P. Ireneo Martín fam

Maggio 2018

 

 

Gaudete et exsultate (2)

I "santi della porta accanto"

I santi non sono solo quelli già beatificati o canonizzati, ma anche quelli della "porta accanto". Ne è convinto Papa Francesco, che nella Esortazione apostolica, "Gaudete et exsultate", traccia l’identikit del cristiano a partire dalle Beatitudini e ammonisce: la situazione dei migranti non è "marginale" o secondaria rispetto ai temi "seri" della bioetica. "No" allo gnosticismo e al pelagianesimo.

"Non aver paura" della "santità della porta accanto". È l’imperativo che fa da sfondo alla terza Esortazione apostolica di Papa Francesco. I santi non sono solo quelli già beatificati e canonizzati, ma il "popolo" di Dio, cioè ognuno di noi, chiamato a vivere la santità come un itinerario fatto di "piccoli gesti" quotidiani.

"Mi piace vedere la santità nel popolo di Dio paziente", scrive il Papa: "Nei genitori che crescono con tanto amore i loro figli, negli uomini e nelle donne che lavorano per portare il pane a casa, nei malati, nelle religiose anziane che continuano a sorridere. In questa costanza per andare avanti giorno dopo giorno vedo la santità della Chiesa militante". È questa la "santità della porta accanto", annota il Papa, che rende omaggio anche agli "stili femminili di santità" che hanno contribuito a riformare la Chiesa e alle "tante donne sconosciute o dimenticate" che "hanno sostenuto e trasformato famiglie e comunità con la forza della loro testimonianza".

Gnosticismo e pelagianesimo sono i due pericoli opposti da evitare, e non sono appannaggio solo dei "razionalisti nemici della fede cristiana", ma anche della comunità cristiana, quando si assolutizzano le proprie teorie e si riduce l’insegnamento di Gesù a "una logica fredda e dura che cerca di dominare tutto".

"Anche qualora l’esistenza di qualcuno sia stata un disastro, anche quando lo vediamo distrutto dai vizi o dalle dipendenze, Dio è presente nella sua vita", ammonisce Papa Francesco denunciando la tendenza a "esercitare un controllo stretto sulla vita degli altri" e ricordando che "nella Chiesa convivono legittimamente modi diversi di interpretare molti aspetti della dottrina e della vita cristiana". I nuovi pelagiani, invece, sono coloro che credono nella "giustificazione mediante le proprie forze".

"Molte volte, contro l’impulso dello Spirito, la vita della Chiesa si trasforma in un pezzo da museo o in possesso di pochi", denuncia il Santo Padre. Questo accade quando "alcuni gruppi cristiani danno eccessiva importanza all’osservanza di determinate norme proprie, di costumi o stili". (continua...)

Il Card. Ernest Simoni pellegrino a Collevalenza

Lunedì 7 maggio 2018, Sua Em. Il Card. Ernest Simoni (Albania) è venuto a Collevalenza per visitare il Santuario dell’Amore Misericordioso, accompagnato da un gruppo di medici e infermieri fiorentini e dal suo segretario personale Vieri. Ad accoglierlo è stato il Rettore, P. Ireneo Martìn, fam che lo ha accompagnato durante tutto il percorso. Questo semplice prete albanese, che grazie all’intuito saggio di Papa Francesco è passato dalla tortura alla porpora, è rimasto grandemente colpito dall’Opera che il Signore ha realizzato tramite Madre Speranza. Ha voluto la spiegazione dettagliata di ogni oggetto della "Casa di Madre Speranza", di come questa donna abbia amato il Signore e di come il ‘Tignoso’ l’abbia fortemente combattuta. Si è inginocchiato dinnanzi alla tomba di Madre Speranza rimanendo poi seduto in preghiera di fronte a tanta semplicità, in silenzio come il chicco di grano, sicuramente pregando per i tanti cristiani che, come lui, sono perseguitati e per tutti coloro che soffrono nel corpo e nell’anima. Alle ore 12.00, S. Em. il Cardinale ha presieduto la S. Messa del Pellegrino insieme ad altri sacerdoti. All’inizio della Celebrazione eucaristica P. Aurelio Pérez, Superiore generale dei Figli dell’Amore Misericordioso, ha presentato la sua toccante e commovente testimonianza, dalla persecuzione del regime albanese di Enver Hoxha fino a quando il 19 novembre 2016, ai suoi 90 anni, Papa Francesco lo ha eletto Cardinale della Diaconia di Santa Maria della Scala. Tutti i presenti abbiamo assistito con molta devozione alla Celebrazione Eucaristica traendone questo insegnamento: si può essere avanti negli anni ma il fervore, l’energia e la forza di spirito che ci ha trasmesso quest’uomo non sono umane ma soprannaturali. Alle ore 13,00, ci ha raggiunto anche Mons. Mario Ceccobelli per partecipare ad un fraterno incontro di convivialità con il Cardinale. Al termine della visita a Collevalenza, nel pomeriggio, è partito verso Todi per visitare le suore Clarisse.

I° Convegno Internazionale dei Laici dell’Amore Misericordioso

Nei giorni, dal 10 al 13 maggio, si è svolto il Primo Convegno Internazionale dell’Associazione Laici Amore Misericordioso (ALAM), sul tema: "Segno e strumento del tuo Amore nel mondo". Hanno partecipato i Laici provenienti dalle varie nazioni in cui è presente l’Associazione, e, in particolare Italia, Spagna, Romania, Brasile e Cile.

Questa Associazione internazionale di laici, in stretto collegamento con i religiosi, i Figli e le Ancelle, vive e diffonde nel mondo il carisma dell’Amore Misericordioso. Sono stati giorni vissuti in un clima di famiglia e di fraternità.

Ogni giornata aveva un tema particolare, e dopo aver riscoperto i luoghi del Santuario, aver riflettuto sul carisma dell’Amore Misericordioso ed essersi confrontati sulle situazioni e realtà presenti nelle varie nazioni, nella Messa domenicale conclusiva, 35 aspiranti hanno fatto la loro Promessa di appartenenza all’ALAM. Maria Mediatrice e la Beata Madre Speranza siano i fari luminosi che guidino il loro deciso cammino verso la santità: "Gaudete et exsultate!". Alle nostre nuove generazioni il compito di far fiorire l’Associazione in tutto il mondo: India, Filippine, Perù...

La Fiaccola della pace e del perdono di Santa Rita

Sabato 19 maggio, alle ore 18,30, proveniente da Todi, è arrivata al Santuario dell’Amore Misericordioso la Fiaccola della pace e del perdono di Santa Rita. Ad accoglierla, nella scalinata antistante alla Basilica, vi erano il Rettore P. Ireneo Martìn fam, il sindaco di Cascia Mario De Carolis, l’Assessore Elena Baglioni di Todi, i Figli e le Ancelle dell’Amore Misericordioso e un folto gruppo di pellegrini. Tutti i tre protagonisti hanno ringraziato e sottolineato nelle parole pronunciate le virtù che accomunano queste due grandi donne, vissute in due epoche diverse ma con un grande spirito di sacrificio e di lotta per raggiungere la pace e il perdono nelle famiglie e nella società. Due straordinari giganti di santità, Santa Rita e la Beata Madre Speranza che hanno unito in un abbraccio fraterno due paesi, Cascia e Collevalenza, mete entrambe di tanti pellegrinaggi da ogni parte. Collevalenza è stata una delle tappe finali del percorso della Fiaccola che è culminato a Cascia con la festa della Santa martedì 22 maggio. Quest’anno la Fiaccola della Pace, è stato il simbolo del 60° Gemellaggio di fede e di pace che  unisce Cascia alla città di Košice (Slovacchia), nel nome di Santa Rita.

Questo intenso momento celebrativo a Col­levalenza, si è concluso con la consegna al Rettore di un cero da parte del comitato organizzativo, portato di seguito processionalmente, attraversando il Santuario del Crocifisso, e collocandolo ai piedi della tomba di Madre Speranza. È seguita poi una preghiera di intercessione a S. Rita e alla Beata con la benedizione dell’Amore Misericordioso. Questo gesto spontaneo e semplice, assai significativo ha emozionato i presenti.

Giornata Regionale della Vita Consacrata a Collevalenza

Sabato 26 maggio, al Santuario dell’Amore Misericordioso di Collevalenza, si è celebrata la Giornata Regionale della Vita Consacrata con la presenza dei Vescovi della regione ecclesiastica umbra. È stata una giornata di riflessione sul tema della XV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi: "I giovani, la fede e il discernimento vocazionale", prevista per il mese di ottobre 2018. "È un’altra occasione, ha scritto Mons. Cancian, per rafforzare la profonda comunione delle consacrate e dei consacrati alle Chiese che sono in Umbria e alla Chiesa Universale".

Il programma dell’incontro è stato preparato dal Vescovo delegato della CEU per la vita consacrata Mons. Domenico Cancian: Ore 09.30 relazione di D. Andrea Lonardo, presbitero di Roma sul tema: "I giovani, la fede, discernimento e accompagnamento vocazionale"; ore 12.00, Concelebrazione Eucaristica in Basilica, presieduta da S. Ecc. Mons. Renato Boccardo, Presidente della CEU. In fine la giornata si è conclusa alla casa del Pellegrino con l’agape fraterna.

Eventi al Santuario nel mese mariano

– Maggio, che la tradizione vuole dedicato alla Vergine Maria, al Santuario è stato vissuto con intensa partecipazione da parte della Famiglia dell’Amore Misericordioso, dei pellegrini e di quanti vivono nei paesi confinanti delle due province di Perugia e di Terni. Ogni giorno del mese mariano, alle ore 17,45, davanti al mosaico dell’altare della Cripta, che raffigura Maria e gli Apostoli nel giorno di Pentecoste, in un clima di preghiera e raccoglimento, si è recitato il Rosario meditato, la novena all’Amore Misericordioso e i Vespri con una breve riflessione mariana e il conseguente "fioretto".

– Anche quest’anno nei giorni 6, 7 e 8, c’è stato un triduo in preparazione alla festa di Maria Mediatrice. L’8 maggio, i pellegrini arrivati al Santuario hanno avuto la possibilità di festeggiare con la Famiglia dell’Amore Misericordioso il giorno dedicato a Maria Mediatrice; al mattino in Cripta, nella S. Messa delle ore 06.30, i Figli dell’Amore Misericordioso hanno rinnovato la loro consacrazione al Signore.

– Venerdì 11 maggio, si è svolta una fiaccolata guidata dai tre novelli diaconi fam: Marcos (Brasile), Taddeo (Messico) e Vincent (India), con partenza dalla casa del Pellegrino verso la Cripta, recitando e meditando i misteri del S. Rosario, sotto la protezione di Maria Mediatrice e nello spirito di Madre Speranza.

– La Pasqua di quest’anno è stata caratterizzata da momenti intensi per la Chiesa e per il nostro Santuario. Ci siamo preparati alla Solennità di Pentecoste con il settenario di preghiere, dal 14 al 20 maggio, per ravvivare in noi la presenza dello Spirito Santo.

– Merita un accenno il Movimento Sacerdotale Mariano, il Cenacolo regionale dell’Umbria-Marche, che ha voluto ricordare il suo Fondatore Don Stefano Gobbi con un incontro il 17 maggio a Collevalenza nel Santuario dell’Amore Misericordioso. Un gran numero di pellegrini e alcuni sacerdoti hanno partecipato in Basilica ai vari momenti di preghiera programmati dal Movimento. Alle ore 16,30, ha presieduto la S. Messa Mons. Benedetto Tuzia.

– Il 31 maggio, dopo la Celebrazione della Santa Messa delle ore 17,00, presieduta dal Superiore generale P. Aurelio Pérez, fam, nel ricordo del 4° Anniversario della Beatificazione di Madre Speranza, si è voluto dare particolare solennità a quell’evento e alla chiusura del mese mariano, alle ore 21,15, con la Fiaccolata e il Santo Rosario in onore di Maria, partendo dalla piccola Chiesa di Santa Maria delle Grazie si è snodata una processione con la partecipazione dei sei castelli della parrocchia di Collevalenza per concludere nelle piscine ai piedi della statua di Maria Mediatrice.

I pellegrini al Santuario

Il mese di maggio ha registrato un notevole flusso di pellegrini sia di passaggio che di soggiorno. Man mano che trascorre il tempo si va incrementando il numero di coloro che vengono a questo Santuario per una giornata intera di spiritualità, per sostare in preghiera davanti al Crocifisso e alla tomba della Madre. Sono molti gli ammalati nel corpo o nell’anima che vengono con tanta fede e fiducia per incontrarsi con l’Amore Misericordioso e ripartono da questo luogo benedetto dal Signore con tanta pace nel cuore. Sono proseguite anche in questo mese le giornate di ritiro spirituale in preparazione alla Santa Messa di prima comunione e alla cresima da parte di gruppi di bambini e ragazzi accompagnati dai loro parroci e catechisti.

Pellegrinaggi mese maggio

Acerra, Acilia, Acquapartita Pesaro, Acquasparta (TR), Albano Laziale, Angri (SA), Ariano Irpino, Avellino, Avigliano Umbro (TR), Bagno di Romagna, Bagnoli (NA), Bari, Bassano del Grappa, Bastardo (PG), Beinasco (TO), Benevento, Bergamo, Bojano (CB), Bologna, Borgo Venezia (VE), Caltanissetta, Campello sul Clitunno (PG), Campobasso, Cariati (CS), Casale Monferrato (AL), Cascia, Caserta, Casoli (CH), Castellina Scalo (SI), Castelraimondo (MC), Catania, Cattolica, Cellole, Cerreto Sannita (BN), Chianciano, Como, Crecchio (CH), Elce (PG), Faenza, Fiesole, Fondi (LT), Fratta Maggiore, Fratta Todina (PG, Gragnano (Na), Grottaglie (TA), Grottazzolina, Imola, Ischia, Iseo, Latina, Lucca, Martin Sicuro (TE), Modugno, Monte San Giusto, Montefalco (PG), Montelabbate (PU), Montopoli in Valdarno (PI), Montorio al Vomano (TE), Napoli, Ostia, Otranto, Palermo, Pavona, Albano Laziale, Pioltello (MI), Pisa, Pompei, Ponte Valle Ceppi Perugia- Pretola (PG), Porto Viro, Prato, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Riccione, Rimini, Roma, Rotonda (PZ), Rovarè di S. Biagio di Callalta (TV), S. Maria degli Angeli (PG), Salerno, San Marco in Lamis (FG), San Venanzo (TR), San Vincenzo Valle Roveto (AQ), Sciacca, Sellia Marina (CZ), Setteville (RM), Siena, Solomeo (PG), Spagna, Teramo, Terni, Torgiano (PG), Torino, Trani, Trapani, Treviso, Urbisaglia (MC), Verona, Villa Literno (CE), Santiago (Cile), Polonia, Madrid, Spagna, Romania, Lima, Perù, Messico, Gela, Valencia, Brasile, Venezia, Trento, Como, Foligno, Spoleto, Spello, Taranto, Gruppo di suore francescane Alcantarine.

Foto di gruppo
Da Acerra Da L’Aquila Il Card. Ernest Simoni concelebra insieme a P. Aurelio e P. Ireneo Da Boiano (CB)
Da Castel Raimondo (MC) Da Castellammare di Stabia Equipe Internazionale ALAM Concelebrazione per il Convegno Internazionale ALAM
Laici ALAM partecipanti al Convegno Internazionale Da Foggia Gruppo Movemento Mariano Da Macerata
P. Ireneo accoglie la Fiaccola di S. Rita Con la Fiaccola di S. Rita davanti alla tomba della Madre Da Napoli Da Nola e Saviano (NA)
Da Palermo Dal Perù Da Perugia, don Roberto con le catechiste e i bambini Da Torino, parr. S. Rita da Cascia
Polacchi residenti a Roma Da Ponzano Veneto Da Roma Da Teramo
Da Trani Da Beinasco (TO) Dalle Filippine Da Treviso
Ciclisti di Verona portano fiori alla Madonna Da Cenerente (PG), ragazzi della Cresima Da Rovereto

 

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ultimo aggiornamento 14 giugno, 2018