DAGLI SCRITTI DI MADRE SPERANZA | |||
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Lettera n° 245
Al Padre José Maria Odriozola
Roma, 5 settembre 1942
Amato e rispettato Padre: oggi per me è stato un giorno di grande sofferenza perché ho visto che, nonostante i miei propositi, sono restata turbata e preoccupata per delle cose per le quali non valeva la pena e peggio mi sono lasciata dominare dalla impazienza. Che pena, Padre mio, sento nella mia anima al vedere il poco che ho copiato dal buon Gesù!
Come conseguenza di tutto ciò, mi sono lasciata prendere da una grande tristezza, che mi ha fatto perdere il tempo che avrei potuto passare con Lui pur sapendo con molta chiarezza, padre mio, che Lui, il buon Gesù, sempre mi sta aspettando e che per un pizzico di affetto che io Gli do Lui mi infiamma del suo amore e si impegna tanto perché io riesca ad acquisire una profonda conoscenza della verità, in modo che la mia anima possa elevarsi con ansia amorosa verso di Lui, per amarLo per sempre.
Chieda, padre, al buon Gesù
che mi voglia perdonare ancora una volta
che, con il Suo aiuto, io non mi riduca a dimenticarmi tanto facilmente di Lui e dellamore che mi porta;
chieda anche che io viva immedesimata in Lui,
non perda ancora il tempo soffrendo senza motivo,
che mai mi tiri indietro di fronte agli sforzi che sono necessari per proseguire nel lavoro della mia santificazione;
Lo preghi ancora, padre mio, perché voglia dimenticarsi di tutte le mie ingratitudini e della mia poca delicatezza con Lui;
che mi dia tanto amore e una prolungata sofferenza.
Abbia la certezza che io chiederò per Lei un grande amore al buon Gesù e al sacrificio.
M. Esperanza de Jesús, eam
(Cart 245 - El pan 19 cart, 1351-1353)
...come un padre e come una tenera madre...
Aiutami, Gesù, ad andare sempre avanti nella perfezione, mossa dall'ansia di darti gioia. Fa che la mia perfezione consista sempre nel possederti per mezzo dell'amore e del sacrificio; che possa dire sempre sinceramente di non avere altra volontà che la Tua. Non permettere mai, Gesù mio, che io desideri qualche cosa che Tu non vuoi: desidero solo piacerti e sottomettermi in tutto e per tutto alla volontà del mio Dio. Accendi in me, Gesù mio, il fuoco del tuo amore, così potrò accettare con gioia la tua divina volontà, con tutte le difficoltà che potrebbe comportare.
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ultimo aggionamento 27 aprile, 2003