Il giorno 9 dicembre Don Piergiorgio Belloni, del Clero diocesano di Verona, ha fatto la sua professione perpetua come Sacerdote Diocesano Figlio dell’Amore Misericordioso (SDFAM), nella solenne concelebrazione delle 17.30, presieduta dal suo Vescovo Mons. Domenico Pompili, nelle cui mani, come desiderava Madre Speranza, Don Piergiorgio ha fatto la sua consacrazione definitiva. Il superiore generale P. Ireneo gli ha dato l’abbraccio dell’appartenenza definitiva alla nostra Congregazione.

Così lui stesso lo ha vissuto e lo ricorda...

 

Collevalenza 9 dicembre 2023

Sotto il Manto dell’Immacolata Concezione, nella seconda domenica di Avvento, chino, ringrazio Dio, per tutto quello che ha fatto, fa e farà.

Il tutto di Gesù è Grazia Infinita, Salvezza Luminosa e Gioia Eterna.

Mai avrei potuto pensare e desiderare tutta questa Grazia!

Trent’anni fa divenni sacerdote e, da oltre sedici, cammino in questo Luogo Santo.

Ero un diocesano convinto, me lo facevo bastare, ma nel silenzio prendevo coscienza che questo mi inaridiva.

Da quando conobbi Madre Speranza, mettendo radici in questa sua Famiglia, la mia «diocesanità» è cambiata, è cresciuta, si è armonizzata, ho trovato Pace nell’Amore Misericordioso.

Ho colto così di partecipare al Progetto di Dio e di vivere nella Sua Volontà.

Nel guardare attraverso Dio, vedo come Lui si è chinato su ciascuno di noi e che il Suo interesse è realizzare il progetto di portare a compimento la salvezza di ogni anima.

È Gioia in Cielo quando un’anima vi sale perché liberata dal peccato.

La Sua Presenza, nella mia vita, è viva, si distingue dalle cose e dagli interessi, pur vivendo nel mondo. Vedo in modo più chiaro che la Sua Opera in me ha saputo, separando il mondano dal Divino, lavorarmi con la Sua Infinta Pazienza e Misericordia. Questo cammino è stato possibile perché il desiderio di Paradiso e l’inquietudine che dà il mondo, mi hanno spinto ad uscire dai miei confini per cercare la Fonte sicura dove dissetare la sete di Infinito.

 

Ringrazio i fratelli di questa comunità, padre Roberto il primo che mi ha accolto e confessato, fratel Francesco, fratel Pierino, padre Giovanni, padre Carlo, fratel Antonio, padre Giuseppe, padre Ottavio, padre Ireneo, fratel Pietro, padre Miguel, padre Aurelio che tanto mi ha ascoltato, suor Margherita, suor Annalisa, padre Domenico Cancian che mi ha trascinato nel vivo della spiritualità, padre Mario per le Perle che ha saputo donarmi, suor Rifugio, padre Quinto ... e quelli che non ricordo, tutti mi avete donato di conoscere un particolare di Madre Speranza e di impegnarmi con costanza, ogni giorno, per coltivare Dio e lasciarGli sempre più spazio dentro di me.

Ho scoperto con gioia che la chiamata è una e che questa si rinnova ogni giorno.

L’Amore di Dio mi ha donato, attraverso questo cammino, nella spiritualità di Madre Speranza, di essere un suo figlio nella Famiglia dell’Amore Misericordioso.

Capisco sempre più quanto sono indegno e povero ma ora sono felice.

Ringrazio tutti voi che avete sacrificato per me tempi, soldi, fatiche siete venuti in questo Santuario, ora mia casa, per accompagnarmi in questi voti perpetui.

Alla fine un Grazie al mio Vescovo Domenico che con generosità e senza titubanze mi ha accolto, accompagnato e ora sigilla questo cammino che la Grazia di Dio ha pensato per me.

E ora concludo con le parole di Madre Speranza: «Si compia, Dio Mio, la Tua Divina Volontà anche se mi fa molto soffrire, anche se non la comprendo, anche quando non la vedo. Si compia la Tua Volontà in tutto e per tutto!". Amen!

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ultimo aggiornamento 10 gennaio, 2024