P. Ireneo Martín fam

Gennaio 2019

 

 

I° Convegno Internazionale per i Rettori dei Santuari - 2

"Dal Santuario si torna alla vita quotidiana: è questo l’orizzonte entro cui l’evangelizzazione ha bisogno di focalizzare la sua attenzione pastorale". L’Arcivescovo Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, ha voluto ricordarlo ai rettori e agli operatori dei santuari riuniti a Roma nel I° Convegno Internazionale. "Il ritorno a casa è il vero pellegrinaggio", ha affermato sottolineando che "se si è capaci di accoglienza e di testimonianza, si sarà in grado di sostenere il cammino del pellegrino nella vita di tutti i giorni". Del resto, ha detto, "l’evangelizzazione non è una parentesi, ma una scelta di vita" e "la risposta alla chiamata è l’obiettivo a cui l’impegno pastorale non può venire meno, soprattutto in questo tempo". "Se il santuario ha evangelizzato, il pellegrino diventerà evangelizzatore", ha spiegato Mons. Fisichella che si è chiesto "come realizzare delle celebrazioni che preparino il pellegrino a ritornare a casa e a far sì che tutto non si concluda nel santuario, ma continui nella vita di tutti i giorni". Occorre infatti, ha aggiunto, "far comprendere quanto la permanenza nel santuario sia stata feconda".

Nel suo intervento, il presidente del dicastero vaticano ha evidenziato che "l’omelia è preminente per l’evangelizzazione" e che perché essa raggiunga il suo scopo "i sacerdoti devono avere familiarità con la Parola e non sentirsi presuntuosi o improvvisatori annunciatori della Parola". "Nei santuari – ha scandito – l’omelia richiede una maggiore preparazione e rappresenta una sfida ancora più grande, da non sottovalutare, perché le parole possono toccare il cuore di chi è più disponibile all’ascolto". Allo stesso modo, ha concluso, i confessori devono "sapere che la loro parola non è una tra le tante, ma che nel confessore del santuario il pellegrino aspetta una parola particolare di misericordia". (Mons. Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, Roma 27 novembre 2018).

Festa della Beata Speranza di Gesù

Nella quinta Festa liturgica della Beata Madre Speranza e nel 36° Anniversario della sua nascita al cielo, le giornate dedicate a tale evento, dal 7 al 10 febbraio, hanno avuto come tema: "Madre Speranza modello e guida". Ecco lo svolgimento dei vari festeggiamenti:

Giovedì 7 febbraio: alle ore 21.30 Veglia di preghiera, organizzata dalla Famiglia dell’Amore Misericordioso; è stato un momento intimo di preghiera davanti alla tomba dell’amata Madre Speranza con lo sguardo fisso in Gesù e Maria, innalzando lodi di ringraziamento a Dio Padre Amore Misericordioso.

Venerdì 8 febbraio: festa liturgica della Beata M. Speranza. Alle ore 08.00 Celebrazione Eucaristica nel pio transito della Beata Speranza di Gesù, presieduta da P. Aurelio Pérez, Superiore generale dei Figli dell’Amore Misericordioso. Alle ore 10,00 nell’Auditorium della Casa del Pellegrino, il saluto dei due Superiori generali, P. Aurelio Pérez FAM e M. Speranza Montecchiani EAM, cui ha fatto seguito la presentazione di Paolo Damosso: "I social tra bene e male". Riflessione profonda sull’uso dei nuovi mezzi di comunicazione. Il relatore ci ha fatto capire i lati positivi di questi mezzi oltre ai negativi; abbiamo di fronte a noi un vero e proprio mostro che crea dipendenza e sta invadendo inesorabilmente, se non lo si combatte a tempo, le nostre famiglie, le nostre comunità e l’intera società. Di seguito abbiamo assistito all’inaugurazione del sito multimediale di Collevalenza www.collevalenza.org.

Alle ore 17.00 la S. Messa presieduta da Mons. Mario Ceccobelli, Vescovo emerito di Gubbio. Ha animato la Celebrazione il quartetto "La Real Parte" di Perugia. Poi il concerto di "La Real Parte" ensemble vocale-strumentale. All’inizio P. Ireneo Martìn ha presentato il quartetto composto da Maria Grazia Pittavini, soprano, Francesco Isidoro Gioia, tenore, Alessandra Ongarello, alto e Francesco Palmieri, basso. Il Rettore ha avuto parole encomiabili per tutti e fatto un ringraziamento speciale a chi ha portato avanti l’iniziativa con passione e dedizione, Maria Grazia Pittavini.

Sabato 9 febbraio: al mattino e nel primo pomeriggio la Liturgia delle Acque. La S. Messa del Pellegrino presieduta da P. Ireneo Martìn, FAM. Alle ore 17.30 S. Messa presieduta da Mons. Domenico Cancian, Vescovo di Città di Castello. Durante la Celebrazione hanno fatto la professione perpetua Suor Laurentine e Suor Elena, EAM. Alle ore 19.00 Concerto in Basilica: "Fanfara della Legione Allievi Carabinieri" Roma e alle 21.30 i The Branches, band iesina di rock cristiano ha concluso la giornata con una serata di Adorazione e Preghiera, cui hanno partecipato soprattutto tanti giovani.

Domenica 10 febbraio: Alle ore 07.30 si è iniziata la giornata con le lodi solenni al Santuario. Ore 09.30 all’Auditorium Paolo Damosso ha presentato nuovamente: "I social tra bene e male". Ore 10.00 S. Messa presieduta da Mons. Mario Ceccobelli, Vescovo emerito di Gubbio. Alle 11.30 Solenne Concelebrazione presieduta S. E. Mons. Domenico Pompili. Ha animato il Coro "Madre Speranza". Hanno partecipato anche i più di 250 giovani presenti a queste giornate. Ore 17.30 la S. Messa presieduta da Mons. Benedetto Tuzia, Vescovo di Orvieto-Todi. Oltre a concludere i festeggiamenti, il Vescovo della Diocesi ha iniziato, nello spirito di Madre Speranza, la visita pastorale alla vicaria di S. Fortunato.

Raduno Giovani "Sui passi di Madre Speranza"

Si è svolto a Collevalenza dall’8 al 10 febbraio il Raduno Giovani "Sui passi di Madre Speranza", l’annuale incontro per approfondire la conoscenza del messaggio spirituale della Beata Madre Speranza. Sono arrivati in oltre 250 con i rispettivi animatori dalle parrocchie che in Italia seguono il Cammino legato al Carisma dell’Amore Misericordioso: Collevalenza, Fratta Todina, Perugia, Roma, Fermo (FM), Francenigo (TV), Sant’Eramo in Colle (BA). Il raduno è iniziato con un momento di riflessione sulla tomba della Beata che esattamente 36 anni fa, nel giorno 8 febbraio 1983 lasciava questa terra dopo una lunga vita di servizio ai poveri, ai sacerdoti, ai disabili, ai bambini e ai giovani attraverso le numerose opere sparse in Italia, in Spagna e oggi anche in tanti paesi di Missione nei cinque continenti. I Giovani Amore Misericordioso che si impegnano a seguire il carisma della Beata sono affascinati soprattutto dalla possibilità di riscoprirsi figli, sempre attesi e amati da un Dio che è padre e tenera madre... Unità, rispetto, dignità, accoglienza, perdono, responsabilità, generosità, sincerità sono state alcune delle parole che hanno risuonato nelle loro riflessioni. Desideri e aspirazioni che sono diventati pezzi di una vera e propria casa di legno costruita dagli stessi ragazzi: una casa per ricevere e donare amore. Nella serata di sabato ogni desiderio e proposito di bene è stato affidato nella preghiera a Dio durante l’adorazione eucaristica guidata da una band di giovani provenienti da Iesi (MC), i The Branches, che sono specializzati in concerti-adorazione. La loro musica profonda e toccante intervallata da momenti di silenzio ha aiutato i ragazzi a sintonizzarsi emotivamente con il cuore di Dio. Confidiamo che momenti come questi possano aiutare i giovani ad incontrare il Signore Gesù per uno slancio più generoso nella vita cristiana. La Beata Madre Speranza che esortava tutti coloro che incontrava alla santità di vita, interceda potentemente per la santità dei giovani. I loro cuori trasformati dall’Amore di Dio costruiranno un mondo migliore per tutti. (Claudia Spurio)

Concerto della Fanfara dei Carabinieri di Roma

Sabato 9 febbraio nella suggestiva Basilica dell’Amore Misericordioso, si è tenuto un emozionante concerto della Fanfara della Legione Allievi Carabinieri di Roma in omaggio alla Beata Speranza di Gesù. La manifestazione, promossa e organizzata dal Santuario nella persona del Presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Todi, Nando Fettuccia, ha riscosso un’ampia partecipazione che rimane uno dei tanti aspetti di quella naturale simpatia che spinge il cittadino verso i carabinieri, custodi e generosi protettori da oltre duecento anni della sicurezza e del benessere dei cittadini e del nostro Paese. Lo spettacolo, aperto al pubblico, ha visto la partecipazione di autorità religiose, civili e militari nonché di molti pellegrini, attirati dall’occasione del concerto e in modo speciale dalla devozione verso Madre Speranza.

Ad aprire la serata è stato l’Ispettore Gen.le Antonio Cornacchia che ha salutato la Fanfara e i convenuti per il concerto ricordando particolarmente il suo indelebile incontro con Madre Speranza in quel lontano 1960 a Collevalenza. Poi il Maestro del Coro "Madre Speranza", Marco Venturi, ha presentato nel dettaglio il programma del concerto. La Fanfara, nota in ogni parte del mondo per la varietà del suo repertorio musicale, per la perfezione formale delle sue esecuzioni e per il fascino che suscitano i suoi orchestrali con le loro splendide uniformi, la magnifica compostezza, la profonda vocazione musicale.  Diretta attualmente dal Maresciallo Capo Danilo Di Silvestro, è composta da 45 militari-musicisti in servizio permanente, provenienti dai Conservatori italiani, musicisti preparatissimi. Alle ore 19.00 si è esibita all’interno della gremitissima e moderna Basilica eseguendo brani di assoluto rilievo, coniugando il sacro con il profano, alcuni di essi insieme al Coro "Madre Speranza": Le Nozze di Figaro di W. A. Mozart., Largo di G. F. Hendel, Ave Verum di Mozart, Va Pensiero di G. Verdi, Virgo Fidelis... Un programma connotato da un riuscito amalgama di brani di opere liriche, canti religiosi ed inni risorgimentali e nazionali

Applausi scroscianti si sono intervallati più volte alle musiche magistralmente eseguite dalla Fanfara dell’Arma dei Carabinieri. L’esibizione è terminata con l’esecuzione de "La Fedelissima", marcia d’ordinanza dell’Arma dei Carabinieri di Luigi Cirenei e dell’immancabile Inno Nazionale Italiano.

Dopo il concerto ha preso la parola il Presidente Nando Fettuccia, che ha ringraziato con emozione la Fanfara e tutti i presenti. Quindi il Superiore generale dei FAM, P. Aurelio Pérez, a nome della Famiglia dell’Amore Misericordioso, dopo aver rivolto un saluto e un ringraziamento alle numerose autorità civili e militari presenti, ha esaltato l’esibizione della Fanfara e particolarmente l’inusuale maestria del Maresciallo Capo Danilo Di Silvestro nel dirigere la Fanfara e il Coro "Madre Speranza".

Eventi

– Domenica 3 febbraio nel pomeriggio, si è tenuto a Collevalenza l’incontro in occasione della celebrazione della Giornata della Vita consacrata dell’Umbria. Alle ore 17,30, Concelebrazione eucaristica presieduta da Mons. Domenico Canncian, Vescovo di Città di Castello.

– Domenica 10 febbraio si è riunita a Collevalenza la Sottosezione UNITALSI di Todi per celebrare la Giornata mondiale del malato, la Madonna di Lourdes e la festa di Madre Speranza.

– Dal 17 al 19 febbraio alla Casa del Pellegrino, guidati da Mons. Domenico Cancian FAM, una trentina di sacerdoti della Diocesi di Città di Castello ha partecipato ad un corso di Formazione Permanente.

Gruppi

Brindisi, Castelpetroso (IS), Chieti, Esperia, Fabriano, Fermo, Genova, Latina Scalo, Lodi, Mantova, Massa Martana, Mercatale Val di Pesa, Modena, Palermo, Perugia, Pescara, Pisa, Pistoia, Prato, Ravenna, Roma, Sant’Eramo, Spinaceto, Svizzera, Terni, Todi, Trento, Verona, Spagna, Santomera, Siscar, Murcia, UNITALSI Todi, UNITALSI Roma, Sardegna, Sicilia, Sant’Elpidio, Porto San Giorgio, Fratta Todina, Fermo (ALAM), Nettuno, Reggio Emilia, Città di Castello, Assisi, Messina, Spoleto Foligno, Firenze, Napoli, Cesena.

Foto di gruppo
Veglia di preghiera alla tomba Madre Speranza Celebrazione nel pio transito della Beata Speranza di Gesù, presieduta da P. Aurelio Pérez Presentazione di Paolo Damosso: “I social tra bene e male S. Messa presieduta da Mons. Mario Ceccobelli
Il Quartetto “La Real Parte” Professione perpetua di Suor Elena Ciobanu e di Suor Laurentine Mukongo S. Messa presieduta S. E. Mons. Domenico Pompili Mons. Benedetto Tuzia
Raduno Giovani “Sui passi di Madre Speranza” I The Branches da Jesi - Rock Cristiano Da Jesi e Brindisi Da Caserta
Da Pescara Da Mantova Da Preto Da Santeramo (Ba)
Concerto della Fanfara della Legione Allievi Carabinieri con la partecipazione del Coro Madre Speranza. Concerto della Fanfara della Legione Allievi Carabinieri con la partecipazione del Coro Madre Speranza. Concerto della Fanfara della Legione Allievi Carabinieri con la partecipazione del Coro Madre Speranza. Concerto della Fanfara della Legione Allievi Carabinieri con la partecipazione del Coro Madre Speranza.
Concerto della Fanfara della Legione Allievi Carabinieri con la partecipazione del Coro Madre Speranza. Gruppo UNITALSI Todi Dalla Sardegna Dalla Svizzera
Amici del Santuario da Roma e Città di Castello

 

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ultimo aggiornamento 12 marzo, 2019