Tutta la vita di Gesù è stata una vita vissuta nell'atteggiamento di offerta di sé, che culmina col sacrificio del Calvario. Cristo dunque è vittima perché si è costituito Lui stesso mediazione fra Dio e uomo, caricandosi sulle spalle tutti i nostri peccati. Il modo di essere di Gesù è stato quello di chi vive non in funzione propria, ma in funzione della volontà del Padre, perché questa volontà possa realmente realizzarsi su di Lui e, mediante Lui, sul mondo: è questa l'essenza della missione di Cristo. "... Mio cibo è fare la volontà di Colui che mi ha mandato e compiere la sua opera" (Gv 4, 34). "Dobbiamo compiere le opere di Colui che mi ha mandato finché è giorno, poi viene la notte, quando nessuno può più operare" (Gv 9, 4).