12. La perfezione dell'amore si esprime nella misericordia, e il cuore della nostra missione consiste nel ripresentare al mondo, che vive i suoi problemi e le sue speranze, la grande certezza dell'Amore di Dio che ci accoglie così come siamo, con le nostre miserie e debolezze.
Poiché noi siamo amati misericordiosamente dal Signore, dobbiamo dare ai nostri fratelli quello che abbiamo ricevuto, facendoci per loro incarnazione concreta di amore gratuito e fedele. "Se io ho lavato i piedi a voi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri" (Gv 13,14). "Rivestitevi dunque, come amati da Dio, santi e diletti, di sentimenti di misericordia, di bontà, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza; sopportandovi a vicenda e perdonandovi scambievolmente se qualcuno abbia di che lamentarsi nei riguardi degli altri" (Col 3,12-13).
Operiamo il bene "senza fare distinzione tra buoni e cattivi, parenti ed estranei, amici e nemici..., senza sentirci mai sazi nella ricerca della felicità altrui" (El pan 8, 1029).
Siamo invitati a non scandalizzarci di nessuno e a pagare di persona come ha fatto Cristo.
I Figli dell'Amore Misericordioso Sacerdoti debbono comportarsi, specialmente nel sacramento del Perdono, come il Buon Pastore che si china a raccogliere e curare la pecorella smarrita (Cf El pan 21, Exh 3.VIII.1965 e El pan 21, Exh 30.IX.1971).