ricordando ...

 

Suor Giuseppina Berton eam

Ancella dell’Amore Misericordioso

Suor Giuseppina è nata a Adria (Rovigo) il 16 ottobre del 1935. Durante la sua giovinezza racconta di aver avuto un incontro, in modo del tutto straordinario, con la Beata Speranza.

Suor Giuseppina, nel fiore della sua giovinezza, ha avvertito il fascino di Gesù che passa e chiama, e senza esitazione, ha risposto prontamente: "Eccomi!"

Nel mese di luglio del 1958 all’età di 23 anni inizia a Roma la sua esperienza nella nostra Congregazione e il 3 maggio 1960 veste l’abito di Ancella dell’Amore Misericordioso con il nome di Giuseppina di Gesù. Viene destinata a Collevalenza e dopo tre anni, nel 1963, emette la Professione Perpetua. Nel 1979 è destinata alla casa di Francenigo fino al 1981. Durante questi anni svolge occupazioni interne alla comunità. Per alcuni anni risiede a Collevalenza e il 5 novembre del 1983 viene destinata a Fratta Todina. Nel 1993 viene trasferita per tre anni a Fermo, come cuoca e incaricata per le commissioni esterne.

Il 17 agosto del 1996 è destinata a Matrice (CB).

Nell’anno 2000 inizia a manifestare alcuni disturbi cardiaci, viene sottoposta a continue visite e successivamente subisce un primo intervento chirurgico al cuore, ne seguiranno altri…

L’11 ottobre 2012 viene destinata per motivi di salute alla Casa provinciale di Fratta Todina.

Intanto il Signore la stava preparando gradualmente… Nel cammino della vita il Signore prepara il nostro cuore "con la gioia, con le prove, con le consolazioni, con le tribolazioni, con la malattia e con la infermità" … lasciarsi preparare il cuore, gli occhi, l’udito per arrivare pronti alla patria celeste. Tutta la vita è un cammino di preparazione. Ma alcune volte il Signore deve farlo in fretta…così è stato per questa nostra sorella suor Giuseppina…

Il 6 giugno 2017 il Signore l’ha visitata con l’infermità. A motivo di un malore, che le causò una brutta caduta con trauma cranico e grave emorragia cerebrale, la condusse alla totale perdita di tutte le autonomie e all’infermità.

Esemplare è stata la sua silenziosa e serena offerta nel portare la Croce. Il non lamentarsi, affidandosi pazientemente e totalmente alle cure delle consorelle della comunità di appartenenza.

Il 21 novembre alle ore 17.00, giorno della Presentazione della B. Vergine Maria, si è spenta silenziosamente e serenamente consegnando la sua vita alla Vergine Santa a lei molto cara.

Ringraziamo e lodiamo il Signore per il dono di questa Sorella. A lei chiediamo di continuare a pregare per la nostra Famiglia religiosa, per i suoi amati familiari, per i sacerdoti, per le famiglie e per le varie necessità, così come era solita fare sempre.

 

Suor Gema di Gesù Bueno Rodriguez

Ancella dell’Amore Misericordioso
Toledo (Spagna) 14.10.1919 - Fratta Todina 5.11.2017

Questa nostra sorella, ricca di anni e di opere buone, è ormai faccia a faccia con il Signore che la conduce alle sorgenti della vita eterna.

Possiamo rileggere umilmente la vita di Suor Gemma, avvicinandoci ad essa con discrezione e senza pretesa di esaurire il mistero di una persona.

Nel mese di novembre del 1940, all’età di 21 anni, inizia a Larrondo, come postulante, la sua esperienza nella nostra Congregazione. Fa la prima Professione il 15 agosto 1942 a Larrondo, dopo tre anni emette la Professione Perpetua. In questi anni svolge il suo servizio dedicandosi alla cura dell’orto e del frutteto della comunità.

Nel 1951 viene trasferita in Italia e destinata a Matrice (CB), dove impiega la sua missione, dedicandosi in attività esterne a contatto con la natura, coltivava, seminava e raccoglieva con amore i frutti della terra… era una donna intraprendente, audace... Infatti, molti la ricordano che a Matrice arava i campi con i buoi e guidava il trattore con disinvoltura…

Viene trasferita nel 1972 a Fermo e poi a Collevalenza; nel 1973 viene destinata alla Comunità di Fratta Todina dove è vissuta per 44 anni ed ha ultimato la sua esistenza…

È stata per tanti anni infaticabile lavoratrice nell’orto del Centro Speranza e molte persone la ricordano con il suo grande cappello di paglia, gli stivali di gomma e sempre pronta ad accogliere chiunque con il sorriso e con il suo italiano spagnoleggiante.

Una Ancella dell’Amore Misericordioso che ha saputo coniugare bene la vita attiva con quella contemplativa senza mezze misure. Non tralasciava mai la preghiera comunitaria e personale, amava la Vergine Santa e con fedeltà pregava ogni giorno le tre parti del Santo Rosario. Ha lasciato un forte segno di amare la vita e di volerla spendere e consumare evangelicamente fino alla fine.

Dopo una lunga agonia, assistita dalla preghiera e dall’affetto delle sorelle della Comunità, si è spenta serenamente il giorno 5 novembre, giorno in cui la Madre aveva ricevuto la rivelazione dal buon Gesù per quello che è: "un Padre ricco di MISERICORDIA per tutti i suoi figli"… incaricandola di portare nel mondo questo messaggio di salvezza, di speranza, di amore!" Così è stato per te Suor Gemma: "testimoniare nella quotidianità l’amore e la misericordia di Dio Padre". Ora puoi cantare meravigliosamente il tuo gioioso ed eterno Alleluia Pasquale. Grazie Suor Gemma.

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ultimo aggiornamento 14 dicembre, 2017