P. Ireneo Martín fam

Aprile 2015

 

 

“Misericordiae Vultus”

"Gesù Cristo è il volto della misericordia del Padre. Il mistero della fede cristiana sembra trovare in questa parola la sua sintesi. Essa è divenuta viva, visibile e ha raggiunto il suo culmine in Gesù di Nazareth. Il Padre, «ricco di misericordia» (Ef 2,4), dopo aver rivelato il suo nome a Mosè come «Dio misericordioso e pietoso, lento all’ira e ricco di amore e di fedeltà» (Es 34,6), non ha cessato di far conoscere in vari modi e in tanti momenti della storia la sua natura divina. Nella «pienezza del tempo» (Gal 4,4), quando tutto era disposto secondo il suo piano di salvezza, Egli mandò suo Figlio nato dalla Vergine Maria per rivelare a noi in modo definitivo il suo amore. Chi vede Lui vede il Padre (cfr Gv 14,9). Gesù di Nazareth con la sua parola, con i suoi gesti e con tutta la sua persona rivela la misericordia di Dio.

Abbiamo sempre bisogno di contemplare il mistero della misericordia. È fonte di gioia, di serenità e di pace. È condizione della nostra salvezza. Misericordia: è la parola che rivela il mistero della SS. Trinità. Misericordia: è l’atto ultimo e supremo con il quale Dio ci viene incontro. Misericordia: è la legge fondamentale che abita nel cuore di ogni persona quando guarda con occhi sinceri il fratello che incontra nel cammino della vita. Misericordia: è la via che unisce Dio e l’uomo, perché apre il cuore alla speranza di essere amati per sempre nonostante il limite del nostro peccato.

Ci sono momenti nei quali in modo ancora più forte siamo chiamati a tenere fisso lo sguardo sulla misericordia per diventare noi stessi segno efficace dell’agire del Padre. È per questo che ho indetto un Giubileo Straordinario della Misericordia come tempo favorevole per la Chiesa, perché renda più forte ed efficace la testimonianza dei credenti..."

(Dalla Bolla di Indizione del Giubileo di Papa Francesco N°1,2, 3)

Il Tempo Pasquale nel Santuario

Al Santuario anche quest’anno abbiamo vissuto con speranza e gioia grande i giorni della Pasqua. I pellegrini sono stati numerosi e molti si sono accostati al Sacramento della Riconciliazione.

Le Celebrazioni della Settimana Santa sono state partecipate e particolarmente curate nel servizio liturgico grazie alla presenza dei nostri seminaristi. Il Signore non manca mai di stupirci con gli interventi della sua grande misericordia che nella Croce diventa il cuore del mondo; il Santuario testimonia questa singolare esperienza di grazia nell’immagine del Crocifisso dell’Amore Misericordioso.

Con la Domenica delle Palme si è aperta la Settimana Santa.

Il Giovedì Santo 2 aprile è il primo giorno del solenne Triduo Pasquale; preludio ai suggestivi riti religiosi è stata la Messa Crismale, che nella serata del Mercoledì il Vescovo della Diocesi Mons. Benedetto Tuzia ha celebrato nella Cattedrale di Orvieto con i sacerdoti e i ragazzi della Cresima.

Nella Messa "in Coena Domini", presieduta dal Superiore generale P. Aurelio Pérez e concelebrata in Basilica da un buon numero di sacerdoti, abbiamo commemorato l’istituzione dell’Eucaristia, il sacerdozio ministeriale e il comandamento nuovo della carità, lasciato da Gesù ai suoi discepoli.

E’ seguita la Riposizione della Santissima Eucarestia sull’altare, splendidamente preparato dalle Ancelle dell’Amore Misericordioso, della Cappella del Crocifisso, poi la Veglia davanti al Santissimo Sacramento prolungatasi per tutta la notte.

Il Venerdì Santo 3 aprile è dominato dalla Croce con la manifestazione luminosa dell’amore divino verso l’uomo. L’atto più suggestivo si è svolto alla sera, alle ore 21,30, sulle gradinate del Santuario e nel Piazzale: la rappresentazione dal vivo della "Passio" del Signore organizzata dalla parrocchia di Collevalenza, tradizionale nelle sue espressioni e contenuti, ogni anno però arricchiti da qualche ritocco innovativo. A quanti vi hanno operato, aiutandoci a meditare sulla Passione di Cristo, il grazie della Parrocchia e della Famiglia Religiosa.

Il Sabato Santo 4 aprile è il giorno del grande silenzio e raccoglimento nel ricordo della sepoltura del Signore in attesa della solenne Veglia Pasquale, del canto del Gloria con il suono delle campane del Santuario, che hanno annunciato l’alba del giorno radioso della Risurrezione.

A Collevalenza è aumentato il flusso di gente durante le feste pasquali in modo speciale il giorno di Pasqua. Il Lunedì dell’ Angelo (o Pasquetta) si è registrata alle Sante Messe una presenza numerosa dei pellegrini.

Domenica della Misericordia

Sabato 11 aprile, durante la celebrazione dei Primi Vespri della "Domenica in albis", o della Misericordia, nell’Atrio della Basilica di San Pietro, Papa Francesco ha reso pubblica la Bolla di Indizione del Giubileo straordinario del 2015-16 "Misericordiae Vultus", l’ha consegnata ai rappresentanti delle Chiese dei cinque continenti.  È stato Mons. Leonardo Sapienza, reggente della Prefettura della Casa pontificia, a leggere alcuni significativi passaggi del testo. Nella bolla il Pontefice stabilisce che in ogni Chiesa particolare, nelle Diocesi e a scelta del Vescovo nei Santuari si apra per tutto l’Anno Santo una Porta della Misericordia affinché il Giubileo possa essere celebrato, anche a livello locale, "quale segno di comunione di tutta la Chiesa". Nel testo annuncia anche che nella Quaresima dell’Anno Santo invierà i Missionari della Misericordia, ovvero sacerdoti a cui verrà data "l’autorità di perdonare anche i peccati che sono riservati alla Sede Apostolica". Questi ultimi saranno gli artefici, presso tutti, di "un incontro carico di umanità, sorgente di liberazione, ricco di responsabilità per superare gli ostacoli e riprendere la vita nuova del Battesimo". Nella Bolla c’è anche un appello "agli uomini e alle donne che appartengono a un gruppo criminale, qualunque esso sia: per il vostro bene, vi chiedo di cambiare vita - afferma Bergoglio -. Ve lo chiedo nel nome del Figlio di Dio che, pur combattendo il peccato, non ha mai rifiutato nessun peccatore".

In questa Domenica P. Aurelio Pérez fam ha presieduto la Santa Messa delle ore 11,30 in Basilica con una partecipazione numerosa di pellegrini. All’omelia, con riferimento al Risorto e alle testimonianze rese dai discepoli, ha ricordato che anche noi siamo chiamati ad essere testimoni nel mondo della Misericordia e dell’Amore, che sgorgano dal cuore di Gesù.

"Vocazioni e santità: toccati dalla Bellezza..." 

Nella quarta Domenica di Pasqua, 26 Aprile 2015, domenica del Buon Pastore, abbiamo celebrato la Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni, proposta alla Chiesa universale con profetica intuizione dal Beato Papa Paolo VI nel 1964. Il tema che Papa Francesco ha indicato in questa 52° Giornata mondiale per la riflessione e la preghiera alle comunità cristiane è stato: "Vocazioni e santità: toccati dalla Bellezza" (Evangelii Gaudium, 167; 264). "Giocate la vita per grandi ideali!, aveva detto il Papa a Rio, …chiedo di orientare la pastorale vocazionale in questa direzione, accompagnando i giovani su percorsi di santità che, essendo personali, esigono una vera e propria pedagogia della santità" (Papa Francesco, Messaggio GMPV, 2014, 4). Vocazioni e santità, un binomio molto forte. Parlare di vocazioni e santità tocca la vita di ogni persona, perché tutti nella Chiesa siamo chiamati alla santità.

La vocazione è un inno alla bellezza dell’Amore, che riecheggia in tante pagine bibliche e che si esprime nelle due grandi espressioni e modalità: la vita di coppia e la verginità donata nel ministero ordinato del Sacerdote e nella Vita consacrata. Entrambe si innestano sullo stesso tronco che è Gesù.

L’Ufficio Nazionale della CEI per la pastorale delle vocazioni ha rilanciato questo tema con lo slogan: E’ bello con te! Con esso si intende esprimere la relazione di fede tra noi e Dio e il cammino che trasforma il nostro sguardo di fede e lo rende capace di riconoscere la bellezza del Signore che, oggi come sempre, continua a chiamare e a spargere semi di vocazione con abbondanza.

Nel Santuario abbiamo pregato e riflettuto nelle varie celebrazioni e nell’Adorazione Eucaristica sul dono grande della vocazione alla santità e sulla nostra chiamata nella Famiglia dell’Amore Misericordioso a viverla nel segno delle Beatitudini e dell’Amore a imitazione della Beata Speranza di Gesù.

Vita di Famiglia

Nei fine-settimana prestano il loro servizio, soprattutto liturgico, i seminaristi di Spinaceto compatibilmente con i loro studi filosofico-teologici. Nella Settimana Santa e nell’Ottava di Pasqua erano tutti presenti per cui con il Rettore hanno poi vissuto una giornata distensiva e di spiritualità a Roccaporena, paese natale di S. Rita, a Cascia e a Norcia.

Sabato 11 aprile due di loro, Fr. Bipin e Fr. Thiago, hanno ricevuto durante la Celebrazione Eucaristica delle ore 17,30, presieduta dal P. Generale Aurelio Pérez fam, gli Ordini minori del Lettorato e Accolitato, che li abilitano a proclamare la Parola di Dio e a servire l’Altare potendo altresì distribuire la comunione.

Nei giorni 27-28 aprile, dalla Spagna - Colloto, ha fatto visita al Santuario un gruppo di giovani, Amore Misericordioso, guidato da Madre Mari Carmen Ventura eam.

I Gruppi di Pellegrini

È ripreso in modo consistente il flusso dei pellegrini al Santuario durante i fine-settimana; ad essi si sono aggiunti molti gruppi di ragazzi/e che hanno concluso qui la loro preparazione alla S. Messa di Prima Comunione o alla Cresima. Sempre accompagnati dai loro parroci e animatori, hanno giocherellato per la piazza alternandovi momenti di riflessione, si sono accostati al sacramento della Riconciliazione, sempre ben accolti. Da tante parti d’Italia hanno raggiunto Collevalenza, carichi di speranza e di attese, intere famiglie, gruppi, parrocchie, comunità religiose. Meritano una parola i numerosi pellegrini che ogni sabato vengono a questo Santuario e partecipano con tanta fede e fiducia alla liturgia delle Acque immergendosi nell’acqua delle sua Misericordia e rinnovando la loro vita nel Sacramento della Penitenza. La S. Messa del Pellegrino delle ore 12,00, sempre affollata, è diventata punto di incontro per i vari gruppi che vi partecipano con la gioia di celebrare la loro fede insieme a tanti altri provenienti da varie regioni d’’Italia; è presieduta sempre da un Figlio dell’Amore Misericordioso e organizzata con cura e passione dai nostri attenti e bravi volontari.

Merita un accenno il Movimento Sacerdotale Mariano, il Cenacolo regionale dell’Umbria-Marche, che ha voluto ricordare il suo Fondatore Don Stefano Gobbi con un incontro il 16 aprile a Collevalenza nel Santuario dell’Amore Misericordioso. Un gran numero di pellegrini e alcuni sacerdoti hanno partecipato in Basilica ai vari momenti di preghiera programmati dal Movimento.

Va segnalato il pellegrinaggio promosso dagli operatori della comunità terapeutica "Centro Speranza" di Fratta Todina (PG) al Santuario il 18 aprile. Il Centro offre un servizio qualificato e integrato che permette a chi è affetto da patologie, che comportano menomazioni e/o ritardi nello sviluppo neuropsicologico, di trovare insieme alle proprie famiglie un punto di riferimento e di sostegno sul piano terapeutico oltre che psicologico.

Nei due sabati successivi alla Pasqua si sono svolte alla sera, ore 21,15, due Fiaccolate partendo dalla Casa del Pellegrino per arrivare alla Basilica meditando sui cinque segni del Crocifisso dell’Amore Misericordioso con testi scritti dalla Beata Madre Speranza. Sono stati due momenti altamente suggestivi resi particolarmente solenni dalla presenza numerosa dei pellegrini, nonostante la giornata intensamente vissuta in celebrazioni, preghiera personale e incontri con le guide del Santuario.

In questi giorni la Televisione con alcuni servizi sulle barriere architettoniche ha messo in luce diverse carenze in tante strutture. Da noi per facilitare l’accesso al Santuario del Crocifisso a persone con difficoltà di deambulazione e altro... provvidenzialmente è stata approntata una rampa in conformità alle leggi vigenti. Si nota con piacere che molti fedeli ne fanno uso.

Gruppi aprile 2015

Acerra - Acqualagna - Amantea – Ancona - Arezzo - Ariano Irpino - Bergamo – Benevento – Biancade - Bisceglie – Bologna – Borgo Rivo - Bosco Chiesa Nuova - Bosco ex Parmigiano (CR) - Burago di Molgora – Campobasso – Caserta – Castellace - Cesena - Cisterna – Città di Castello – Civita Castellana - Collarmele – Cantù - Carrè – Cervino - Chioggia – Colle Santamaria – Comunanza - Correggio - Ercolano - Fabriano - Fiano Romano - Fidenza – Forlì – Fratta Todina - Guardavalle - Grottazzolina - Incisa Valdarno – Iseo – Latina - Lecce – Le Ferriere - Macerata - Mantova – Marano - Markt Hartmannsdorf (Austria) - Marina di Montemarciano - Martin Sicuro – Mercato San Severino – Messina - Mileto – Minerbe - Montale – Montesarchio – Montesilvano - Movimento Don Gobbi Umbria/Marche – Noicattaro – Orte - Ottaviano - Parma - Padova – Pedaso - Perugia - Pietrafitta – Pisa - Pistoia - Poggibonsi – Pomezia - Ponte di Pieve – Ponzano Veneto – Pozzuoli - Prato – Rimini - Roma – Roma Monte Mario - Salerno - Salizzole – Santa Maria Capua a Vetere – San Gimignano - Sant’Urbano – Saviano – Selci – Spagna - Soliera - Solza – Somma Campagna - Taranto – Telese Terme - Termoli – Torre Annunziata- Treviso - Napoli – Valdagno – Vasanello - Velletri - Venezia - Verona – Villafranca – Villalfonsina.

Foto di gruppo

Da Imola

Da Selci Lama, C. di Castello e Umbertide

Da Deruta (PG)

Da Roma - Suore Ospedaliere di S. Camillo

Da Macerata

Da Acquaviva Picena

Da Campobasso

Da Napoli

Da Comunanza (AP)

Da Ponzano Veneto

Da Rimini

Da Roma

Da Sommacampagna (VR)

Coro di Acqualagna

Da Mantova

Fr. Bipin e Fr. Thiago, con P. Aurelio Pérez

Da Colloto (Spagna)

Da Pavia

Da Treviso

Da Roma

Da Treviso Centro

Da Pompei Da Verona

 

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ultimo aggiornamento 21 marzo, 2017