La lettera
All’amico che soffre
Carissimo,
mi dici che non ce la fai più. Hai ragione, mille volte ragione.
Mi dici che vai perdendo la fede. Ti capisco, come ti capisco!
La nostra fede è vestita di debolezza.
È mistero.
Viviamo tutti questo buio, questa crisi, questo silenzio. Guardare, allora, al Crocifisso, ecco, abbracciarci al Crocifisso.
La notizia non siamo noi, no!
La notizia è Gesù, il clandestino, il "precario", venuto senza permesso, ucciso sulla croce.
Precario, bisognoso, abbassato, consanguineo di tutte le debolezze dell’uomo, del pianto, delle ferite, del limite, del tempo.
Si, guardare al Crocifisso. Tu, Crocifisso per noi.
Tu, Crocifisso da noi.
Tu, Crocifisso in ciascuno di noi.
Tu, Crocifisso, al quale importa molto, moltissimo, la felicità dell’uomo.
Certo, certo, è difficile credere. Abbiamo tutti questa difficoltà. Giuriamo nello Spirito, che ci fa credere l’impossibile!
Nino Barraco
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ultimo aggiornamento
08 maggio, 2021