... è a fianco, staccato, eppure partecipe dell'unità compositiva del presbiterio, su una piccola mensa di marmo Pario.
Come già gli antichi architetti, che dopo costruito un tempio, si sentivano quasi svuotati di sé e di idee, e ripetevano nel Tabernacolo forme già usate nell'architettura del tempio, anche qui, volutamente, il Tabernacolo ripete, in acciaio inossidabile di manuale lavorazione artigiana, la geometria circolare che è a base del Santuario; e, come questo, termina anch'esso con un cono trasparente di vetro resinoso, sormontato da una piccola croce, che riflette una luce iridata, così come nel tempio, sulla verticale dell'altare, il cono-lucernario riversa dall'alto la luce esterna e s'apre come un occhio a visioni di cielo.