Nella povertà più
assoluta, in un appartamento di Calle Velázquez 97, la notte di
Natale del 1930 ha inizio, in forma privata, la nuova fondazione
delle Ancelle dell'A.M.. Non potendo fondare una Congregazione
religiosa, il 14 gennaio, Madre Speranza chiese ed ottenne
l'iscrizione nel Registro Civile, con il nome di
"Asociación de Esclavas del Amor Misericordioso".
Nell'aprile del 1931 poté aprire il primo Collegio, sempre in
Madrid, e a questo seguiranno, con un ritmo impressionante per
una Associazione appena sorta, numerose fondazioni in altre parti
di Spagna, con l'unico fine di annunciare l'A.M. attraverso
l'esercizio della carità. Convinta che l'ignoranza poteva essere
facile pretesto per introdurre qualunque ideologia, corse sempre
e dovunque ci fosse necessità per rispondere al grande bisogno
della Spagna di quel tempo: l'analfabetismo. Si dedicò anche ad
assistere malati bisognosi a domicilio e ad accogliere anziani ed
handicappati. Allo scoppio della guerra civile (1936)
l'Associazione già contava nove case. In ognuna di esse, Madre
Speranza voleva regnasse una particolare attenzione ai più
poveri, a quelli che non potevano pagare, ed un clima di vera
famiglia dove il cibo delle suore non poteva essere diverso da
quello dei bambini e, se c'era qualcosa di più buono, era per
questi ultimi.