ricordando ...

Suor ESTHER SIMAL LABRADOR eam   Ruesga (Spagna), 16 Giugno1935 Collevalenza, 27 Dicembre 2023 Suor Esther, al secolo Teresa, è nata in Spagna ed è entrata nella Congregazione delle Ancelle dell’Amore Misericordioso a 15 anni, a Larrondo. A Roma, ha emesso la sua Prima Professione nel maggio del 1951. Solo qualche mese dopo è giunta qui a Collevalenza, per formar parte della prima Comunità di Ancelle che ha abitato a Casa Valentini. Se n’è andata l’ultima testimone di quei prodigiosi inizi ma anche una delle Sorelle che ha seguito i primi passi della nascente Congregazione dei Figli dell’Amore Misericordioso. Ha vissuto con disponibilità i numerosi trasferimenti in varie case d’Italia, cambiando più volte tra queste comunità: Larrondo, Roma, Collevalenza: Paese, Istituto e Casa della Giovane; Todi, Genova, Pavia, Fermo Seminario e Casa del Clero e da qualche mese, per motivi di salute, ha arricchito la comunità delle Sorelle anziane e malate. Ha disimpegnato per lo più il servizio di cuoca, svolto sempre con sacrificio, passione e generosità, come ricordano i Figli dell’Amore Misericordioso, tra questi P. Quinto: "È stata sempre Sorella affettuosamente presente nella nostra vita quotidiana... Noi seminaristi, trasferiti da Collevalenza a Fermo per completare gli studi liceali e teologici, l’abbiamo ritrovata lì come cuoca... Era sempre disponibile per il nostro benessere fisico e alimentare ed era sempre sorridente... Prega per noi che ti ricorderemo sempre come nostra cuoca esemplare e silenziosa... Ci ricordiamo anche con piacere la pasta riscaldata bene bene e riciclata da noi studenti affamati, la mattina a Fermo... andava a ruba e facevano i turni per godercela! Con lei parte po’ di noi e le auguriamo un grande premio alla Tavola [del Regno], questa volta servita dagli angeli nella Casa del Padre insieme alla Madre e ai confratelli, consorelle e laici". Accogliente, amante della preghiera, della Vergine Maria e della vita fraterna, lascia un’edificante testimonianza a quanti l’hanno avvicinata. Ringraziamo tutte le persone, Consorelle e personale, che si sono prese cura di lei soprattutto in questo ultimo periodo impegnativo e difficile per lei. Alla luce della sua nota passione per il calcio, Suor Esther, con il suo Sì definitivo all’Amore Misericordioso, ha vinto la partita più importante della vita, giungendo al compimento dell’Amore. Grazie Suor Esther, da tutti noi e dalla tua amata famiglia, per il tratto di strada percorso insieme e per la tua testimonianza di donazione e di amore.