P. Ireneo Martín fam

Febbraio 2017

 

 

Quaresima 2017
Messaggio di Papa Francesco

Nel messaggio della Quaresima di quest’anno, Papa Francesco prende lo spunto dalla parabola raccontata nel vangelo della misericordia, quella di Lazzaro in Lc 16,19-31. Una parabola dove il Maestro di Nazareth lascia intuire ai discepoli tutta la serietà con cui occorre assumersi le radicali esigenze del Regno. Nel racconto evangelico, difatti, il ricco epulone tocca con mano il frutto di scelte negative operate durante la sua vita: l’incapacità di vedere Lazzaro e l’indifferenza di non accorgersi delle sue necessità per condividere con lui i propri beni.

"L’altro è un dono" e "il peccato ci acceca": Francesco sintetizza così l’insegnamento di Gesù. Sono parole che esprimono bene il significato che anche noi dobbiamo dare alla nostra Quaresima: è iniziato un nuovo tempo liturgico in cui – per prepararci alla celebrazione della grande Pasqua annuale – tante volte risuona la parola conversione.

Convertirci vuol dire prendere visione della nostra vita, esaminarla alla luce del vangelo smascherandone vuoti e ombre, renderci consapevoli della nostra lontananza da Dio e del bisogno che abbiamo della sua compagnia; significa operare una metánoia, un mutamento nel modo di pensare e di intendere la nostra relazione con Dio e con l’altro che chiede aiuto, che viene incontro con la sua presenza ferita. La conversione tocca anche e soprattutto il nostro essere e, in tal senso, non dipende soltanto dal nostro impegno ma è dono di Dio.

"Con la ‘Parola’ di cui ci fa ‘dono’, come scrive Papa Francesco, il Signore interpella la nostra coscienza: è Lui che ci fa sperimentare la nostalgia della casa paterna, è ancora Lui che per primo si mette in cammino verso di noi, ci corre incontro e viene a stringerci a Sé. Lontani da Lui anche noi siamo smarriti, anche noi sentiamo il desiderio di ritrovare la nostra identità di figli, di ritornare nella casa del Padre. Ma possiamo cercare e trovare la via del ritorno solo perché è il Padre che si mette a cercarci e finalmente ci incontra. Il nostro esserci perduti si trasforma, così, nell’essere ritrovati da Lui. E la nostra Quaresima può diventare, spiega papa Francesco nel suo messaggio, un "nuovo inizio".

Festa della Beata Speranza di Gesù

Nella terza Festa liturgica della Beata Madre Speranza e nel 34° Anniversario dalla sua morte le giornate dedicate a tale evento, 4-8 febbraio, hanno avuto come tema: "Madre Speranza e il suo messaggio". Ecco lo svolgimento dei vari festeggiamenti:

Sabato 4 febbraio: ore 10,00 saluto dei due Superiori generali, P. Aurelio Pérez FAM e M. Speranza Montec­chiani EAM cui ha fatto seguito la presentazione di Testimoni oculari raccontano Madre Speranza... guidata da Marina Berardi. Ore 12,00 S. Messa del Pellegrino presieduta da Mons. Lorenzo Chiarinelli, Vescovo emerito di Viterbo e ore 15,30 Liturgia delle Acque. Alle ore 17,30 Celebrazione Eucaristica presieduta da Mons. Benedetto Tuzia, Vescovo di Orvieto-Todi.

Concerto dell’Odicòn Vocal Quartet

Sabato 4, Concerto al Santuario dell’ODICòN VOCAL QUARTET di Perugia in omaggio alla Beata Speranza di Gesù. Nella S. Messa delle ore 17,30 il Quartetto ha eseguito la Missa Syllabica di Arvo Pärt per Quattro voci e Organo. Alle ore 21,30 sono stati eseguiti i seguenti brani: Cantata BWV 63 per Quattro voci e Organo di Johann Sebastian Bach e il Magnificat per Cinque voci e Organo di Johann Kuhnau. All’inizio del concerto P. Ireneo Martìn ha presentato il Quartetto composto da Maria Grazia Pittavini soprano, Francesca Lisetto contralto, Francesco Marcacci tenore, Alessandro Avona basso con la collaborazione del soprano Letizia Pellegrino. All’organo Jacopo Zembi. Ha avuto parole encomiabili per tutti e fatto un ringraziamento speciale a chi ha preso l’iniziativa: la soprano Maria Grazia Pittavini che unitamente al Quartetto l’ha portata avanti con passione e dedizione.

Domenica 5 febbraio

Alle ore 09,30, all’interno delle giornate in onore della Beata Madre Speranza di Gesù, salutato da P.Aurelio Perez, superiore generale dei Figli dell’Amore Misericordioso, il Card. Cristoph Schönborn, Arcivescovo di Vienna, nel salone Giovanni Paolo II ha ha tenuto una conferenza sul tema "Misericordia e anti-misericordia nel mondo".

Alle ore 11.30 solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da S. Em. il Cardinal Schönborn, animata dalla Corale "Madre Speranza". Il Cardinale ha sostato in preghiera alla tomba della Madre e nella Cappella del Crocifisso.

Alle ore 17,30 la Celebrazione Eucaristica è stata presieduta da Mons. Domenico Cancian, Vescovo di Città di Castello. Padre Domenico FAM, essendo di casa, come gli è abituale, ha parlato della Madre in modo confidenziale e commosso avendo avuto il dono di conoscerla di persona.

Mercoledì 8 febbraio

Martedì 7 ore 21,30, c’è stato un momento di preghiera davanti alla tomba dell’amata Madre Speranza con lo sguardo fisso in Gesù e Maria, innalzando lodi di ringraziamento a Dio Padre Amore Misericordioso. Abbiamo pregato il Trisagio alla Santissima Trinità intercalando la Parola di Dio, gli scritti di Papa Francesco e di Madre Speranza.

La Madre pregava il Trisagio tutti i giorni supplicando la SS. Trinità di liberarci non solo dalle tempeste, dai terremoti ma anche dalle tempeste del cuore e della mente che seminano divisioni nella società e nel mondo in cui viviamo. Abbiamo pregato per tutte le nostre intenzioni in modo speciale perché Il Signore ci liberi dai terremoti, che stanno segnando il cammino di tanti nostri fratelli e sorelle e faccia sentire loro la nostra solidarietà e condivisione.

Alle ore 08,00 S. Messa del pio transito della Beata Speranza di Gesù in Cripta; ci siamo ritrovati intorno all’altare figlie, figli, laici e tanti pellegrini per la Concelebrazione Eucaristica presieduta da P. Aurelio Pérez, Superiore generale FAM.

Alle ore 17.00 Celebrazione Eucaristica presieduta da P. Ireneo Martín FAM. Con tale Celebrazione si sono conclusi i giorni di preghiera e di lode al Signore per la festa liturgica della Beata Madre Speranza. Ritrovarsi intorno alla sua Tomba, ascoltare le testimonianza di chi ha avuto il dono di vivere accanto a lei, meditare sul suo messaggio profetico ci è stato di aiuto e di impulso per impegnarci sempre più a diffondere la Misericordia del Padre attraverso la figura di questa grande donna che con tanta fede si è lasciata guidare dal Buon Gesù.

Incontro di Famiglia (EAM-FAM)

Dal 20 al 22 febbraio 2017 si è celebrato il tradizionale incontro EAM-FAM di superiori/re e formatori/trici dell’area europea sul tema: "Il servizio del discernimento in ordine alla missione". Il primo giorno P. Fernando Mendoza SJ ha illustrato con molta saggezza ed esperienza ignaziana tale tema. Ne è seguito un dialogo di ulteriore approfondimento con il relatore.

Il 22 febbraio nella mattinata i due Superiori generali, M. Speranza Montecchiani e P. Aurelio Pérez, hanno parlato sul tema del discernimento "Para que aprendan a ser padres y madres" (Madre Speranza). Ci sono state poi testimonianze e verifiche per gruppi su come il discernimento interpella noi Famiglia dell’Amore Misericordioso e come ci prepariamo ad affrontarlo nella vita comunitaria e nella pastorale vocazionale. L’incontro si è svolto in un clima di famiglia.

Mostra fotografica sull’enciclica "Laudato Si’"

Dal 17 al 28 febbraio le ACLI di Perugia hanno promosso nel Santuario una mostra sull’enciclica papale "Laudato si’". Una esposizione fotografica con trenta eloquenti immagini inedite, affiancate ad altrettanti estratti documentali, proposte da tre giovani artiste a marchio Artenatura. "Laudato si’, mi’ Signore», cantava Francesco d’Assisi. Questo cantico ci ricorda che la nostra casa comune è anche una sorella con la quale condividiamo l’esistenza e che, come una madre, ci accoglie tra le sue braccia. Laura, Francesca ed Eleonora, a partire da tre diverse professioni, hanno realizzato scatti che emozionano, offrono allo spettatore attento la possibilità di immergersi nella sensibilità altrui con profonda delicatezza. L’uomo è ospite del fazzoletto di terra che abita e non proprietario. La sfida è quella di proteggere la nostra casa comune, unire tutta la famiglia umana nella ricerca di uno sviluppo sostenibile e integrale, consapevoli che cambiare le cose è possibile.

Papa Francesco, attraverso l’Enciclica "Laudato si’" (24-05-2015) ci invita ad una attenta riflessione sulla necessaria conversione alla sostenibilità dello sviluppo umano, criticando il paradigma tecnocratico e invitando a nuovi stili di vita.

Lo stesso Papa Francesco suggerisce la necessità di un imperativo: "AMA LA MADRE TERRA". Con questo auspicio, di fronte a questa mostra, ci auguriamo di non restare indifferenti.

Uomini e donne di Dio nell’immaginario cinematografico

Nel Cinema Jacopone a Todi e nell’Auditorium Giovanni Paolo II a Collevalenza da Febbraio a maggio 2017 ci sarà una rassegna di film che vuole offrire uno sguardo nuovo sulla figura del sacerdote "dono straordinario per il popolo di Dio: da conoscere, amare e ringraziare" parola di Mons. Benedetto Tuzia.

"Il mondo di oggi reclama sacerdoti santi! Soltanto un sacerdote santo può diventare, in un mondo sempre più secolarizzato, un testimone trasparente di Cristo e del suo Vangelo… Gli uomini, soprattutto i giovani, aspettano una tale guida. Il sacerdote può essere guida e maestro nella misura in cui diventa un autentico testimone!". Questa citazione tratta da Dono e Mistero di Giovanni Paolo II è lo spunto che ha ispirato gli Amici del Cineforum di Todi a proporre questa rassegna – patrocinata dalla Diocesi di Orvieto/Todi, dal Santuario dell’Amore Misericordioso di Collevalenza e dal Comune di Todi – che verrà proposta da febbraio a maggio 2017.

In fondo, lo sottolinea anche Papa Francesco : "Questo io vi chiedo: siate pastori con l’odore delle pecore". Dunque, il sacerdote deve avere addosso l’odore delle anime che pascola. Con in più, l’aggiunta di un’altra fragranza: l’olio di Cristo, l’Unto di Dio venuto a cospargere l’umanità di questa sua sostanza divina. "Il buon sacerdote, – afferma il Papa – si riconosce da come viene unto il suo popolo; questa – dice – è una prova chiara" (Messa Crismale del 28 marzo 2013).

Gruppi

Anzio (RM), Brindisi, Cagliari, Cerveteri, Cesenatico (FC), Fabriano, Fermo, Firenze, Guidonia, Isola della Scala, Merlara (PD), Napoli, Parma, Perugia, Prato, Ravenna, Roma , Ronco, Sacile (PD), Spinaceto , Svizzera, UNITALSI Todi, Velletri, Verona, Spagna, Pisa, Prato, Città di Castello, Caserta, Loreto, Terni, Macerata, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro, Spoleto, Foligno, Messina, Cagliari, Nettuno, Lavinio, Cortona, Arezzo, Colfiorito, Castiglion Fiorentino.

Foto di gruppo

Da Anguillara (RO)

Marina Berardi presenta: Testimoni oculari raccontano Madre Speranza.. Concerto dell’Odicòn Vocal Quartet

Concerto dell’Odicòn Vocal Quartet

Conferenza del Cardinale Schönborn

Conferenza del Cardinale Schönborn

Celebrazion e presieduta dal Card. Schönborn

Celebrazione presieduta da Mons. Domenico Cancian

7 febbraio, veglia di preghiera sulla tomba del la Madre

8 febbraio , Celebrazione Eucaristica presieduta da P. Aurelio Pérez

8 febbraio , Celebrazione Eucaristica presieduta da P. Aurelio Pérez

Incontro di superiori/re e formatori/trici EAM-FAM

Raduno giovani Amore Misericordioso con il Cardinal Schömborn

Esercizi spirituali delle EAM predicati da Mons. Lorenzo Chiarinelli

Da Cortona e Castiglion Fiorentino

Da Roma

Da Firenze

Da Colfiorito e Assisi

Da Morrovalle

Dott. Arch. Daniela Rosati

Da Prato, Cavalieri di Maria

Dalla Calabria, matrimonio Diamante-Scalea, amici del Santuario

 

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ultimo aggiornamento 10 marzo, 2017