Nascita di Gesù
Il villaggio, disteso sui fianchi di due collinette gemelle, si rivela ai viaggiatori dopo una curva, come una oasi di pace; ma dentro è pieno di baccano con tutti i betlemiti tornati al paese per il censimento, con i pellegrini che fanno lultima sosta prima di Gerusalemme, con i pastori nomadi venuti a scambiare il loro formaggio e i loro grossolani tessuti col grano dei contadini in una baraonda di carri e carretti. Nellalbergo, il caravanserraglio che accoglie uomini e bestie, non cè posto per Giuseppe e Maria, cioè per un uomo che abbia con sé una donna in attesa di un figlio.
Così Giuseppe non perde tempo: porta Maria fuori di lì, lontano dalla gazzarra, in un vicino riparo per le greggi. Staranno lì tranquilli almeno, aspetteranno il bambino che deve nascere. Levento è ormai vicinissimo infatti
Qui, in una grotta fuori della città, nacque Gesù. Era il tempo del re Erode.
- Fu un giorno dellanno primo, a Nazareth di Galilea, che Maria ricevette il messaggio destinato a sconvolgere tutta la loro vita. Langelo Gabriele entrò nella casa di Maria e le disse: "Ti saluto, piena di grazia, il Signore è con te".
- "Non temere, Maria, perché tu hai trovato grazia presso Dio, ed ecco tu concepirai e darai alla luce un bambino e gli porrai nome Gesù". Ed ora nel ricovero aperto ai venti, Maria mette al mondo quel Figlio, lo fascia e lo depone in una delle mangiatoie, dove si metteva lorzo per le bestie.
- In questo momento il Salvatore di Israele è già nato, ma due sole persone al mondo lo sanno.
- Non lontano di lì dei pastori hanno vegliato nella notte. Dopo aver raccolto le greggi nei recinti per timore degli animali rapaci e dei briganti, hanno stabilito turni di guardia; il silenzio notturno è rotto soltanto dai richiami intermittenti di questi guardiani.
Ed ecco langelo del Signore apparve loro e la gloria del Signore li avvolse del suo splendore e furono colti da grande spavento, ma langelo dice loro: "Non temete, perché ecco io vi annuncio una grande gioia che sarà quella di tutto il popolo".
- Oggi nella città di Davide è nato a voi il Salvatore, che è Cristo signore, e questo vi servirà di segno: voi troverete un neonato avvolto in panni e deposto in una mangiatoia".
- E subito, allangelo, si unì una schiera dellesercito celeste, che lodava Dio dicendo: "Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama".
- I pastori allora abbandonano le loro greggi e corrono a Betlemme dove trovano Maria, Giuseppe e il Bambino,
- e se ne rimangono lì, impacciati e stupefatti, davanti al neonato e,
- mentre spunta un nuovo giorno, essi glorificano Dio per tutto ciò che hanno udito e veduto.
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ultimo aggionamento 05 maggio, 2005