P. Ireneo Martín fam

Aprile 2017

 

 

Papa Francesco a Fatima

Di ritorno dal pellegrinaggio a Fatima, nel corso del Regina Coeli domenicale, Papa Francesco si è rivolto ai fedeli in piazza San Pietro per ricordare che la "la preghiera mariana di oggi assume un significato particolare, carico di memoria e di profezia per chi guarda la storia con gli occhi della fede. "A Fatima – ha sottolineato il Papa nel ricordare il suo recente viaggio del 12 e 13 maggio – mi sono immerso nella preghiera del santo Popolo fedele, preghiera che là scorre da cento anni come un fiume, per implorare la protezione materna di Maria sul mondo intero. Rendo grazie al Signore che mi ha concesso di recarmi ai piedi della Vergine Madre come pellegrino di speranza e di pace"..."A Fatima, ha aggiunto il Santo Padre, la Vergine ha scelto il cuore innocente e la semplicità dei piccoli Francesco, Giacinta e Lucia, quali depositari del suo messaggio. Questi fanciulli lo hanno accolto degnamente, così da essere riconosciuti come testimoni affidabili delle apparizioni, e diventando modelli di vita cristiana. Con la canonizzazione di Francesco e Giacinta – ha sottolineato – ho voluto proporre a tutta la Chiesa il loro esempio di adesione a Cristo e la testimonianza evangelica e anche ho voluto proporre a tutta la Chiesa di avere cura dei bambini. La loro santità non è conseguenza delle apparizioni, ma della fedeltà e dell’ardore con cui essi hanno corrisposto al privilegio ricevuto di poter vedere la Vergine Maria. Dopo l’incontro con la "bella Signora" – così la chiamavano – essi recitavano frequentemente il Rosario, facevano penitenza e offrivano sacrifici per ottenere la fine della guerra e per le anime più bisognose della divina misericordia".

Poi Papa Francesco ha ricordato quanto, anche oggi, ci sia bisogno di "preghiera e di penitenza per implorare la grazia della conversione, per implorare la fine di tante guerre che sono dappertutto nel mondo e che si allargano sempre di più, come pure la fine degli assurdi conflitti grandi e piccoli, che sfigurano il volto dell’umanità. Lasciamoci guidare dalla luce che viene da Fatima – ha concluso – Il Cuore Immacolato di Maria sia sempre il nostro rifugio, la nostra consolazione e la via che ci conduce a Cristo". (S. Pietro al Regina Coeli di Papa Francesco 14.05.2017)

Il centenario delle Apparizioni di Fatima al Santuario

Il centenario delle Apparizioni della Madonna di Fatima è stato un evento religioso e interreligioso di richiamo internazionale. Migliaia sono i pellegrini che, da tutto il mondo, hanno raggiunto il Portogallo per celebrare, unitamente, la ricorrenza del centesimo anniversario delle Apparizioni. Numerose, tra l’altro, le iniziative in tutto il mondo che, con devozione e preghiera, si uniscono alla preghiera universale del Papa a Fatima. A Collevalenza nel Santuario dal 4 al 12 maggio ha avuto luogo la Novena alla Madonna di Fatima. Durante questi giorni affidandoci al Cuore Immacolato di Maria abbiamo potuto sperimentare quanto la Madonna sia stata una Mamma che ci ha condotti per mano per liberarci dai pericoli e guidarci sulla retta via, verso il suo Figlio Gesù che è Via, Verità e Vita. Anche se le apparizioni della Madonna di Fatima sono avvenute cent’anni fa, l’appello della Madonna alla conversione e alla preghiera è di viva attualità.

Il presidente Nazionale dell’Unitalsi, Antonio Diella, a Collevalenza

Domenica 7 maggio il presidente Nazionale dell’Unitalsi, Antonio Diella, ha visitato il Santuario dell’Amore Misericordioso di Collevalenza, dove ha sede la Sottosezione Unitalsi di Todi. Alle 11.30 ha partecipato, insieme ad una nutrita rappresentanza di unitalsiani di varie Sottosezioni Umbre, alla Celebrazione eucaristica in Basilica presieduta dal Rettore del Santuario P. Ireneo Martin FAM e concelebrata dall’Assistente Regionale padre Domenico Spagnoli ofm. Nel pomeriggio alle 16.30, il presidente Diella ha parlato ai soci e ai simpatizzanti dell’Associazione in preparazione al pellegrinaggio regionale della Sezione Umbra a Lourdes che avrà luogo dal 21 al 27 giugno prossimi.

54a Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni

Anche la 54a Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, celebrata il 7 maggio nella IV domenica di Pasqua- domenica del Buon Pastore- ha proposto alla nostra riflessione un tema "Sospinti dallo Spirito per la missione". "Il Popolo di Dio ha bisogno di essere guidato, dice nel messaggio Papa Francesco, da pastori che spendano la loro vita a servizio del Vangelo. Perciò, chiedo alle comunità contro la tentazione dello scoraggiamento, continuate a pregare il Signore perché mandi operai nella sua messe e ci dia sacerdoti innamorati del Vangelo, capaci di farsi prossimi con i fratelli ed essere, così, segno vivo dell’amore misericordioso di Dio". Il Santo Padre ha concluso il suo messaggio inviato per questa giornata di preghiera per le vocazioni con queste parole: "Cari fratelli e sorelle, ancora oggi possiamo ritrovare l’ardore dell’annuncio e proporre, soprattutto ai giovani, la sequela di Cristo. Dinanzi alla diffusa sensazione di una fede stanca o ridotta a meri "doveri da compiere", i nostri giovani hanno il desiderio di scoprire il fascino sempre attuale della figura di Gesù, di lasciarsi interrogare e provocare dalle sue parole e dai suoi gesti e, infine, di sognare, grazie a Lui, una vita pienamente umana, lieta di spendersi nell’amore"

8 maggio festa di Maria Mediatrice

Il mese di maggio è stato il mese di Maria, un mese carico di eventi, soprattutto di appuntamenti liturgici. Ogni sera del mese di maggio per la Famiglia dell’Amore Misericordioso a Collevalenza è stata cenacolo di preghiera.

In questa ricorrenza, incastrata nella novena alla Madonna di Fatima, durante le Ss Messe dell’8 maggio abbiamo lodato e ringraziato il Signore per averci dato Maria sua Madre e per il dono inestimabile della nostra vocazione. In questo giorno di festa i Figli dell’Amore Misericordioso abbiamo rinnovato con tanta gioia ed entusiasmo la nostra consacrazione al Signore.

Il messaggio di questa giornata è servito a rilevare a noi e ai pellegrini come l’immagine di Maria Mediatrice riveste una posizione importante nella rivelazione del carisma dell’Amore Misericordioso.

Grazie, Don Peppino!

Don Peppino Forasacco è tornato alla casa del Padre domenica 21 maggio; si è spento serenamente presso l’ospedale di Terni. Lunedì 22 maggio, alle ore 15,30 nella Cripta il Superiore generale P. Aurelio Pérez ha presieduto la S. Messa in suo suffragio. Vi hanno partecipato molti sacerdoti e religiosi insieme ad un buon numero di persone, soprattutto tanti giovani. La salma poi è partita per Busto Arsizio (VA), dove il 25 maggio sono state celebrate le esequie presso la parrocchia S. Maria Regina. Don Peppino sacerdote pio e zelante è stato per noi un amico, un fratello, un padre per molti, un sacerdote buono che ci ha fatto compagnia nel Santuario dell’Amore Misericordioso di Collevalenza per più di 6 anni da quando venne a risiedere nella nostra comunità nel marzo del 2011.

Così si è espresso P. Aurelio nell’omelia: "L’abbiamo sentito uno della famiglia, e così lui si è sentito uno di noi... Ringrazio il Signore perché ci ha permesso di essere con lui ciò che la Beata Madre Speranza voleva da noi: "Dovete abituarvi a sentire i sacerdoti come veri fratelli perché si sentano nella casa religiosa come in casa propria, sempre premurosi perché non manchi loro ciò che è necessario allo spirito e al corpo... premurosi come una madre soprattutto per chi ha particolare bisogno". "Don Peppino, grande ammiratore del Cardinal Martini, era un innamorato della Parola di Dio e in più del ministero della Riconciliazione. Della Parola: sappiamo con quale vigore ed entusiasmo la annunciava, con quale competenza la preparava e studiava, come si faceva portavoce anche attraverso i moderni mezzi di comunicazione, inviando il mattino della domenica, molto presto, le puntuali e sostanziose indicazioni. Il tutto illuminato dal carisma dell’Amore misericordioso e dalla testimonianza di Madre Speranza che aveva assimilato così bene. L’altra grande passione è stata quella del sacramento della Confessione. Così si esprimeva uno dei tanti giovani che egli ha incontrato: "In uno spazio di pochi metri quadrati, come quello del confessionale è riuscito D. Peppino ad entrare nel cuore di centinaia di persone".

La Famiglia dell’Amore Misericordioso, unitamente all’Arcidiocesi di Milano nel suo Pastore il Cardinal Angelo Scola, è grata per il servizio e la fraternità vissuta con Don Peppino e assicura la preghiera e la vicinanza alla sorella Adriana, ai fratelli Silvano e Tarcisio e ai familiari tutti. Grazie a te, caro amico!

L’Ascensione

Con la solennità dell’Ascensione abbiamo celebrato una "festa di passaggio" all’interno del ciclo pasquale, i cui contenuti sono già espressi nella solennità pasquale.

In questa domenica, 28 maggio, tutta la Chiesa è stata invitata a celebrare la 51a Giornata Mondiale delle Comunicazioni sociali. Il messaggio di Papa Francesco: comunicare speranza e fiducia nel nostro tempo, "Non temere, perché io sono con te" (Is 43,5). Quando la narrazione della realtà si appiattisce completamente sulla dinamica della negatività "dove vale la logica che una buona notizia non fa presa e dunque non è una notizia, e dove il dramma del dolore e il mistero del male vengono facilmente spettacolarizzati", il rischio è di "essere tentati di anestetizzare la coscienza o di scivolare nella disperazione". "Lo sforzo, scrive il Papa richiamando la nostra attenzione, deve essere orientato a oltrepassare quel sentimento di malumore e di rassegnazione che spesso ci afferra, gettandoci nell’apatia, ingenerando paure o l’impressione che al male non si possa porre limite". Occorre l’occhio del Vangelo per decifrare la realtà; guardarla con gli occhi di Dio.

Pellegrinaggi

È ripreso in modo consistente il flusso dei pellegrini al Santuario durante i fine-settimana; ad essi si sono aggiunti molti gruppi di ragazzi/e che hanno concluso qui la loro preparazione alla messa di Prima Comunione o alla Cresima. Sempre accompagnati dai loro parroci e animatori, hanno giocherellato per la piazza alternandovi momenti di riflessione, sono passati poi attraverso il sacramento della Riconciliazione, dove sempre sono ben accolti.

Da tante parti d’Italia hanno raggiunto Collevalenza, carichi di speranza e attese, intere famiglie, gruppi, parrocchie, comunità religiose.

Nei sabati successivi alla Pasqua si sono svolte alla sera, ore 21,30 Fiaccolate partendo dalla Casa del Pellegrino per arrivare alla Basilica pregando e cantando il S. Rosario meditato con testi biblici e dagli scritti di Madre Speranza. Sono stati momenti altamente suggestivi resi particolarmente solenni dalla presenza numerosa dei pellegrini, nonostante la giornata intensamente vissuta in celebrazioni, preghiera personale e incontri con le guide del Santuario.

Il 21 maggio la Celebrazione Eucaristica delle 17.00 è stata animata dal "Coro Ss. Pietro e Paolo" guidato da D. Ivan Marconi di Arezzo. Ringraziamo di cuore questa stupenda corale che ogni anno viene in pellegrinaggio al Santuario.

Vissuto con entusiasmo è stato il pellegrinaggio del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II di Roma accompagnato dall’Arcivescovo Mons. Vincenzo Paglia, Presidente del Pontificio consiglio della Famiglia e dal Preside Mons. Pierangelo Sequeri accolti e salutati cordialmente dal Rettore del Santuario P. Ireneo Martìn.

Giornata di intensa spiritualità mariana quella del 4 maggio organizzata qui al Santuario dal Movimento Sacerdotale Mariano, (movimento di don Stefano Gobbi).

Centinaia di pellegrini fin dal mattino hanno gremito la Basilica dove si è svolto il programma della giornata culminato nella concelebrazione pomeridiana presieduta da Mons. Benedetto Tuzia, Vescovo di Orvieto-Todi.

I Gruppi

Acquasparta - Alba adriatica – Amelia – Apecchio – Arezzo - Australia – Avellino - Bagnoli Del Trigno – Belgio- Bellegra Bergamo - Bologna – Brescia – Brusciano- Caivano – Campobasso – Cariati – Cascina - Caserta – Casoria – Cassino – Catanzaro - Cava de Tirreni - Centobuchi – Cerea - Cerro al Volturno – Cesenatico – Collestrada – Como – Erba - Fiano Romano - Firenze – Foggia – Foligno - Formigine – Francia - Frontino – Genova - Gessopalena (Chieti) – Gragnano –Iesi - Imola – Ischia - Lecco (Carovana del Sorriso ) – Loreto - Lugo di Ravenna -Marano – Massa – Mentana – Messina - Mezzo Lombardo - Milano - Monte San Giusto – Montemurlo - Morro d’Alba - Movimento Don Gobbi – Napoli - Nocera Umbra – Padova - Palombara – Perugia – Pesaro - Pescara – Pioltello - Poggio Mirteto - Prato – Riccione – Rieti – Rimini – Ripi – Roma – Rovigo - S. Giovanni Rotondo - Sant’Agata (NA) – Spagna - Spinaceto - Spoleto - Somma Campagna - Stabia – Svizzera - Tagliacozzo – Terni - Todi UNITALSI – Treviso – Urbino - Valnerina (Terni) – Vasto – Verona.

Foto di gruppo
Da Afragola (NA) Dall’Australia Gruppo di Preghiera M. Speranza UNITALSI Todi
Da Bagnoli del Trigno (IS) Da Catanzaro Da Napoli Familiari del nostro confratello Francesco Marcazzan in visita al nostro cimitero
Da Erba (CO) La Carovana del Sorriso S. Messa in Suffragio di Don Peppino S. Messa in Suffragio di Don Peppino
Don Peppino Forasacco Da Palermo Da Rimini Da Pompei
Da Roma Da Treviso Da Verona Da Roma Sud
Da Marano (NA) Da Nocera Umbra Da Civitanova Marche A piedi da Roma a Collevalenza
Cantori di Arezzo Movimento Sacerdotale Mariano, S. Messa presieduta da Mons. Benedetto Tuzia Movimento Sacerdotale Mariano, S. Messa presieduta da Mons. Benedetto Tuzia Da Isolata (VR)
Da Frosinone Suore vittime di Gesù Sacramentato di Casoria

 

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ultimo aggiornamento 16 giugno, 2017