P. Aurelio Pérez fam

Dicembre 2023

 

 

 

UNA PAROLA DI MISERICORDIA
«Questo per voi il segno: un bambino avvolto in fasce,
che giace in una mangiatoia» (Lc 2,12)

"Questo per voi il segno!". L’angelo che parlava ai pastori, parla oggi a noi. Non abbiamo altro segno del Natale all’infuori di questo. Il guaio è che purtroppo lo stordimento del consumismo ci porta a dimenticare l’unicità di questo segno e a distrarci con altro… Chissà quali "segni" cerchiamo noi per convincerci della presenza di Dio nella nostra vita e nella storia del mondo! Spesso andiamo alla ricerca di segni straordinari, un po’ come ai tempi di Gesù, quando la gente chiedeva "un segno dal cielo", e Gesù rispondeva: "Non sarà dato alcun segno se non quello di Giona". Alla nostra ricerca di segni portentosi il Signore risponde con il segno di "un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia". Tutto qui? Sì, tutto qui. "Così è piaciuto a te, o Padre!" dirà Gesù. Al Padre sembra che piaccia molto la piccolezza, l’umiltà, il nascondimento! Vedi Maria, Giuseppe, Nazareth, Betlemme… fino al drammatico e ultimo nascondimento di Dio sul Golgota!

Questo è anche per noi, oggi, il segno! Ricorrono 800 anni dal primo "presepio" voluto da S. Francesco a Greccio, in uno degli angoli dell’incantevole valle reatina. Lasciamo agli studiosi gli approfondimenti critici sulla consistenza storica dei fatti, e limitiamoci a contemplare il mistero direi con lo sguardo di un bambino… si torna un po’ bambini di fronte al Bambino! Quanta tenerezza, quanto stupore! Tra le figurine del presepio c’è sempre quella del pastorello "stupito", con gli occhi spalancati, il volto colmo di sorpresa di fronte al mistero… Madre Speranza amava prendere tra le mani il Gesù Bambino che aveva in camera, e che oggi veneriamo come una reliquia in questo Santuario: con grande tenerezza lo accarezzava, lo baciava… Ci ha detto che più di una volta ha preso vita tra le sue mani… scherzi dell’Amore che per noi si è fatto carne! Vi invitiamo ad ammirare il bellissimo Presepio poliscenico del nostro Santuario, meta di tante famiglie e fonte di gioioso stupore per piccoli e grandi soprattutto in queste feste del Santo Natale.

Carissimi, lasciamoci ancora sorprendere da questo Amore infinito. Accogliamolo nel cuore, perché il vero presepio è sempre quello del nostro cuore, dove Lui desidera ancora nascere, e da lì irradiare un po’ di pace, di gioia e di amore in questo nostro tormentato mondo, ancora avvolto da tanta tenebra di male. Invece di lamentarci dell’oscurità che c’è intorno a noi, accendiamo, piuttosto, una piccola luce di bontà, di riconciliazione, di perdono… e il buio sarà minore.

È questo l’augurio che, insieme a tutta la nostra Famiglia dell’Amore misericordioso, vi faccio da questo Santuario, per questi giorni e per tutto il nuovo anno, perché sia benedetto dalla misericordia del Signore e porti a noi e al mondo la Pace che gli angeli hanno cantato a Betlemme per "gli uomini amati dal Signore". Buon Anno a tutti voi!

MOMENTI e MOVIMENTI SIGNIFICATIVI DEL MESE

Novena e festa dell’Immacolata

Il mese si è aperto con la Novena dell’Immacolata, che ci ha preparati a celebrare con gioia questa perla collocata nel cuore dell’Avvento. Guardando a Maria comprendiamo meglio la misericordia del Signore, diceva Madre Speranza. I primi Padri della Chiesa descrivevano Maria come l’aurora che precede l’arrivo del sole, aurora purissima, preservata per grazia da qualunque macchia di peccato.

"Tota pulcra es Maria!" abbiamo canto per 9 giorni. Maria sei tutta bella perché sei tutta santa! Ci aiuti a comprendere la Vergine Immacolata che la vera bellezza risplende in una vita santa, conforme all’immagine e somiglianza che Dio ha impresso nel cuore dei suoi figli.

 

Voti perpetui di Don Piergiorgio Belloni

Il giorno 9 ancora con il sapore della festa dell’Immacolata, il nostro confratello Don Piergiorgio Belloni, del Clero diocesano di Verona, ha fatto la sua professione perpetua come Sacerdote Diocesano Figlio dell’Amore Misericordioso (SDFAM), nella solenne concelebrazione delle 17.30, presieduta dal suo Vescovo Mons. Domenico Pompili, nelle cui mani, come desiderava Madre Speranza, Don Piergiorgio ha fatto la sua consacrazione definitiva. Il superiore generale P. Ireneo gli ha dato l’abbraccio dell’appartenenza definitiva alla nostra Congregazione.

Ci ha sorpresi la grande partecipazione di circa 200 persone provenienti dalle parrocchie che don Piergiorgio ha servito nel veronese, segno eloquente dell’amore per il loro pastore. È molto confortante di questi tempi. Gesù Amore misericordioso ti aiuti caro don a continuare ad essere segno infaticabile e luminoso della sua misericordia per i tanti fratelli e sorelle che affida alle tue cure.

In questa Rivista trovate il testo del ringraziamento che don Piergiorgio ha fatto alla fine della Celebrazione.

 

Ritiri dei Sacerdoti diocesani di Orvieto-Todi e Gubbio-Città di Castello

Il giorno 14, con programma diversi, si sono dati appuntamento per il Ritiro di Avvento i sacerdoti della nostra Diocesi e quelli delle Diocesi di Città di Castello e Gubbio, i cui Vescovi emeriti P. Domenico e D. Mario sono membri della nostra comunità del Santuario.

Una giornata densa di preghiera, adorazione, confessioni, ascolto, confronto, che alla fine ci ha visti tutti, comunità FAM compresa, riuniti a tavola in amabile convivialità, scambiandoci gli auguri per il prossimo Santo Natale.

Penso che Madre Speranza avrà gioito in cielo vedendo questa bella concentrazione di sacerdoti, da lei tanto amati, presso il nostro Santuario.

 

Novena e feste di Natale

A distanza ravvicinata, il 16, abbiamo iniziato la Novena per il Santo Natale, che ha visto riunite le nostre comunità nell’attesa ardente di Colui che non cessa di visitarci con la sua tenerezza misericordiosa. "Il Re Signore che sta per venire, venite adoriamo!" è stato il canto che abbiamo ripetuto tutti i giorni.

Vieni Signore Gesù!

Vieni ancora come Luce per rischiarare tanta nostra tenebra!

Vieni come Pace nelle tante nostre guerre di ogni genere!

Vieni come Consolazione ad asciugare lacrime e lenire piaghe di cuori afflitti e soli!

Vieni come Liberazione da tante schiavitù!

Vieni come Vita in tanta desolazione di morte!

Vieni non tardare!

Ed è arrivato il Natale, con una grande partecipazione di pellegrini da vicino e da lontano. Era dai tempi prima del Covid che non vedevamo tanta gente frequentare il Santuario: 24,25 e 26, tre giorni festivi di seguito e con intenso movimento. Tanta grazia di Dio è passata attraverso la Confessione e l’Eucaristia. Al Bambino Gesù affidiamo, come i pastori, i nostri poveri doni, le nostre pene, le speranze. Ve lo riassumo con uno dei tanti messaggi che mi sono arrivati in questi giorni: "Mentre un profondo silenzio avvolgeva tutte le cose… (Sap 18,14). Lasciamoci avvolgere dal silenzio carico del mistero della Sua presenza, con la speranza che faccia tacere guerre, pianti e grida di sofferenze, e ci aiuti a trasformare il buio di questo periodo in preludio di un’alba nuova".

 

Auguri natalizi con i nostri Volontari e Lavoratori

Abbiamo avuto, come da tradizione, lo scambio degli auguri di Natale con le persone che collaborano con noi nel portare avanti l’opera di accoglienza e di annuncio che Madre Speranza ha iniziato, e oggi è affidata alle nostre mani:

il 16 con l’AVSAM, l’Associazione dei Volontari del Santuario;

il 18 con il Personale dei servizi;

il 21 con i tecnici e gli operai dei lavori e della manutenzione.

Insieme abbiamo condiviso, in clima di famiglia, preghiera e convivialità, fedeli allo spirito che Madre Speranza ci ha trasmesso.

 

I lavori alle Piscine procedono

Vi comunico che i lavori alle Piscine del Santuario stanno proseguendo come da programma, e speriamo nei primi mesi dell’anno che siano aperte, per sollievo di tutti noi e di tanti pellegrini che ci sollecitano continuamente al riguardo. Vi daremo la comunicazione con tutti i mezzi a nostra disposizione appena avremo i dati sicuri della riapertura.

 

Domenica della Santa Famiglia

Il 31, quest’anno è coinciso con la domenica della Santa Famiglia. Lo sguardo a Gesù, Giuseppe e Maria, protagonisti assoluti di questi giorni, ci fa cogliere il senso e l’importanza dell’istituzione familiare, voluta dal Signore, riflesso della Trinità Santa, base insostituibile dell’umana convivenza e scuola di umanità, di comunione e di esperienza di fede. Da tempo si stanno abbattendo sulla famiglia gli strali di "colui che divide", perché sa bene che se crolla la famiglia, o per divisione o per sostituzione con forme che tentano di scimmiottare la bellissima comunione umana voluta da Dio, anche l’intera convivenza umana è soggetta al collasso.

La sostituzione, fatta in un presepio, delle figure di Maria e Giuseppe con quella di due donne, è solo la riprova di quella che definirei comica imbecillità, se non fosse il drammatico sintomo di una cultura (cultura???) che tenta di apparire come "progressista". Lo stesso dicasi per la piaga dell’aborto, il genocidio messo in atto da camici bianchi, protetti dalle nostre leggi cosiddette "democratiche" che, in modo soft, tentano di far apparire questa strage degli innocenti come "conquista di civiltà", atto umanitario per situazioni difficili o evitamento di mali peggiori (c’è un male peggiore dell’uccisione di vite innocenti?). Perché si ha paura di far udire a una madre il battito del cuore di suo figlio? Non dimentichiamo che l’Incarnazione del Figlio di Dio è iniziata con il piccolo grumo di cellule di un embrione nel grembo di Maria.

PRESENZE DI GRUPPI ORGANIZZATI in questo mese (foto varie di gruppi)

2 dicembre: Ozzano dell’Emilia (gruppo S. Pio); Fermo; Parrocchia di Collevalenza; Terni.

3 dicembre: Amelia; Corciano (coppie di fidanzati).

5 dicembre: Parrocchia di Collevalenza.

8 dicembre: Latina; Napoli; Comunità Magnificat dell’Umbria; Liguria; Todi; Stallavena-Roverchiara-Roverchiaretta (Verona) con Don Piergiorgio Belloni SDFAM.

9 dicembre: Todi (Associaz. Naz. Marinai per la festa S. Barbara).

10 dicembre: P. Quinto Tomassi FAM celebra gli 80 anni con parenti ed amici.

12 dicembre: Vicenza.

16 dicembre: Università Cattolica Americana

17 dicembre: Frosinone.

17 dicembre: Concerto di Natale dei Cori di Terni, Todi e Coro e orchestra Madre Speranza, diretti dal Maestro Marco Venturi. A loro un sentito "grazie" per questo bel regalo natalizio di alta qualità, così come il coro di Don Mario Venturi.

18 dicembre: Rinnovazione dei voti di Fr. Mochael.

19 dicembre: Parrocchia di Collevalenza.

26 dicembre: Todi.

27 dicembre: Perugia (Opera don Guanella).

29 dicembre: Passo Corese; Verona.

30 dicembre: Verona. Singoli e famiglie da varie parti d’Italia.

Foto di gruppo
Università Cattolica Americana Concerto di Natale - Cori di Terni, Todi e Coro e orchestra Madre Speranza Coro Don Mario Venturi Rinnovazione dei Voti
Associazione Madre Speranza Esercizi Spirituali Clero Foligno

 

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ultimo aggiornamento 10 gennaio, 2024