P. Ireneo Martín fam

Aprile 2016

 

 

Maria Mediatrice Madre della Misericordia

Con il mese di maggio si rinnova una delle tradizioni più belle del popolo cristiano: la devozione a Maria con la recita del rosario in chiesa, nelle case e nei cortili. Nell’Anno giubilare Maria è particolarmente celebrata come Madre della Misericordia, che il testo citato puntualizza in modo splendido; qui, al Santuario, onorata con il titolo di Mediatrice viene spontaneo invocarla perché sia "Mediatrice di Misericordia".

"Il pensiero ora si volge alla Madre della Misericordia. La dolcezza del suo sguardo ci accompagni in questo Anno Santo, perché tutti possiamo riscoprire la gioia della tenerezza di Dio. Nessuno come Maria ha conosciuto la profondità del mistero di Dio fatto uomo. Tutto nella sua vita è stato plasmato dalla presenza della misericordia fatta carne. La Madre del Crocifisso Risorto è entrata nel santuario della misericordia divina perché ha partecipato intimamente al mistero del suo amore.

Scelta per essere la Madre del Figlio di Dio, Maria è stata da sempre preparata dall’amore del Padre per essere Arca dell’Alleanza tra Dio e gli uomini. Ha custodito nel suo cuore la divina misericordia in perfetta sintonia con il suo Figlio Gesù. Il suo canto di lode, sulla soglia della casa di Elisabetta, fu dedicato alla misericordia che si estende «di generazione in generazione» (Lc 1,50). Anche noi eravamo presenti in quelle parole profetiche della Vergine Maria. Questo ci sarà di conforto e di sostegno mentre attraverseremo la Porta Santa per sperimentare i frutti della misericordia divina.

Presso la croce, Maria insieme a Giovanni, il discepolo dell’amore, è testimone delle parole di perdono che escono dalle labbra di Gesù. Il perdono supremo offerto a chi lo ha crocifisso ci mostra fin dove può arrivare la misericordia di Dio. Maria attesta che la misericordia del Figlio di Dio non conosce confini e raggiunge tutti senza escludere nessuno. Rivolgiamo a lei la preghiera antica e sempre nuova della Salve Regina, perché non si stanchi mai di rivolgere a noi i suoi occhi misericordiosi e ci renda degni di contemplare il volto della misericordia, suo Figlio Gesù". (Misericordiae Vultus, 20)

Giubileo a Roma movimenti della Misericordia

Papa Francesco ha voluto celebre uno speciale Giubileo per coloro che vivono la spiritualità della misericordia; giornate all’insegna della Misericordia si sono aperte venerdì 1 aprile con la Notte di Riconciliazione in alcune chiese giubilari. La nostra Famiglia dell’Amore Misericordioso l’ha celebrata a Spinaceto. Sabato 2 aprile, il Pontefice ha presieduto una veglia con i gruppi, associazioni e movimenti che si ispirano a questa esperienza. Il giorno dopo, nella festa della Divina Misericordia, ha celebrato la Santa Messa alle ore 10,00 esprimendo questo auspicio: "In Gesù, non solo possiamo toccare con mano la misericordia del Padre, ma siamo spinti a diventare noi stessi strumento della misericordia. Che bello sarebbe che come un ricordo, diciamo, un "monumento" di quest’Anno della Misericordia, ci fosse in ogni diocesi un’opera strutturale di misericordia: un ospedale, una casa per anziani, per bambini abbandonati, una scuola dove non ci fosse, una casa per recuperare i tossicodipendenti…".

In contemporanea con il grande evento giubilare, si è tenuto dal 30 marzo fino al 4 aprile il Congresso Apostolico Europeo della Misericordia: organizzato dalla WACOM, Word Apostolic Congress of Mercy, presieduto dall’Arcivescovo di Vienna, il cardinale Christoph Schönborn, con la partecipazione diretta dei nostri cari Mons. Domenico Cancian, P. Aurelio Pérez e con gli ALAM nel loro coordinatore internazionale Federico Antonucci.

Durante i medesimi giorni anche Collevalenza è stata scelta come meta di tanti pellegrinaggi.

Pellegrinaggio diocesano di Città di Castello a Collevalenza

Il Vescovo Mons. Domenico Cancian il 10 aprile ha guidato il pellegrinaggio diocesano a Collevalenza. Il Santuario dell’Amore Misericordioso è stato scelto nell’anno del Giubileo straordinario della Misericordia per questa esperienza di comunione, che la Chiesa particolare di Città di Castello ha voluto vivere accogliendo con entusiasmo l’invito del proprio pastore. Dopo la visita all’Opera di Madre Speranza durante la mattinata, i circa mille fedeli tifernati, giunti con pullman organizzati o con mezzi propri, nel pomeriggio si sono ritrovati per la visione di un video sulla vita della suora che per volontà del Signore fece costruire il complesso di Collevalenza.

Di seguito i pellegrini si sono raccolti per l’Adorazione Eucaristica con la possibilità per tutti di accostarsi al sacramento della Riconciliazione cui questo Santuario è particolarmente vocato. In processione i pellegrini, guidati dal Rettore del Santuario P. Ireneo, si sono diretti verso la Porta Santa e dopo averla attraversata si sono fermati davanti al Crocifisso dell’Amore Misericordioso. Nel commento al Vangelo, proclamato durante la Santa Messa celebrata al temine della giornata, il Vescovo ha sottolineato che tutti gli uomini sono discepoli capaci di fare il percorso del Signore con la forza della grazia della Resurrezione. Ha poi concluso rivolgendo ai fedeli tifernati l’invito ad un gesto concreto di Misericordia: sostenere la realizzazione di una casa di accoglienza per migranti.

Giubileo delle Caritas parrocchiali della Diocesi

Domenica 10 aprile al Santuario dell’Amore Misericordioso di Collevalenza si è celebrato il Giubileo delle Caritas parrocchiali della Diocesi di Orvieto-Todi. Il Vicario episcopale per la Carità, don Marco Gasparri, ha presentato la giornata e Mons. Benedetto Tuzia, Vescovo di Orvieto-Todi, ha guidato la meditazione e alle ore 11,30 padre Aurelio Perez, Superiore generale FAM, ha parlato su "Madre Speranza e la misericordia". Poi la Caritas diocesana ha discusso circa "I dati sulle povertà 2015". 

Attraversata la Porta Santa, alle ore 16,00 Mons. Benedetto Tuzia ha presieduto in Basilica la Santa Messa. Dopo la celebrazione eucaristica, ha avuto luogo un incontro con il Vescovo, i responsabili diocesani della Caritas e le persone che in questi anni hanno condiviso, con la loro vita, le diverse iniziative in favore della missione diocesana di Fushe-Arrez in Albania.

Le famiglie del Vangelo sui passi di Madre Speranza

In questo Anno giubilare non poteva mancare alle Famiglie del Vangelo della Diocesi di Assisi la bellezza e il desiderio di farsi abbracciare da Dio. Quale posto migliore per farlo se non nel Santuario dedicato all’Amore Misericordioso di Collevalenza? Ecco programmato il pellegrinaggio del 10 aprile al quale in tanti hanno voluto essere presenti  per  incontrare il messaggio d’amore di Madre Speranza.

La giornata è iniziata con la testimonianza di P. Aurelio Pérez, Superiore generale FAM, che ha ripercorso le tappe della vita di Madre Speranza. Alle 11,30 la santa messa presieduta da Mons. Domenico Sorrentino in un santuario gremito di pellegrini dove forti ed incisive sono risuonate le sue parole durante l’omelia.

Dopo il pranzo all’aperto, durante il quale ognuno ha condiviso con gli altri ciò che aveva, il Vescovo tra i vari spunti anche questo ha suggerito: "Solo Gesù è capace di ricostruirci. I disastri li facciamo noi, siamo continuamente una spina nel fianco di Gesù. Però Lui ha una carta di riserva per tutti noi: la carta della misericordia e sa riaccendere il fuoco, sa ritessere i rapporti, ma bisogna stare al suo gioco".

In tale circostanza riporto la parola di un cronista su Fratel Pietro, più che ottantenne dalla carica eccezionale, testimone oculare, come lui più volte ha sottolineato, della semplicità, della grazia e della santità di Madre Speranza. Un linguaggio, il suo, di chi vuole a tutti i costi farti assimilare l’amore misericordioso di Madre Speranza, rendendo semplici, con il suo sorriso e le sue battute divertenti, fatti miracolosi che hanno avuto come protagonista la suora spagnola, beatificata nel 2014 da Papa Francesco. Il suo sorriso, così come quello della Beata Madre Speranza, tornando a casa, ha accompagnato tutti i pellegrini arricchiti di quella semplicità così cara a Dio.

53° giornata di preghiera per le vocazioni

Il 17 aprile, festa del Buon Pastore, la Chiesa ha celebrato la 53° giornata mondiale di preghiera per le vocazioni sacerdotali e religiose. Non si poteva scegliere una giornata più significativa: Gesù, buon Pastore, volle servirsi degli Apostoli, dei Vescovi, dei Sacerdoti per continuare la sua opera di Buon Pastore: "Come il Padre ha mandato me, così anch’io mando voi".

Nel messaggio Papa Francesco ha ricordato che la chiamata di Dio nasce e cresce nella Chiesa. Ogni chiamata ha origine nello «sguardo compassionevole di Gesù".

Il Papa c’invita a riflettere sul tema "La Chiesa, madre di vocazioni": " Gesù ricco di misericordia... noi ricchi di Grazie. "La Chiesa è la casa della misericordia, ed è la "terra" dove la vocazione germoglia, cresce e porta frutto". Infine ha esortato tutti i fedeli ad "assumersi le loro responsabilità nella cura e nel discernimento vocazionale".

In questo nostro tempo in cui la voce del Signore sembra soffocata da "altre voci" e la proposta di seguirlo donando la propria vita può apparire troppo difficile è importante che la Famiglia dell’Amore Misericordioso incoraggi e sostenga quanti mostrano chiari segni di una chiamata alla vita sacerdotale e alla vita religiosa.

Alla vostra testimonianza, cari lettori, affidiamo la preghiera per il sorgere di nuove vocazioni alla nostra spiritualità e al nostro carisma dell’Amore Misericordioso.

Diocesi di Foligno in pellegrinaggio a Collevalenza

La Diocesi di Foligno, nell’ambito delle iniziative per il Giubileo Straordinario della Misericordia, Domenica 17 aprile, ha organizzato un pellegrinaggio al Santuario dell’Amore Misericordioso. L’iniziativa promossa dal Vescovo diocesano Mons. Gualtiero Sigismondi ha trovato un’inaspettata e grata risposta negli oltre 1.500 fedeli provenienti dalle parrocchie della Diocesi.

I pellegrini, arrivati al Santuario nel primo pomeriggio, nella Tenda della Misericordia hanno preso parte ai diversi momenti di preparazione al passaggio della Porta Santa: celebrazioni penitenziali e catechesi sulla misericordia in modo da dare a tutti la possibilità di accostarsi al Sacramento della Penitenza. Il culmine della giornata sono stati il passaggio della Porta Santa e alle ore 18,30 la solenne Celebrazione Eucaristica presieduta in Basilica dal Vescovo presenti molti sacerdoti e parroci che hanno accompagnato i propri fedeli. Nell’omilia il prelato ha invitato tutti noi a lasciarci guidare dalla tenerezza del Buon Pastore e ai sacerdoti ad essere secondo il cuore di Cristo.

Giubileo delle famiglie e dei bambini della prima comunione

Il 25 Aprile abbiamo partecipato ad un lieto evento della nostra Diocesi di Orvieto-Todi: "Il Giubileo delle famiglie e la festa dei bambini della prima comunione". Questo appuntamento ormai si ripete da qualche anno ed è un’occasione per stare insieme ai bambini, animatori, genitori e sacerdoti. Il luogo è cambiato quest’anno, a Collevalenza.

Dopo un primo momento di accoglienza, con canti e balli ci siamo divisi: gli adulti con il Prof. Ezio Aceti e i circa 300 bambini con gli educatori e i catechisti. I bambini della Prima Comunione sono stati coinvolti in giochi ed attività varie per far scoprire l’importanza del sacramento dell’Eucarestia, che da qui a qualche settimana, sono chiamati a ricevere.

Il prof. Ezio Aceti ha tenuto un intervento con le famiglie sull’educazione dei figli oggi. Due ore ricche di passione ed amore per la famiglia. Con il suo tono di voce deciso e fermo è riuscito a far riflettere ai genitori sugli errori nell’educazione dei figli. Ha spronati i presenti a non disprezzare l’epoca in cui viviamo, a guardarne i numerosi lati positivi e ad essere al passo coi tempi esortando vivamente a trasmettere la bellezza del crescere insieme, del diventare adulti e anche anziani con la certezza che in ogni essere umano vi è il volto di Cristo. La giornata si è conclusa con il passaggio della Porta Santa e la S. Messa presieduta da Mons. Tuzia.

Pellegrinaggi

È ripreso in modo consistente il flusso di migliaia di pellegrini al Santuario durante i fine-settimana; ad essi si sono aggiunti molti gruppi di ragazzi/e che hanno concluso qui la loro preparazione alla messa di Prima Comunione o alla Cresima. Durante l’Anno della Misericordia da tante parti d’Italia e dall’estero: coreani, americani, tedeschi (un gruppo numeroso ha fatto quattro giorni di ritiro), belgi, francesi, spagnoli, slovacchi hanno raggiunto Collevalenza, carichi di speranza e attese. Hanno inoltre attraversato la Porta della Misericordia. Gruppi, intere famiglie, parrocchie, parroci, sacerdoti, comunità religiose hanno sostato in ritiro spirituale al Santuario. Da segnalare le suore polacche e indiane e la USMI.

La S. Messa del Pellegrino delle ore 12,00 sempre affollatissima è diventata punto di incontro per i vari gruppi che vi partecipano con la gioia di celebrare la loro fede insieme a tanti altri provenienti dalle varie regioni d’’Italia. C’è stata la partecipazione di qualche corale, ma ne auspichiamo una maggiore presenza, previo avviso al Rettore del Santuario. Merita un accenno il Movimento Sacerdotale Mariano, il Cenacolo regionale dell’Umbria-Marche, che ha voluto ricordare il suo Fondatore Don Stefano Gobbi con un incontro il 14 aprile a Collevalenza nel Santuario dell’Amore Misericordioso. Un gran numero di pellegrini e alcuni sacerdoti hanno partecipato in Basilica ai vari momenti di preghiera programmati dal Movimento. Vanno segnalati i pellegrinaggi dell’UNITALSI di Verona, Belluno e dell’Emilia-Romagna. Quest’ultima ha preparato sabato 23 aprile una Veglia con i testi della Sacra Scrittura e di Madre Speranza. Il titolo della veglia: Maria Madre della Misericordia. Patrizia è stata la promotrice con altri volontari e infermi. Serata di preghiera che rimarrà nel ricordo dei tanti pellegrini.

Gruppi Aprile

Acerra, Afragola, Alatri, Amelia (TR), Ancona, Andria, Angri (SA), Aprilia, Aquino (Fr), Arezzo , Ariano (RM), Ariccia, Assisi, Asti, Avigliano (Pz), Bagno di Romagna, Bagnoregio - Grotte S. Stefano, Bari , Bassano del Grappa, Bastardo (PG), Beinette (CN), Belgio, Bellaria (RN), Belluno, Benevento, Bergamo, Bologna, Borghetto di Borbera (AL), Boscoreale (NA), Caltanissetta, Camaiore, Campobasso, Cantù, Carpi-Modena, Casalnuovo (NA), Casaluce (CE), Caserta, Casoria, Castel Morrone (CE), Castelfidardo (AN), Castellammare di Stabia, Cava de Tirreni, Cellole (CE), Cerea , Cerignola (FG), Cerreto Sannita (BN), Cervia, Cesena, Chiaravalle (AN), Cibrone di Nibionno (LC), Cinquina (RM), Cinzano di S. Vittoria d’Alba, Cisterna di Latina, Città della Pieve (PG), Città di Castello, Como, Conegliano Veneto (TV), Corea, Corigliano di Sessa Aurunca, Cremona, Creta (MI), Cuneo, Diegaro (Cesena), Dorthmund (Germania), Empoli, Erba, Faenza, Fano, Fiano Romano (RM), Fidenza, Filippine, Firenze, Foligno, Fontignano (PG), Forlì, Formia, Fossato di Vico, Francenigo, Francia, Fratta Maggiore, Frosinone-Alatri, Gallarate (VA), Garaguso (MT), Gavorrano (GR), Genova, Godo (RA), Gragnano, Gualdo Cattaneo (PG), Guidonia, Iesi, Imola, Inverigo (CO), Ischia, Iseo, Isola della Scala, La Spezia , Lagonegro (PT), Latina, Lavello (PZ), Lecce, Lecco, Legnano (MI), Livorno, Lodi, Lucera (FG), Lussemburgo, Macerata, Mantova Marano (NA), Marano Vicentino (VI), Marsala (TP), Marsciano (PG), Marta (VT), Medicina (BO), Melendugno (LE), Mestre (VE), Mezzolombardo (TN), Milano, Mondragone (CE), Montale (PT), Montalto Castro (VT), Montecchio (TV), Montefiascone (VT), Napoli, Narnali (PR), Nettuno, Noicattaro, Nuoro, Orta di Atella, Orvieto, Osimo(AN), Padova, Palermo, Parma, Passaggio di Bettona (PG), Paternò, Perugia, Pescara, Pettori Cascina (PI), Pian di Scò (AR), Pofi (FR), Polignano a Mare (BA), Pontassieve (Si), Ponte Valleceppi (PG), Pordenone, Prato, Ravenna, Recale (CE), Recanati, Reggio Calabria, Riano (RM), Riccione, Rimini, Roma, Ronciglione (VT), Rovigo, S. Arcangelo di Romagna, S. Cataldo, S. Maria Capua Vetere, Salerno, San Gennarello (NA), San Giovanni D’Asso (SI), Santa Anastasia (NA), Santa Casa di Loreto, Scarpiere e San Piero (FI), Segni (RM), Sellano (PG), Scicli (RG), Sirolo (AN), Slovacchia, Slovenia, Somma Campagna,, Sorrento, Sutri (VT), Svizzera, Taranto (la penna), Tavernelle di Fano, Teramo, Termoli, Terni, Terracina, Torre del Greco, Trento, Treviso, Tricase (LE), Valdagno, Vasanello (VT), Vazzola, Verona, Vibo Valentia, Vicenza, Vigolo (BG), Villafranca (VR), Villaricca (NA), Vinchiaturo (CB), Viterbo, Woringen (Germania).

Foto di gruppo

Agesci Umbria

Da Assisi

Da Benevento

Da Bologna

Da Campobasso

Da Catania

Da Cesena

Da Napoli

Don Domenico Cannizzaro con i bambini della Prima Comunine

Dal Perù

Dalla Corea”

Dalla Terra Santa

Da Fano

Da Foggia

Da Forlì

Da Francenigo

Da Jesi

Da L’Aquila

Da Lavello (PZ)

Da Lecce

Da Loreto

Da Marano Vicentino

Missione Cattolica Dortmund - Germania

Da Oderzo (VI)

Da Ogotella (NU)

Dalla Parrocchia di Loreto

Dalla Parrocchia di Lourdes (NA)

Giubileo delle famiglie e dei bambini

Da Prato

Da Recanati

Da Roma

Dalla Romagna e dalla Campania

Da S. Quirino (PN)

Da Treviso

Pellegrini da varie città

Da Verona

Da Pofi (FL)

Pellegrini da varie città

 

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ultimo aggiornamento 10 maggio, 2016