Amare senza distinzioni |
Tante volte, anime desiderose di progredire nel cammino della propria santificazione, si chiedono quali occasioni si possono presentare per compiere atti di virtù.
Sono tutte le occasioni che ci permettono di fare il bene senza distinzioni, o meglio con preferenza per coloro che ci offendono e ci mortificano, per coloro che sono più antipatici e disgraziati.
Esercitandosi continuamente
in ciò che più costa, si arriva a dominare la nostra natura e
il nostro cuore impara a superare ogni resistenza.
La carità è
tanto più meritoria quanto più è difficile. Meno amabile è la
persona che si deve assistere, più ci si santifica amandola, con
la sicurezza di amarla solo per Dio; ricordate che la condizione
indispensabile per praticare la carità fraterna è saper vedere
Gesù nei nostri fratelli.
La carità senza limiti
richiede un lavoro duro e molte volte scoraggiante. Non dovete
credere, infatti, che i beneficati riconosceranno il vostro
lavoro e vi saranno grati, oh no! al contrario, essi crederanno
di aver diritto a ricevere tutto quello che fate e anche molto di
più. Per questo, invece di parole di gratitudine, potrebbero
avere per voi rimproveri, avversione e forse anche odio,
soprattutto in questi tempi calamitosi.
Madre Speranza
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ultimo aggionamento 05 maggio, 2005