P. Ireneo Martín fam

Novembre 2017

 

 

Il Ruolo dei Santuari nella Nuova Evangelizzazione in Europa (3)

Curare l’accoglienza e l’accompagnamento

"...Il secondo elemento che richiama il Messaggio Pontificio è l’importanza di curare l’accoglienza del pellegrino, che si manifesta con diversi fattori, dai dettagli più semplici fino alla disponibilità personale all’ascolto e all’accompagnamento per tutta la durata del pellegrinaggio. Qui sta l’aspetto visibile della carità del santuario, che provoca una riflessione nel pellegrino che si sente accolto da Dio perché è accolto dai fratelli. Dev’essere un’accoglienza realizzata da sacerdoti, religiosi o laici, caratterizzata dalla qualità umana, dal rispetto per i processi personali, aiutando a chiarire gli interrogativi e addirittura a provocarli.

Ogni pellegrino merita tutta l’attenzione che gli si può riservare. Per molti uomini e donne questo è un momento importante, che può segnarli in profondità e determinare in grande misura l’orientamento del futuro. Per questo, e seguendo l’invito di Giovanni Paolo II ai partecipanti al I Congresso Mondiale, bisogna essere "attenti ai «tempi» e ai ritmi di ogni pellegrinaggio: la partenza, l’arrivo, la «visita» al santuario e il ritorno. Tanti momenti del loro itinerario che i pellegrini affidano alla vostra sollecitudine pastorale. Avete il compito di guidarli all’essenziale: Gesù Cristo Salvatore, termine di ogni cammino e fonte di ogni santità".

Assieme alla diversità di motivazioni, un altro fattore da considerare è la differente tipologia di pellegrinaggio. Tutti devono trovare il loro posto nel santuario. È per questo che non ci si può accontentare di un’accoglienza uniforme, ma è necessario tendere ad ampliare la proposta, evitando il rischio dell’uniformità. Se accoglienza differenziata significa incontro personale con Gesù Cristo, ciò esige un’attenzione di qualità nel santuario, il che implica, tra l’altro, da parte dei responsabili, una presenza attiva, oltre a un atteggiamento amabile.

Certo, pur volendo accogliere personalmente i pellegrini, siamo consapevoli che non sempre questo è possibile, specialmente quando il loro numero è elevato. In queste circostanze hanno particolare importanza altri elementi, come la dignità delle celebrazioni liturgiche e delle manifestazioni di pietà popolare, l’ambiente di rispetto e di raccoglimento, la cura dell’intero spazio, un’architettura appropriata e senza barriere, la definizione chiara del carisma proprio del Santuario, che deve dare forma allo spirito e al senso della vita e dell’operato del volontario". (Conferenza tenuta a Budapest, il 3 giugno 2011 da Mons. Antonio Maria Vegliò Presidente Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti)

18° Assemblea dei Sacerdoti diocesani e dei FAM

Da lunedì 6 a venerdì 10 novembre si è svolta, a Collevalenza, presso il Santuario, l’Assemblea annuale dei Sacerdoti diocesani con voti (SDFAM) della Congregazione dei Figli dell’Amore Misericordioso con la Delegazione italiana dei FAM. Incontri di spiritualità e di dialogo fraterno hanno animato l’Assemblea annuale giunta alla 18° edizione che ha visto insieme circa 50 sacerdoti. Lunedì 6, il pomeriggio è stato dedicato all’ accoglienza e alla celebrazione dei Vespri nel Santuario del Crocifisso.

Martedì 7, al mattino, D. Tonino Nepi, biblista di Fermo, ha trattato il tema: "Nell’obbedienza sacerdotale del Figlio". D. Tonino ha introdotto la sua riflessione dicendo: "Gesù, "imparò l’obbedienza da quanto soffrì" (Eb 5,8); questo è il cuore della lettera agli Ebrei, il cui tema è l’affermazione di Gesù come "sommo sacerdote misericordioso e degno di fede". La posta in gioco è dimostrare la novità, l’autenticità di questo sacerdozio: obbedienza e sacerdozio sono indissociabili. Questi due poli: tensione alla volontà divina, e solidarietà e compassione verso i fratelli - ha concluso D. Tonino - costituiscono gli assi portanti o meglio le coordinate del essere sacerdote e pontifex". Nel pomeriggio, P. Sante Pessot FAM ha fatto la presentazione del Documento sulla Pastorale giovanile e vocazionale della nostra Famiglia religiosa con varie proposte concrete per organizzare bene quest’attività in ogni parrocchia, presentando il programma per l’anno venturo.

Mercoledì 8, Don Angelo Spilla, SDFAM, ha svolto al mattino un’ampia relazione sul tema: "Obbedienza per la comunione nel Presbiterio diocesano". "L’obbedienza – ha detto il relatore - è una delle virtù evangeliche che la Chiesa ci addita come necessaria nella sequela di Cristo e nel nostro ministero presbiterale (cfr PO, 15). L’obbedienza è uno dei cardini irrinunciabili su cui è fondata la vita consacrata e trova il suo fondamento nell’obbedienza di Gesù al Padre. Un’obbedienza messa soprattutto a confronto con l’impegno di costruire la comunione nel presbiterio diocesano concludendo con le parole suggerite da Gesù alla Madre: "Ce ne sono tante Congregazioni…,ne mancava una che si dedicasse al mio amato clero".

Nel pomeriggio D. Ciro Galisi, SDFAM, di Pagani-Nocera Inferiore, nella linea di D. Angelo ha sviluppato ancora la riflessione sulla "Obbedienza nel Presbiterio diocesano" e, seguendo il discorso di Paolo VI sulla virtù dell’obbedienza nella Chiesa, ha sottolineato: "L’autorità è al servizio della comunità, come il Signore Gesù che lavò i piedi ai suoi discepoli, perché, a sua volta, la comunità sia a servizio del Regno (cf. Gv.13,1-17)".

Alle ore 18,00 D. Sergio Albano di Alcamo nel 25° anniversario della sua Ordinazione presbiterale, ha presieduto la Concelebrazione Eucaristica di ringraziamento. Sereno e molto pacato ha avuto parole d’encomio a P. Aurelio che ha fatto l’omelia e con un cuore grande come la sua persona ha ringraziato abbondantemente i presenti. A lui il nostro augurio più sincero.

P. Aurelio Pérez Superiore generale FAM, giovedì 9, ha svolto un’ampia riflessione su "L’obbedienza di un consacrato, secondo la Chiesa, Madre Speranza e le Costituzioni". Concludendo, ha detto: "Preghiamo spesso come Madre Speranza: "Si compia, Dio mio, la tua divina volontà, per molto che mi faccia soffrire. Si compia la tua volontà, per quanto io non la comprenda. Si compia la tua volontà, anche nel caso che io non la veda". Venerdì 10, l’assemblea ha concluso i lavori fornendo indicazioni operative e programmando per il nuovo anno.

Esercizi spirituali per Sacerdoti diocesani

Dal 13 al 17 novembre Mons. Luigi MANSI, Vescovo di Andria, ha guidato l’ultimo corso di Esercizi spirituali proposto dal Santuario ai presbiteri diocesani. Il corso autunnale ha visto quest’anno la partecipazione di una sessantina di presbiteri. Le meditazioni hanno avuto per tema "I SALMI DELLA LITURGIA DELLE ORE: voce del mondo che sale al Padre attraverso la voce di Cristo e della Chiesa".

Attraverso i salmi della Liturgia delle ore Mons. Mansi ha aiutato noi sacerdoti a cogliere l’attualità della Parola e con il metodo usato ci ha spronati a farne tesoro per migliorare la qualità spirituale della nostra preghiera quotidiana. "Noi sacerdoti, ci ha detto il vescovo della Diocesi di Andria, abbiamo tutti i giorni tra le mani un tesoro di immenso valore: la Liturgia delle ore. Questo tesoro ci accompagna giorno per giorno e ora per ora nel gioioso dono di santificare il tempo, compito che ci è affidato dalla Chiesa fin dalla Ordinazione Diaconale". Inoltre ci ha ricordato che con i salmi hanno pregato nello scorrere del tempo infinite generazioni di credenti, a cominciare dell’antico Popolo d’Israele fino a due millenni di storia cristiana. Con un linguaggio semplice e profondo ha presentato alcuni salmi facendoci godere e gustare questa preghiera. Le suggestive immagini dei salmi, hanno risvegliato in tutti noi la gioia della vocazione sacerdotale, il gusto e l’ispirazione per un tempo di preghiera più prolungato. L’intento infatti non è stato primariamente quello storico ed esegetico, ma quello di una lettura spirituale dei salmi tesa a incrociare la vita più ordinaria e comune di tutti i giorni nelle nostre parrocchie. In fine le varie celebrazioni hanno contribuito a far sentire ai partecipanti la bellezza della Liturgia. Grazie S. Eccellenza Mons. Mansi, grazie D. Pio Ciardella che ci hai accompagnato!

Convegno della CISM

Dal 20 al 24 novembre si è svolto a Collevalenza il tradizionale convegno della CISM, animato dall’area della vita consacrata. Vi hanno partecipato circa 250 religiosi. Il tema di quest’anno è stato: "Silenzio. Ascoltiamoli! Formare i giovani correndo insieme verso il Risorto". Il convegno, attraverso i suoi organizzatori, formatori e giovani formandi e molteplici relatori (D. Beppe Roggia, Dott. Giuseppe Matarazzo, giornalista di "Avvenire", D. Rossano Sala, Sr. Roberta Vinerba, P. Gaetano La Speme, ofmcap, M. Maria Chiara Vighesso...), partendo dal fondamento biblico e teologico con uno sguardo di analisi e di valutazione della realtà contemporanea ha cercato di aiutare a riscoprire la bellezza del ‘novum’ che ci interpella particolarmente nella vita dei giovani. Il Convegno si è centrato sul tema dei giovani, in linea alla preparazione al prossimo Sinodo, guardando alle loro risorse e ai problemi della formazione. In questo confronto tra i giovani e i formatori la chiave di lettura è stata: cosa possiamo imparare dai giovani?. Occorre partire da loro, dai loro valori, mettendoli in relazione con i capisaldi della Vita Consacrata in un percorso formativo di crescita e maturazione. Mercoledì 22 alle ore 21,30 tutti i religiosi hanno assistito ad una bellissima serata musicale con la partecipazione della Corale Madre Speranza, l’Orchestra e il Coro del Liceo musicale Angeloni di Terni e il Coro dei ragazzi del Liceo Jacopone da Todi diretto dal giovane promettente Vittorio Scanu. Un grazie particolare va al Maestro Marco Venturi per l’organizzazione e l’ottima riuscita dell’evento.

Pellegrini al Santuario

Il flusso dei pellegrini, durante il mese di novembre è aumentato anche nei giorni infrasettimanali. Ogni sabato e ogni domenica siamo stati visitati da centinaia di pellegrini da ogni parte d’Italia e dall’estero, in modo speciale dai toscani. Come nel mese di ottobre anche nel mese di novembre, il Santuario ha aperto le sue porte a tanti pellegrini che desideravano trascorrere una giornata per godersi la spiritualità di questo luogo voluto da Dio nello spirito di Madre Speranza. Molti si sono avvicinati ai confessionali, hanno partecipato alla Liturgia delle Acque per fare l’immersione nell’Acqua del Santuario dell’Amore Misericordioso. Tra i tanti pellegrinaggi va segnalato che, sabato 11 novembre, 600 pellegrini del gruppo di D. Francesco di Firenze hanno trascorso l’intera giornata al Santuario, partecipando a tutte le celebrazioni programmate. Da rilevare la graditissima visita del 1° novembre al Santuario di Mons. Prosper Kontiebo, vescovo camilliano della Diocesi di Tenkodogo di Burkina Faso, in visita ad limina a Roma con Papa Francesco.

Verso il Natale

Alle porte del Santo Natale, come Rettore del Santuario, auguro che tale Solennità, sull’esempio dei pastori, abbia eco e risonanza nel nostro cuore per l’annuncio: "Oggi è nato per voi un Salvatore". Con tanta gratitudine, in particolare verso pellegrini sempre più numerosi, ai volontari che danno passione e tempo, agli operatori che con pazienza e dedizione sono presenti nei vari campi della vita del Santuario, a quanti prestano servizio perché la Liturgia sia espressione corale di lode, auguro un Santo Natale!

Domenica 26 novembre, festa di Cristo Re, P. Fernando Manni fam ha presieduto la S. Messa delle ore 11,30 ricordando il 60° anniversario di matrimonio dei suoi genitori. Tanti auguri!

Gruppi

Assisi, Avellino, Bologna, Caltanissetta, Casagiove (NA), Casalnuovo (NA), Castellaneta (TA), Città di Castello, Cosenza, Cremona, Fabriano, Firenze (Casa Santi Arcangeli), Frosinone, Galliera Veneta (PD), Ispica (Noto), Larciano (PT), Latina, Maddaloni (CE), Mantova, Massa, Matera, Messina, Milano, Montorio al Vomano (TE), Napoli, Narni Scalo, Orta di Atella, Padova, Pergola (Fano), Pisa, Porto Recanati, Prato, Ravenna, Rieti, Roma, S. Giorgio a Cremano, Salerno, San Severo, Foggia, Subiaco, Torino, Valdagno, Valmontone (RM), Veroli (FR), Verona, Vigevano, Zevio, Anzio (RM), Brindisi, Cagliari, Cerveteri, Cesenatico (FC), Fabriano, Fermo, Firenze, Guidonia, Isola della Scala, Merlara (PD), Napoli, Parma, Perugia, Prato, Ravenna, Roma , Ronco, Sacile (PD), Spinaceto , Svizzera, UNITALSI Todi, Velletri, Verona, Spagna, Pisa, Prato, Caserta, Loreto, Terni, Macerata, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro, Spoleto, Foligno, Messina, Cagliari, Nettuno, Lavinio, Cortona, Arezzo, Colfiorito, Castiglion Fiorentino, Palermo, Norcia.

Foto di gruppo
Comunità Nuovi Orizzonti Da Verona Assemblea dei Sacerdoti diocesani e dei FAM Da Cosenza
Da Vigevano Da Torino Da Fano Esercizi spirituali per Sacerdoti diocesani con Mons. Luigi Mansi
Da Messina Partecipanti al Convegno CISM Da Milano Da Teramo
Da Pergola 60 anni di matrimonio dei genitori di P. Fernando FAM Da Recanati Da S. Giorgio a Cremano (NA)

 

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ultimo aggiornamento 14 dicembre, 2017