Gesù, Fonte di vita, fa’ che gustando di Te, io non abbia altra sete che di Te

Un ulteriore simbolo attribuito all’acqua è quello utilizzato dai Maestri di spirito per parlare della preghiera, che può zampillare e dissetare all’improvviso senza fatica, per puro dono di Dio o come ricompensa ad una lunga, faticosa e perseverante ricerca. Come l’acqua la preghiera è dono e insieme conquista, e poiché non si può improvvisare e necessita di tutta la nostra collaborazione, proveremo a imparare a pregare alla scuola di Madre Speranza

PREGHIERA AFFETTIVA

Da quanto Madre Speranza insegna, in conformità ad altri maestri di spirito, appare evidente che a questo punto del cammino di preghiera non sono più sufficienti soltanto l’intelligenza e la volontà ma bisogna affidarsi all’amore.

Per continuare a procedere ormai bisogna soltanto amare Dio, restare alla Sua presenza, cuore a cuore con Lui, perché "il nodo della questione non sta nel pensare molto, ma nel molto amare". (cfr.Teresa d’Avila, Castello interiore IV M)

Siamo giunti nel cuore della preghiera, quella che più frequentemente ha praticato e suggerito Madre Speranza. La preghiera più semplice, se vogliamo, ma che per essere autentica richiede un lungo apprendistato ed esercizio nell’amore.

"Desidererei spiegarvi in che consiste l’orazione affettiva, ma mi è impossibile riuscire a tradurre ciò che io percepisco. Vi dirò soltanto che, quanto più si ama Dio, tanto più facilmente l’anima esce da sé e si unisce a Lui. E allora si raggiunge un’intimità di soavi colloqui". (El pan 9, 280)

Come Madre Speranza lascia intendere, l’orazione affettiva può anche diventare passiva quando Dio, attirando a Sé l’anima, la fa uscire da se stessa, come lei sperimentava. Per noi non è questo l’importante, quanto il riflettere sul cammino del vero amore.

Non si dovrebbe parlare di vero amore, in quanto l’amore è sempre unico perché è sempre da Dio. Ma per noi moderni, purtroppo, "amore" è diventato solo una parola, un vocabolo, e talmente inflazionato e abusato da aver completamente perso, nel senso comune, il significato originale di dono gratuito ed acquisito il significato totalmente opposto di semplice emozione, attrazione e desiderio di possesso. È saggio, quindi, ammettere che potremmo non sapere ancora cosa sia amore.

Poiché per noi l’amore potrà soltanto essere risposta, ancora una volta Madre Speranza ci suggerisce di iniziare dalla contemplazione dell’Amore stesso.

"Meditiamo sull’amore che Gesù ha per noi, perché io credo che il non considerare tale amore sia la causa della nostra mediocrità. Nessuno potrebbe resisterGli se conoscesse il Suo Amore". (El pan 2, 87)

"Gesù ci ama di amore infinito, senza distinzioni. L’uomo più perverso e miserabile e perfino il più detestato è amato da Gesù con tenerezza infinita… Io paragono l’amore di Gesù al cuore umano che manda il sangue fino alle estremità del corpo, distribuendo la vita anche alle membra più infime". (El pan 2, 67-8)

Maria Antonietta Sansone

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ultimo aggiornamento 06 settembre, 2016