Quanta tenerezza e premurosa attenzione in questi atteggiamenti di un Dio che è per l'uomo "un Padre e una tenera Madre". Il Dio dei cristiani è dunque un Dio che si fa Uomo e si mette alla ricerca dell'uomo. La misercordia di Dio viene incontro alla miseria umana perchè, l'intento di Dio è quello di indurre l'uomo "ad abbandonare le vie del male, nelle quali tende ad inoltrarsi sempre più. "Fargli abbandonare" quelle vie, vuol dire fargli capire che si trova su strade sbagliate; vuol dire sconfiggere il male diffuso nella storia umana. Sconfiggere il male: ecco la Redenzione" (TMA, 7).
Madre Speranza, nel commento alla parabola del figlio prodigo, sottolinea la delicatezza di Dio: "Il Padre accolse il figlio prodigo con gioia; sebbene fosse ancora lontano, il padre lo vide e, mosso dalla misericordia, gli andò incontro, si gettò al suo collo e lo baciò. Dio fa il primo passo per accogliere il peccatore pentito, abbracciandolo con amore, non appena questi va verso di Lui e, senza rinfacciargli i suoi errori, lo ricolma di grazie e di doni" (ME, p. 139).
Questo atteggiamento di Dio, continuerà a meravigliare Madre Speranza che, all'età di 60 anni, scrive ancora la sua sorpresa: "Soffro ogni giorno di più... vedendo come [Gesù] soffre in silenzio e con pazienza le nostre disattenzioni e capricci; la mia superbia non può sopportare di vederlo mendicare il nostro amore dopo averci visto camminare per ore e, a volte, giorni, mesi e, chissà, anni, mossi dal turbinio delle passioni più vergognose. Tutto questo, ottenendo solamente che Lui giri il suo volto da un'altra parte nel momento in cui lo stiamo offendendo, senza però mai allontanarsi dal nostro fianco così che ci possa tenere con la sua mano potente ed aiutarci di nuovo ad uscire da questa ardente passione, perdonandoci e invitandoci a seguirlo ancora una volta con un rinnovato amore.
Ma che conforto può trovare il Buon Gesù dal nostro amore? Perché viene sempre dietro di noi come un povero mendicante? Non si rende conto che noi non sappiamo rispondere in altro modo che con disgusti, grossolanerie e infedeltà? Mi confonde ogni giorno di più la pazienza, l'amore, la carità di questo buon Padre..." (Diario, 19.12.1953).