DAL SANTUARIO DI COLLEVALENZA
 
P. Domenico Cancian fam

Voce del Santuario

Luglio-Agosto 2000

 

 

 

 

 

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“Cari amici,

vedo in voi le sentinelle del mattino in quest’alba del terzo millennio. Siete le sentinelle del nuovo giorno”. Il Papa vedeva nei due milioni di giovani radunati a Tor Vergata un chiaro segno di speranza e di pace. “La Chiesa è oggi l’unica istituzione in grado di parlare ai giovani… Guardiamoli in faccia questi giovani. Sono stufi dei nostri bla-bla, vogliono che smettiamo di parlare di aria fritta”. È il giudizio del filosofo laico Massimo Cacciari, già sindaco di Venezia.
L’impressione più forte che ho avuto nel partecipare con circa 500 giovani alla Grande Assemblea di Tor Vergata è stata l’eccezionale sintonia tra il Papa e il mondo giovanile. Né la grande stanchezza per il caldo torrido, né i disagi di un campus strapieno fino all’inverosimile, hanno potuto distogliere l’attenzione dei giovani nell’ascolto del Papa. Mi sono chiesto: ma da dove viene questo feeling? Come fa l’anziano Papa a comunicare con un mondo che pone serie difficoltà a chiunque: politici, insegnanti, educatori, genitori? L’ho chiesto ai giovani stessi e mi hanno risposto: lui dice cose vere, lui sa scherzare e sa farci riflettere, lui ci vuole bene… lo sentiamo dalla sua voce, dalla sua mimica facciale, da tutta la sua persona.

 

Nel laboratorio della fede

Alla grande veglia il Papa ha insistito sulla necessità del “laboratorio della fede” in cui viene affrontata e superata l’incredulità. “L’odierno incontro romano, carissimi giovani, è anch’esso un laboratorio della fede per voi, discepoli di oggi, per i confessori di Cristo alla soglia del terzo millennio… Ognuno può vagliare le proprie difficoltà a credere e sperimentare anche la tentazione dell’incredulità…Carissimi amici, anche oggi credere in Gesù sulle orme di Pietro comporta non di rado quasi un nuovo martirio: il martirio di chi, oggi come ieri, è chiamato ad andare contro corrente per seguire il Maestro divino, per seguire l’Agnello dovunque va (Ap 14,4).
Questa sera vi consegnerò il Vangelo. È il dono che il Papa vi lascia in questa veglia indimenticabile”. Lì incontrerete Gesù, la sua Parola per voi.
“In realtà è Gesù che cercate quando sognate la felicità; è Lui che vi aspetta quando niente vi soddisfa di quello che trovate; è Lui la bellezza che tanto vi attrae; è Lui che vi provoca con quella sete di radicalità che non vi permette di adattarvi al compromesso; è Lui che vi spinge a deporre le maschere che rendono falsa la vita; è Lui che vi legge nel cuore le decisioni più vere che altri vorrebbero soffocare. È Gesù che suscita in voi il desiderio di fare della vostra vita qualcosa di grande, la volontà di seguire un ideale, il rifiuto di lasciarvi inghiottire dalla mediocrità, il coraggio di impegnarvi con umiltà e perseveranza per migliorare voi stessi e la società, rendendola più umana e più fraterna… Cari giovani del secolo che inizia, dicendo “sì” a Cristo, voi dite “sì” ad ogni vostro più nobile ideale. Io prego perché Egli regni nei vostri cuori e nell’umanità del nuovo secolo e millennio”.

 

Il Papa a braccetto coi giovani

Un momento in cui ho pianto di gioia è stato quando il Papa, a braccetto con cinque giovani rappresentanti i cinque continenti, ha oltrepassato a piedi la “porta santa” del campus dove campeggiava un Cristo Risorto. Emblematico e suggestivo: il Papa e i giovani del mondo comminano insieme, da veri amici, si sostengono reciprocamente sulla strada di Gesù.
Altrettanto commovente la testimonianza di Domingo dell’Angola che ha perdonato gli uccisori di quasi tutta la sua famiglia; di Maria Aurora della Romania perseguitata dal regime di Ceausescu; di Stefania Piredda che avuto il coraggio di intrattenere rapporti di amicizia con alcuni condannati a morte; di Massimiliano di Roma che sta dedicandosi agli zingari e agli immigrati. Come dire che pure i giovani sono nel cammino della santità, fatta di amore disinteressato e fedele, di pace, di giustizia, di libertà.

 

Voi potete mettere fuoco in tutto il mondo

Il Papa ha concluso: “Di parole intorno a voi ne risuonano tante, ma Cristo soltanto ha parole che resistono all’usura del tempo e restano per l’eternità… “Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna” (Gv 6,68)! È urgente cambiare strada nella direzione di Cristo… Se sarete quello che dovete essere, metterete fuoco in tutto il mondo. Guardo con fiducia a questa nuova umanità che si prepara anche per mezzo vostro, guardo a questa Chiesa perennemente ringiovanita dallo Spirito di Cristo e che oggi si rallegra dei vostri propositi”.
I coniugi Ciampi, salutando il Papa, gli hanno detto: “Santità, lei è travolgente. Lei riesce a farci piangere. Che Dio la benedica. Abbiamo bisogno di lei. Ha un vigore che riesce a travolgere tutti, giovani e vecchi”.

 

La Famiglia dell’Amore Misericordioso, il Santuario e i giovani

Ho voluto dare ampio spazio alle parole del Papa ai giovani riuniti a Tor Vergata perché anche la Famiglia dell’Amore Misericordioso ha voluto partecipare col massimo impegno alla Giornata Mondiale dei Giovani. Consentitemi una specie di diario: credo valga la pena.
Dal 5 al 10 agosto abbiamo celebrato a Collevalenza il Giubileo dei Volontari che avevano deciso da diverso tempo di offrirci una preziosa collaborazione. Erano una cinquantina. Abbiamo meditato sulla bellezza di Gesù, del suo mistero d’Amore, della sua Parola, dell’Eucarestia, del servizio. E poi ci siamo organizzati in vari settori: liturgia, cucina, alloggi, accoglienza, ecc…
In questo stesso periodo abbiamo ospitato circa 90 simpatici e allegri cileni che hanno potuto conoscere e apprezzare il Santuario.
Dal 10 al 15 abbiamo accolto circa 500 giovani provenienti dalla Romania (100), dalla Spagna (60), dalla Germania (40), dal Brasile (18), dalla Bolivia (4), dall’Australia (80), dall’Italia (200). Siamo riusciti a “sistemarli” abbastanza bene. Il refettorio del Posto Ristoro straripava. E ci si capiva, pur nella diversità delle lingue. Il bello è stato il giorno 11 quando al mattino sono arrivati a Collevalenza circa 50 pullman con oltre 2000 giovani provenienti dalle varie nazioni, ospitati nelle nostra diocesi di Orvieto-Todi. Si è riempita la Basilica e la Cripta (dove funzionava un maxischermo). Abbiamo pregato le Lodi, i vari gruppi si sono presentanti offrendo danze e canti, è stato presentato il messaggio dell’Amore Misericordioso ed infine tutti a mangiare in varie zone dell’area del Santuario.
Al pomeriggio a Todi per i Vespri presieduti dal Vescovo, la visita della città, la cena e lo spettacolo musicale. Mai visti tanti giovani insieme, contenti, carichi di ideali umani e cristiani.
Il 12 i nostri 500 hanno ascoltato una catechesi dal titolo: “È venuto ad insegnarci l’Amore” e poi alle 12 la celebrazione presieduta dal simpatico Vescovo Australiano, S. Ecc, Mons. Eugene Hurley, della Diocesi di Port Pirie. Dopo pranzo la memoria del battesimo e la liturgia della acque, molto partecipata, e alle 21 il bellissimo (tutti l’hanno detto) spettacolo: “Oltre il muro… la SPERANZA. Gesù l’Amore tra noi”. Nella prima parte è stata presentata in versione moderna la parabola del figlio prodigo. Sullo sfondo della musica dei Pink Floyd (The wall) si sono susseguiti mimi, danze e balli; costruzione di un gigantesco muro, simbolo dei nostri mali; un giovane che si perde nel vizio… e infine il Cristo Crocifisso che fa crollare il muro e abbraccia il giovane. Molti hanno pianto di commozione! A noi ha dato la gioia di aver potuto comunicare in maniera bella, comprensibile, giovanile che Gesù è l’Amore Misericordioso, la Speranza oltre ogni umana miseria. Nella seconda parte gli Aut-Aut di Spinaceto hanno cantato la gioia dell’uomo nuovo, trasformato dall’Amore di Gesù. È stata una festa cristiana. Uno spettacolo indescrivibile: la scalinata della Basilica era stracolma, circa 2000 giovani esplodevano con tutta la loro gioia.
Il 13 siamo stati a Orvieto, il 14 ad Assisi e poi il 15, Solennità di Maria Assunta, a Spinaceto (Roma). La nostra parrocchia ci ha accolto a braccia aperte. Il parroco, P. Antonio, ha presieduto l’Eucarestia, preceduta dal gesto della lavanda dei piedi a 12 giovani provenienti da varie parti del mondo.
E poi la sistemazione nelle famiglie della parrocchia che ci hanno ospitato con molta generosità (le famiglie con più figli hanno accolto anche 5/6 giovani!). Altri sono stati alloggiati nelle scuole.
Alla sera, chi a S. Giovanni, chi a S. Pietro per ascoltare le parole di “benvenuto” del Papa.
Il 16 e 17 due bellissime catechesi: del card. C. M. Martini e del Vescovo di Frosinone Mons. Salvatore Boccaccio. Ragazzi attentissimi sulla scalinata del Palazzo della Civiltà e del Lavoro riflettevano su come Gesù ha cambiato la storia, sulla logica evangelica dell’amore.
Il 18 Liturgia Penitenziale, Messa al S. Spirito in Sassia e il pellegrinaggio giubilare alla Porta Santa in S. Pietro. Quindi il 19 – 20 a Tor Vergata col Papa.
Davvero indimenticabile questa esperienza che sicuramente darà i suoi frutti. Grazie al Santo Padre! Grazie infinite a Gesù, il Grande Festeggiato!

 

Il Papa… in carcere

Il 9 luglio il Papa ha voluto incontrare i detenuti del carcere di “Regina Coeli” dove ha esordito con le parole di Gesù: “Ero carcerato e siete venuti a trovarmi” (Mt 25,36). Pensare a un Gesù carcerato come malfattore, è sicuramente sconvolgente. In effetti Gesù è stato catturato, legato, condannato, umiliato, flagellato, crocifisso come sobillatore e ribelle. Il Papa non poteva non fare il Giubileo anche con i nostri fratelli detenuti, ai quali non pensiamo o dei quali pensiamo sempre male. Ha detto, fra l’altro: “Vengo a dirvi che Dio vi ama e desidera che percorriate un cammino di riabilitazione e di perdono, di verità e di giustizia”. Il Papa ha chiesto anche con forza alle autorità di ripensare il sistema carcerario e penale. Da molto tempo il Papa sta chiedendo l’abolizione della pena di morte. Anche questo è amore misericordioso.

 

Gruppi di giovani al Santuario

Diversi gruppi diretti a Roma hanno fatto tappa a Collevalenza. Una quarantina di giovani della Svizzera hanno trascorso alcuni giorni di riflessione e di preghiera. Il giorno 15 agosto, ben 650 giovani di Toledo (Spagna), accompagnati dal loro Vescovo e da una trentina di sacerdoti, ci hanno edificato per la serietà e la compostezza con cui hanno fatto la meditazione, la confessione e l’adorazione eucaristica. Tutto questo dalle ore 11 alle ore 15, con il caldo di ferragosto. Non si sentiva volare una mosca. P. Lucas li ha accolti ed elogiati.
Il 23 e 24 agosto circa 120 giovani di Santomera, città natale della Madre Speranza, hanno celebrato l’Eucarestia, hanno visitato il Santuario, hanno pregato con santo orgoglio sulla tomba della loro conterranea.

 

Convegni e Seminari

Dal 22 al 29 luglio ha avuto luogo un Seminario del Movimento per la Vita, dal titolo: “Il viaggio della vita: la gioia di esser nati, la speranza di morire vivi”. Ai giovani partecipanti, molto motivati a sostenere la vita, è stata rivolta la parola autorevole di grandi maestri: Dott. C. Casini, Mons. Caffarra, dott. G. Noia, Prof. S. Gindro, dott. G. Zanineta. Si è capito subito che tra la Vita e l’Amore (misericordioso) vi è una strettissima parentela. Per cui si manterrà anche per il futuro il collegamento. Forse è utile segnalare il numero verde istituito dal Movimento: “Un consiglio, un sostegno: SOS Vita 8008 13000”. Facciamolo sapere a chi ne avesse bisogno.
Dal 10 al 15 vi è stato un Convegno Sacerdotale di Esorcisti. Interessanti le esperienze che sono state portate per cercare di chiarire insieme il modo di esercitare questo difficile ministero, molto richiesto anche a Collevalenza. In ogni caso sono da evitare due estremismi: non credere per niente alla presenza demoniaca e alle mille forme di magia, oppure vedere il diavolo, le fatture e i malefici, dappertutto. Su questo argomento sta per uscire un interessante documento che vi segnalerò.

 

Il Giubileo dell’Associazione Laici Amore Misericordioso

Si è celebrato a Collevalenza nei giorni 7-8 luglio (con liturgie penitenziali: riconciliazione, liturgia delle acque, via crucis), e poi il 9 a Roma (a S. Paolo fuori le mura e alle catacombe di S. Callisto con la S. Messa). Erano circa 300. Hanno guidato con molta attenzione il Presidente Gaetano Storace, P. Aurelio Del Prado, Sr. Rifugio Lanese.
Sono rientrati trasformati dalla grazia del Signore, dopo essere passati per Via Casilina dove le nostre Suore li hanno accolti con gioia per l’allegro pranzo in giardino. Auguriamo di continuare a testimoniare con più forza l’Amore di Gesù per gli uomini di oggi.

 

Notizie di Famiglia

 

Pellegrini

Il flusso di pellegrini in luglio e agosto è stato notevole, sicuramente in crescita. Elenco qualcuno. Sabato 1 e domenica 2 luglio quasi un migliaio di persone; martedì 4 luglio è arrivata anche l’ambasciatrice della Costa d’Avorio, Novama Jeanne. Il 21 luglio, a sorpresa, arrivano dei “pellegrini” eccezionali: cinque vescovi della Russia che si trovano momentaneamente a Perugia per imparare l’italiano. Hanno ammirato il Santuario e hanno incoraggiato soprattutto la disponibilità al sacramento della riconciliazione.
Nei giorni feriali di media sono arrivate circa 150/200 persone, le domeniche almeno il doppio.
Segnaliamo i gruppi che provenivano dall’estero: Austria, Spagna (diversi pullman), Usa, Francia, Germania, Indonesia. Ricordiamo in particolare i giovani di Sierra Leone (Africa) arrivati qui col loro Vescovo Mons. Giorgio Biguzzi. Hanno sofferto anche persecuzioni per la fede. Che il Signore li sostenga.
Ed infine il nuovo Vescovo di Ugento – S. Maria di Leuca, Mons Vito De Crisantis, che ha tenuto qui un corso di esercizi spirituali per le famiglie. Ci ha edificato la sua amabilità e il suo senso pastorale. Le facciamo particolari auguri, anche perché nella sua nuova diocesi opera una comunità di FAM e di EAM, da lui molto apprezzata.

 

Foto di gruppo
da Foligno da S. Agata Sutera Concelebrazione con i giovani ospitati dalla Diocesi di Orvieto-Todi per la GMG giovani dal Cile per la GMG
Mons. Giorgio Biguzzi e giovani della Diocesi di Makeni - Sierra Leone per la GMG un momento di festa dei giovani della GMG ospitati a Collevalenza giovani dal Brasile con il loro Vescovo e P. Lucas Superiore FAM Concerto a Collevalenza per i giovani della GMG
gruppo UNITALSI di Aquino ciclisti da Forlì da Caltanissetta cinque Vescovi Russi accompagnati dal Vicario Generale di Perugia; don Marcello Cruciani di Todi e P. Domenico, Rettore del Santuario

 

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ultimo aggionamento 13 giugno, 2009