"...lo avrete fatto a Me..." |
La virtù soprannaturale
della carità ha principio in Dio. Egli solo la può generare e
sappiamo che ogni servizio che rendiamo al nostro prossimo lo
facciamo a Gesù stesso, il quale prende per sé ogni bene e ogni
male reso al nostro prossimo; e su questo saremo giudicati.
Come si fa ad amare il prossimo come se stessi? Sembra una cosa troppo difficile!
A me non sembra tanto
difficile dato che basta amare Gesù, perché si sa che chi ama
davvero vuol bene anche a coloro che l'Amato ama. Poiché Gesù
ama appassionatamente gli uomini, è logico che chi gli vuol bene
ami anche il prossimo da Lui tanto amato.
Chiediamo a Gesù che nei
nostri cuori arda il fuoco divino della carità vicendevole;
questa desidera unicamente far felici i fratelli non badando ai
sacrifici e anche a costo della vita.
Prendiamo l'abitudine di
fare agli altri quello che vorremmo gli altri facessero a noi.
Sappiamo che è nostro prossimo chiunque gode o può godere dell'eterna beatitudine; sono prossimo pertanto le povere anime del Purgatorio e qui sulla terra coloro che sono giustificati, cioè che si possono salvare. Dobbiamo amare tutti con carità facendo agli altri ciò che vorremmo facessero a noi.
Madre Speranza
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ultimo aggionamento 05 maggio, 2005