13. "Noi abbiamo riconosciuto e creduto all'amore che Dio ha per noi. Dio è amore; chi sta nell'amore dimora in Dio e Dio dimora in lui" (l Gv 4, 16). Ci viene chiesto di rimanere in questo amore (cf. Gv 15, 9) facendone il motivo ispiratore di tutta la nostra vita. "L'amore di Cristo ci spinge al pensiero che uno è morto per tutti" (2 Cor 5, 14).
La perfezione ha la garanzia dell'autenticità nell'unione dell'amore con il sacrificio. La croce diventa per noi, com'è stata per il Cristo, segno e prova del più grande amore, a motivo del rapporto misterioso che esiste tra la rinuncia e la gioia, tra il sacrificio e la dilatazione del cuore. Da qui il nostro motto: "Tutto per amore". In questa luce "nessun lavoro o servizio è piccolo o umiliante se lo si fa per Gesù. Ai suoi occhi tutto è grande e meritorio. Non dimentichiamo le sue parole: "Quel che avete fatto al più piccolo dei miei fratelli, l'avete fatto a me"".