P. Aurelio Pérez fam

Novembre 2023

 

 

 

UNA PAROLA DI MISERICORDIA
“Venga il tuo Regno!”

Prendo la Parola di questo mese dalla Liturgia della solennità di Cristo Re, nell’ultima domenica dell’anno liturgico. Madre Speranza ha voluto che fosse la festa del nostro Titolare: nessuno meglio di Gesù Amore misericordioso può dirsi nostro Re, per questo ai piedi del Crocifisso dell’Amore misericordioso è collocata la corona regale sopra un cuscino in cui è scritto: TU SEI O CRISTO IL RE DELLA GLORIA.

"Venga il tuo regno!" ci ha insegnato Gesù a chiedere nel Padre nostro. E Madre Speranza commenta: "Chiediamo che venga in noi, cioè che ci dia il regno della grazia e dei favori del cielo, e il regno della gloria, dov’egli regna in perfetta comunione coi Beati. Perciò chiediamo anche la fine del peccato, del demonio e delle tenebre" (Novena all’Amore Misericordioso di Gesù, 4° giorno).

Siamo felici e orgogliosi di appartenere a questo Regno, che non ha confini, né eserciti, né banche centrali, né leggi o strutture particolari di potere, ma ha un’unica legge: l’AMORE; un unico potere: il SERVIZIO; un unico fine: la GLORIA DI DIO, finché "Dio sia tutto in tutti" (1Cor 15,28).

Ecco perché nel cuore del Crocifisso dell’Amore misericordioso di Gesù c’è la parola CHARITAS. Lì è sgorgata per noi la sorgente di ogni grazia e la stessa possibilità di amare: AMATEVI GLI UNI GLI ALTRI COME IO VI HO AMATI. Lì è nata l’Eucaristia, PANE DELLA VITA, il cui frutto è sempre la carità come ci ripete Madre Speranza.

Ed ecco perché la Parola centrale di questo giorno è presa dal cap. 25 di Matteo che descrive il "giudizio finale" che il nostro Re-Pastore farà alla fine del tempo: alla sera della vita saremo esaminati sull’amore, solo sull’amore. Ma non sarà un esame sulla nozione dell’amore bensì sulla sua azione: "Avevo fame, avevo sete, ero nudo, ero malato, ero forestiero, ero carcerato… Tutto quello che avete fatto al più piccolo dei miei fratelli lo avete fatto a me!" (Mt 25, 31-46).

Preghiamo insieme con Madre Speranza:

"Signore, abbi misericordia di me e rendi il mio cuore a misura del tuo. Abbi misericordia di me, Dio mio, e liberami da tutto ciò che mi impedisce di giungere a te, e fa che nell’ora della morte non oda una sentenza terribile ma le salutari parole della tua voce: Vieni benedetto dal Padre mio, e la mia anima gioisca alla vista del tuo volto!"

MOMENTI e MOVIMENTI SIGNIFICATIVI DEL MESE

Questo mese è stato particolarmente ricco di incontri ed eventi di vario genere.

 

Festa di tutti i santi e memoria dei fedeli defunti (1-2)

Il mese si è aperto, come da tradizione, facendo alzare il nostro sguardo verso il cielo, dove contempliamo la gloria di tutti i santi, tra cui sicuramente tante persone a noi care. Ci fa bene pensarci in questa compagnia, perché sostiene il nostro pellegrinaggio in mezzo alle fatiche del cammino, contemplando la corona della gloria che ci attende, quando "lo vedremo così come Egli è", senza più ombre.

La memoria dei fratelli e sorelle defunti, oltre al farci ri-cordare (=riportare al cuore) i volti di tante persone a noi care, ci fa intercedere per loro, se ancora non si è compiuta la purificazione del cuore per poter vedere Dio: "Beati i puri di cuore perché vedranno Dio!". Sappiamo quale grande devozione aveva Madre Speranza per le anime del Purgatorio e come ha pregato, si è offerta, ha fatto celebrare tante S. Messe per loro. Fa parte di questa sollecitudine il Fondo delle Sante Messe Perpetue che M. Speranza volle istituire presso il nostro Santuario, e che ancora oggi è attivo e permette di celebrare in varie parti del mondo le S. Messe per i vivi e i defunti che vi si iscrivono.

Esercizi spirituali sacerdoti

In questo mese di novembre abbiamo avuto due corsi di Esercizi per sacerdoti, che ci stanno particolarmente a cuore per quella particolare missione che il Signore ci ha affidato, attraverso Madre Speranza, verso l’amato Clero:

Il primo, dal 6 al 10, diretto dal Card. Angelo Bagnasco, ha avuto una grande partecipazione di circa 90 sacerdoti, provenienti dal sud al nord dell’Italia. Con la sua grande esperienza ecclesiale, il Cardinale ha aiutato a riflettere e pregare sulla realtà del Sacerdote nella Chiesa e nel mondo di oggi, con tante sfide e tanti valori da mantenere vivi in un contesto culturale ed ecclesiale complesso.

Il secondo, dal 27 novembre al 1° dicembre, è stato diretto dal nostro P. Domenico ai sacerdoti di Assisi-Foligno, in un clima più raccolto e personalizzato, centrando la riflessione e la preghiera sul tema: "Vi ho chiamato amici" (Gv 15,14): Il presbitero nelle sue relazioni. Segnalo che P. Domenico era da poco reduce da un altro corso di Esercizi, questa volta in trasferta, ai sacerdoti della Diocesi di Parma. Speriamo non si stanchi troppo.

PELLEGRINI DI SPERANZA

Incontro internazionale dei Rettori a Roma

Dal 9 all’11 ho potuto partecipare a Roma a un Incontro internazionale dei Rettori di Santuari, coordinato dal Dicastero per la Nuova Evangelizzazione. C’erano rappresentanti di 47 nazioni. Il tema di fondo, i lavori, le testimonianze del Convegno, sono stati presi dal titolo del grande Giubileo del 2025, "PELLEGRINI DI SPERANZA".

Abbiamo avuto la gioia di avere, nell’ultimo giorno, un incontro breve ma intenso con papa Francesco, che nonostante la fragilità della sua salute ha desiderato vederci e rivolgerci delle parole semplici ma dense di significato, che riassumo:

  • L’anno prossimo, 2024, dovrà essere dedicato alla preghiera, come la migliore preparazione al Giubileo del 2025, perché i Santuari sono anzitutto "Casa di preghiera". Arriveranno dei Sussidi per quest’anno della Preghiera.

  • E nella preghiera occorre fare una "particolare attenzione all’adorazione. Noi abbiamo perso un po’ il senso dell’adorazione, dobbiamo riprenderlo".

  • Ha posto anche una particolare enfasi sul servizio della consolazione, dicendoci testualmente: "consolare equivale a rendere tangibile la misericordia di Dio; per questo il servizio della consolazione non può mancare nei nostri Santuari… e occorre trasmettere la consolazione con cui siamo consolati noi stessi da Dio (cf 2 Cor 1,4)"

  • "Nei nostri Santuari si fa molta attenzione all’accoglienza – per favore non dimenticate questo: accogliere bene i pellegrini! – ed è giusto che sia così. Al tempo stesso occorre prestare altrettanta cura pastorale al momento in cui i pellegrini lasciano il Santuario per ritornare alla loro vita ordinaria: che ricevano parole e segni di speranza, così che il pellegrinaggio compiuto raggiunga il suo pieno significato… Da un pellegrinaggio si torna pieni di speranza!"

Associazione Famiglie di Maria

Sabato 11 c’è stato, per tutta la giornata, un particolare incontro di un gruppo di famiglie denominato "Famiglie di Maria", che sotto la protezione della Vergine Santissima hanno anche una particolare missione: pregare per le famiglie. È bello e ne abbiamo un grande bisogno di questi tempi: Famiglie che pregano per le famiglie.

La S. Messa del Pellegrino, a cui hanno partecipato, è stata presieduta da Mons. Luciano Alimandi della Segreteria di Stato del Vaticano.

 

Incontro SDFAM-FAM d’Italia

Un appuntamento da noi molto atteso è sempre l’incontro annuale dei Sacerdoti Diocesani Figli dell’Amore Misericordioso, dal 13 al 17, insieme ad altri confratelli FAM della Delegazione d’Italia.

Il primo giorno si è aperto con un momento di fraternità e convivenza, visitando il Duomo di Orvieto e il Santuario del miracolo eucaristico di Bolsena, nonché Bagnoregio, che ha dato i natali a S. Bonaventura. Nella mattina il Vicario generale della nostra Diocesi, don Stefano Puri ha svolto il tema: Il presbitero, tra paternità spirituale che genera alla fede e comunione sacramentale con i confratelli

Momenti di convivenza fraterna si sono alternati con relazioni di buon spessore su particolari temi, dialogo, preghiera e celebrazione di qualche particolare evento come la Professione perpetua come SDFAM di Don Marko Cosentino, della Diocesi di Caltanissetta, fatta nelle mani del suo Vescovo Diocesano Mons. Mario Russotto, che ha presieduto l’Eucaristia. Uno dei giorni ha presieduto la concelebrazione eucaristica anche Mons. Salvatore Rumeo, Vescovo di Noto, di recente nomina, appartenente anche lui ai SDFAM, al quale facciamo i migliori auguri per un fecondo apostolato.

Le due relazioni di fondo che hanno orientato la riflessione e il dialogo sono state quella della prof.ssa Donatella Pagliacci (competente e cara nostra collaboratrice nel Centro Studi Amore Misericordioso - CESAM) sul tema: In Cristo, per un umanesimo integrale, e di P. Aurelio del Prado FAM sul tema: Partendo dall’ispirazione di Madre Speranza sulla "stessa Famiglia", un approccio alle dinamiche psicologiche nella relazione uomo-donna.

 

Convegno dei Capigruppo Pellegrini e Volontari del Santuario

Dal 17 al 19 abbiamo avuto un altro incontro molto atteso, che da qualche anno non abbiamo potuto realizzare: Il Convegno per i Capigruppo, che a me piace chiamare "Animatori" dei pellegrinaggi al Santuario, insieme ai nostri Volontari del Santuario.

Dalla prima sera di venerdì, dopo il saluto del Padre generale FAM P. Ireneo Martin e della Vicaria generale EAM M. Lucia Lisci, abbiamo cercato di presentarci per conoscerci un po’ meglio, perché ognuno ha una storia particolare di incontro con l’Amore misericordioso e con Madre Speranza, spesso sconosciuta negli incontri occasionali. Vi confesso che mi ha sorpreso molto positivamente questa presentazione.

Il giorno dopo, sabato mattina ci sono state due relazioni: P. Domenico sullo spirito del pellegrinaggio alla luce della Parola di Dio "Beato chi decide nel suo cuore il santo viaggio"; e P. Aurelio su come accompagnare, animare e accogliere i pellegrinaggi al Santuario di Collevalenza in vista del Giubileo del 2025: "Pellegrini di… Madre Speranza".

A mezzogiorno abbiamo celebrato un’intensa Liturgia Eucaristica nel Santuario del Crocifisso. Nel pomeriggio, dopo la liturgia delle acque, spazio per la preghiera personale, confessioni ecc., e di seguito una riunione di gruppo degli Animatori e dei Volontari separatamente, conclusa dalla preghiera del Vespro e dalla cena. Dopo cena in assemblea abbiamo condiviso le impressioni e i suggerimenti emersi nei due gruppi.

Domenica mattina, Marina Berardi ha presentato una bella memoria storica attraverso testimonianze e documenti audio-video: "Madre Speranza e i Pellegrini del Santuario", seguita da un’Assemblea conclusiva nella quale abbiamo preso atto di varie proposte, e soprattutto del desiderio di tutti i presenti di istituzionalizzare sistematicamente questi incontri. Abbiamo concluso con la solenne celebrazione eucaristica e il pranzo fraterno. Come vedete giornate molto intense e arricchenti, delle quali ringraziamo il Signore.

 

Gruppi di preghiera di P. Pio dell’Umbria

Sabato 18 abbiamo accolto anche i Gruppi di preghiera di P. Pio da tutta l’Umbria (erano più di 200). Ha presieduto la Santa Messa del Pellegrino il Vescovo di Manfredonia-Vieste, Mons. Franco Moscone, alla cui Diocesi appartiene S. Giovanni Rotondo. Accogliamo volentieri questi gruppi, coordinati dai carissimi D. Adolfo e D. Francesco di Terni, per quel particolare legame spirituale che ha unito le anime sante di P. Pio e di M. Speranza.

 

Incontro dei Giovani al Roccolo

Dal 24 al 26, con il coordinamento della nostra équipe di pastorale giovanile EAM-FAM, abbiamo ospitato al Roccolo una trentina di giovani provenienti da nord a sud dell’Italia, che hanno puntato "lo sguardo verso l’alto", verso il crocifisso dell’Amore Misericordioso. Grazie carissimi, perché in una società spesso appiattita verso il basso, avete il coraggio di alzare lo sguardo. Lascio al nostro diacono Filippo fam, a nome dell’Equipe PGV Famiglia dell’Amore Misericordioso, la descrizione dell’esperienza:

"È stata un’occasione propizia per interrogare le proprie vite alla luce del racconto del profeta Giona, un uomo dalle mille peripezie ma allo stesso tempo bisognoso di scoprire il vero volto di Dio. Giona è quel profeta chiamato più e più volte da Dio per annunciare un messaggio ed inviato ad un popolo, quello di Ninive. Una missione, questa, dalla quale egli non fa altro che fuggire. Solo quando avverte di aver toccato il fondo della sua vita, l’abisso del mare, avverte l’occasione di poter contemplare il volto di Dio e lo invoca, lo loda con una preghiera non di richiesta, ma con una preghiera autentica.

Come Giona, ciascuno è stato invitato a lodare Dio, ovvero ad accorgersi del bene nascosto nel buio della nostra quotidianità e a tirarlo fuori. È stato così per Maria nel Magnificat, lo è stato per Zaccaria nel Benedictus, lo è stato per Gesù nel Getsemani e sulla croce: uomini e donne capaci di alzare lo sguardo verso l’alto. Abitando la notte più buia comprendono che è proprio quella l’occasione di fidarsi di Dio, di abbandonarsi a lui.

È stato così per Giona, è stato così per ciascuno dei giovani presenti al Santuario dell’Amore Misericordioso, perché da quel momento in poi cambia tutto, cambia il nostro essere davanti a Dio, perché si entra nella lotta contro l’idea sbagliata che abbiamo di Lui: Egli non è qualcuno da cui difendersi, da cui scappare via, non è quel rischio che non vogliamo mai veramente correre; Dio è, piuttosto, la grande rivelazione di Gesù, Dio è quel padre misericordioso al quale, innestati nella vita di Gesù, possiamo rivolgerci chiamandolo "Abbà, Padre!".

Ai giovani, desiderosi di una gioia vera, auguriamo di non smettere mai di cercare la felicità, un bene e un dono troppo grande per non essere desiderata!"

 

Virgo Fidelis

Sabato 25 abbiamo ospitato un folto gruppo di carabinieri e loro familiari, coordinati egregiamente dal capitano Giovanni de Liso, nuovo giovanissimo comandante della Compagnia di Todi. La S. Messa del Pellegrino che ha fatto memoria della Virgo Fidelis, Patrona dei Carabinieri, è stata presieduta da Mons. Mario Ceccobelli, che consideriamo ormai nostro confratello, il quale ha rivolto delle parole non solo calde e incoraggianti, ma anche piene di gratitudine, per il servizio che questi nostri fratelli offrono a tutta la società. Tale sentimento è stato espresso dal giovane Capitano che alla fine dell’Eucaristia ha onorato la memoria eroica di tanti carabinieri.

Cristo Re

Il 26, l’ultima domenica del mese, abbiamo celebrato solennemente Cristo Re, il nostro Titolare, a conclusione dell’anno Liturgico. Come ci ha indicato Madre Speranza, nei primi Vespri della festa, noi Figli dell’Amore misericordioso abbiamo rinnovato i nostri voti, con i quali abbiamo impegnato la nostra vita sulle orme del nostro Re e Signore. Per l’occasione anche il gruppo dei Laici dell’Amore Misericordioso di Collevalenza ha rinnovato le promesse fatte, chiedendo la grazia di essere testimoni di questa misericordia nella vita quotidiana, come lievito evangelico in mezzo alla società.

 

Ripresa delle trasmissioni TV2000

Vi informiamo anche della ripresa delle dirette di TV2000, InBlu e Canale 5, che trasmetteranno la S. Messa dal nostro Santuario, dal 27 novembre fino al 7 gennaio 2024. Nelle ultime pagine di questa nostra rivista, e presso i nostri siti e canali social potete trovare le informazioni pertinenti sugli orari e altri dettagli.

Accogliamo ancora una volta questa proposta fattaci da TV2000, perché siamo convinti che la Buona Notizia dell’Amore misericordioso del Signore va diffusa con tutti i mezzi, specialmente di questi tempi. Vi ricordo, però, che la trasmissione di una S. Messa non sostituisce assolutamente la partecipazione diretta all’Eucaristia, quando avete la possibilità di farlo.

PRESENZE DI GRUPPI ORGANIZZATI in questo mese

2 novembre: Stuttgard (Germania)

3 novembre: Lecce; Angri (SA) Coro s. Alfonso Maria Fusco; Napoli (Parr. Sacri Cuori); Gruppo San Giuseppe (Medici e pazienti).

4 novembre: Cerignola (FG); Pisa (padre Francesco con la Parr. di San Giovanni Romano); UNITALSI di Fabriano; Teramo.

5 novembre: Fermo; Perugia (Gr. M. Speranza); Mantova; Latina; Afragola (NA).

6 novembre: Napoli; ESERCIZI SPIRITUALI SACERDOTI con il Card. Bagnasco.

7 novembre: Parrocchia Collevalenza.

11 novembre: FAMIGLIE DI MARIA Terni; Massa Carrara; Padova/Venezia; Marsala.

12 novembre: Torre del Greco (Gr. Sorriso); Todi.

13 novembre: Pavia.

16 novembre: Roma (Parr. S. Oreste).

17 novembre: Inizio CONVEGNO CAPIGRUPPO E VOLONTARI DEL SANTUARIO; Abano Terme.

18 novembre: Gruppi di Padre Pio dell’Umbria; Frosinone; Parrocchia Collevalenza; Avellino; Pontedera.

19 novembre: Bastia Umbra ("Casa Chiara"); Cesena; Marcianise (Caserta).

21 novembre: Parrocchia di Collevalenza.

23 novembre: RITIRO SACERDOTI DELLA DIOCESI DI ORVIETO TODI.

25 novembre: Roma (Elisabetta e Zaccaria); Roma (Parr. S. Alfonso Maria De Liguori); Magione (Parr. San Savino); Roma (Gr. Angelica); Parrocchia di Collevalenza; Pitigliano (GR); Monte Paolo; VIRGO FIDELIS (Carabinieri Todi e dintorni); Verona.

26 novembre: L’Aquila (Circuito di Coordinamento Arti); Todi; Potenza (San Laviero Martire in Tito).

27 novembre: Mercato S. Severino (SA).

Foto di gruppo
Esercizi Spirituali diretti dal Card. Angelo Bagnasco Esercizi Spirituali diretti dal Card. Angelo Bagnasco Esercizi Spirituali diretti dal Card. Angelo Bagnasco
Incontro SDFAM-FAM d’Italia Incontro SDFAM-FAM d’Italia Incontro SDFAM-FAM d’Italia
Professione perpetua come SDFAM di Don Marko Cosentino Convegno “Animatori” dei pellegrinaggi al Santuario Incontro dei Giovani al Roccolo
Gruppo di Medici al Santuario UNITALSI delle Marche Pellegrini da Sant’Oreste (Roma)
Gruppo di Pellegrini S.Ecc. Mons. Gualtiero Sigismondi, Vescovo di Orvieto-Todi - Ritiro Sacerdoti Diocesani Ritiro Sacerdoti della Diocesi di Orvieto-Todi Lavori di manutenzione straordinaria delle Piscine

 

Articolo precedente

Articolo successivo

[Home page | Sommario Rivista]


realizzazione webmaster@collevalenza.it
ultimo aggiornamento 09 dicembre, 2023