo

Da S. Martino Apicchio

Dalla Sicilia Da Vesuviano

Da Asti

Da Foligno Da Ascoli Piceno

 

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ultimo aggiornamento 20 ottobre, 2014