Forse, proprio questultima forma di appartenenza è, la novità più grande della nuova Congregazione religiosa che Madre Speranza ha ripresentato alla Chiesa: è ancora e sempre più a vantaggio dei sacerdoti, ai quali non solo apre gratuitamente le sue case per un aiuto e per un sostegno, ma offre loro la possibilità di entrare a far parte della Famiglia religiosa a tutti gli effetti, con gli stessi diritti e doveri degli altri, al punto da potersi considerare in tutto membri della Congregazione senza per questo dover lasciare il presbiterio nel quale sono inseriti ed operano. Un progetto arduo e innovatore che la Madre ha offerto alla Chiesa e che ha ottenuto latteso riconoscimento.