Associazione Laici Amore Misericordioso
 

MOSTRA ITINERANTE

"BEATA MADRE SPERANZA di GESÙ"

 

Prima tappa: Mantova

 

Con la mostra esposta al Museo Diocesano di Mantova dal 13 al 28 di Ottobre 2018, I membri dell’Associazione Laici dell’Amore Misericordioso, nell’operazione di promozione della Spiritualità della nostra Beata Madre Speranza, hanno voluto anche festeggiare i loro 20 anni di fondazione.

Associato all’inaugurazione della mostra l’ALAM di Mantova ha organizzato un convegno dal titolo: "TUTTO PER AMORE".

Il 13 ottobre alle ore 16 si è aperto il convegno. Erano presenti, tra gli altri, Mons. Brunelli Direttore del Museo, Marina Berardi, Padre Quinto Tommasi, Gaetano Storace e la Dott.ssa Sanguanini.

Come MARINA ha iniziato a parlare, le trepidazioni dei presenti e dell’ALAM sono sparite. Il tema del convegno era quanto mai pertinente con il significato della mostra. Marina, a nome della Congregazione religiosa dell’Amore Misericordioso, con linguaggio semplice, immediato, dal quale traspariva quell’amore che ha permeato la vita della Beata Madre Speranza, ha presentato carisma, spiritualità e missione della Beata, coadiuvata da immagini e raccontando significative esperienze personali della Madre. Con l’occasione ha tratteggiato anche la figura di un’altra donna che ha avuto contatti con la Madre Speranza: VITTORINA GEMENTI, fondatrice della CASA DEL SOLE che celebra quest’anno i 52 anni di attività.

Le parole che sono riecheggiate nella sala sono state: amore, gioia, famiglia e perdono, comuni ad entrambe nel servizio a cui erano state designate dal Signore nei periodi in cui hanno vissuto.

Su questa linea anche Mons. Brunelli ha ricordato queste due donne che si sono incontrate durante gli anni Sessanta. Marina ha inoltre sottolineato che Vittorina si recò a Collevalenza a pregare e a chiedere conforto a Madre Speranza per un progetto che aveva nel cuore: mettersi al servizio di bambini cerebrolesi gravissimi. La risposta di Madre Speranza fu: VA’, LAVORA. È OPERA DI DIO. Risultato: ancora oggi questo prezioso servizio viene portato avanti, seguendo quanto lei disse in un discorso a Collevalenza nel 1981: Noi crediamo fermamente che queste persone siano come noi, con la stessa dignità e che abbiano il diritto di camminare accanto a noi …

Anche la vice Presidente della Casa del Sole, Dott.ssa Sanguanini, ha sottolineato come l’amore è la guida preziosa che regola l’eredità di Vittorina Gementi.

Infine Padre Quinto, a nome della Congregazione religiosa e responsabile religioso dell’ALAM, ha voluto presentare un altro aspetto della personalità della beata Madre Speranza: anche ai sacerdoti si è dedicata in nome di quell’Amore Misericordioso che le ardeva dentro. I sacerdoti avranno un posto privilegiato nel suo interessamento. A loro darà il meglio di se stessa tanto che si offrirà vittima al buon Gesù devolvendo ogni suo merito per la santificazione dei sacerdoti del mondo intero ed in espiazione dei peccati da loro commessi. Li vuole liberi e persuasi che dall’Amore misericordioso di Gesù potranno avere forze sufficienti per se stessi e per le anime loro affidate.

E l’incontro fra le due donne è stato fruttuoso anche per la Congregazione. Madre Speranza espresse il desiderio di realizzare a Fratta Todina un’opera in grado di accogliere e curare bambini e ragazzi in difficoltà con le loro famiglie. Oggi il Centro Speranza di Fratta Todina, gestito dalle Suore Ancelle dell’Amore Misericordioso è una struttura sanitaria che si prende cura di bambini e adulti con cerebro-lesioni gravi e difficoltà nello sviluppo neuropsicologico.

L’attualità di questa attenzione per il prossimo può essere evidenziata legando queste opere a quanto sottolineato dal Papa Francesco nelle lettera apostolica GAUDETE ET EXSULTATE (n.144): ...

Il piccolo particolare che si stava esaurendo il vino in una festa, il piccolo particolare che mancava una pecora, il piccolo particolare della vedova che offrì le sue due monetine, il piccolo particolare di avere olio di riserva per le lampade se lo sposo ritarda, il piccolo particolare di chiedere ai discepoli di vedere quanti pani avevano, il piccolo particolare di avere un fuocherello pronto e del pesce sulla griglia mentre aspettava i discepoli all’alba.

GESU’ ci ricorda di fare attenzione ai particolari che sono importanti nel cammino della vita e nell’attenzione al prossimo. Queste due donne l’hanno fatto stando con il prossimo e amandolo senza preferenze o distinzioni e con tanta attenzione …

La mostra dunque ha avuto, in questo clima di fratellanza, di amicizia e di scoperta, un grande significato, è stata infatti:

un’occasione di incontro, non solo nel primo giorno, ma anche in quelli seguenti;

un’opportunità per tessere relazioni, scambiarsi opinioni e ritrovarsi ancora;

un momento di formazione spirituale che potrà continuare, come il Signore vorrà.

Doni di cui dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno preparato l’evento, con la preghiera, l’amore e la disponibilità, specialmente la coordinatrice dell’ALAM Maria Pina, ma soprattutto il Buon Gesù e la nostra Beata Madre Speranza.

Il Santo Padre Giovanni Paolo II a Collevalenza Il Santo Padre Giovanni Paolo II a Collevalenza Il Santo Padre Giovanni Paolo II a Collevalenza
Il Santo Padre Giovanni Paolo II a Collevalenza Il Santo Padre Giovanni Paolo II a Collevalenza

 

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ultimo aggiornamento 14 dicembre, 2018